Auto che guidano da sole: progetti, prototipi, speranze e qualche dubbio
Sia per il Motorsport che per le vetture di serie, siamo ormai abituati a sentir parlare di auto del futuro. Ci riferiamo a prototipi dal design avveniristico, che sfruttano tecnologie futuribili e che rispettano l’ambiente. Da qualche mese a questa parte però uno degli argomenti che meglio si associa alle future cars è quello legato alle auto in grado di guidarsi da sole.
Alcune case automobilistiche ma anche aziende all’avanguardia in altri settori hanno allo studio progetti, altre hanno già realizzato dei prototipi o stanno già testando su strada le loro “fully autonomous car”.
Le hanno ribattezzate auto-intelligenti, ed effettivamente lo sono. Molte aziende, nei loro centri di ricerca e innovazione, stanno studiando e realizzando da alcuni anni nuove soluzioni tecnologiche da applicare poi alle automobili: alluminio per la scocca, così da renderle leggere e diminuire i consumi, moderne ed innovative gomme e pneumatici Federal, radar sui paraurti e videocamere sul parabrezza per la guida completamente automatica e assistenza continua in grado di risolvere qualsiasi problema si possa presentare alla guida.
In un futuro nemmeno troppo lontano le nostre auto saranno sempre più silenziose e guarderanno all’eco-sostenibilità. Ne è un esempio la Archimede Solar Cars, il primo veicolo low cost ideato in Italia da un team di siciliani. La parte superiore della macchina è ricoperta da pannelli solari: l’energia solare viene trasformata in energia elettrica dalle celle fotovoltaiche, ricaricando delle batterie che vanno poi ad alimentare il motore. Un nuovo concetto di mobilità sostenibile, caratterizzata anche da materiali resistenti, riciclabili e low cost come kevlar, alluminio e fibra di vetro.
Un secondo esempio è rappresentato da Tesla. L’auto inventata da Elon Mask ha infatti appena rilasciato la release 7.0 del sofisticatissimo software di bordo delle sue berline elettriche. Disponibile per tutti i clienti, la nuova versione del sistema di guida semiautonoma chiamato Autopilot aggiunge alcune nuove funzioni alla frenata di emergenza automatica e un cruise control molto evoluto.
Accanto però ai tanti aspetti positivi e agli indubbi vantaggi delle auto del futuro ci potrebbero essere dei lati negativi da non sottovalutare: un team di esperti di security di un’università olandese ha infatti sottolineato quanto queste smart-cars potrebbero essere facili bersagli sia di cyber attacchi che di ladri, i quali potrebbero intercettare la posizione delle auto della polizia e compiere così furti a distanza di sicurezza.
Aspetto fondamentale, però, è che la tecnologia potrà prevenire oltre mezzo milione di incidenti salvando più di un milione di vite umane ogni anno. E questi sono dati che senza alcun dubbio varranno l’utilizzo, da parte di tutti, delle auto del futuro.
Articolo scritto in collaborazione con Goomle, e-commerce di pneumatici auto e moto.