Ferrari vincente già in Australia. Ecco dove non sbaglia Marchionne
Ancora otto domeniche senza Formula 1 e poi il Circus sbarcherà in Australia per il primo attesissimo appuntamento del Campionato Mondiale 2016.
A tenere banco in questa fase a “motori spenti” sono le indiscrezioni sulle nuove monoposto, le date delle presentazioni e le dichiarazioni di alcuni protagonisti.
Tra queste quelle di Sergio Marchionne, Presidente Ferrari, che recentemente ha detto: “A Melbourne dobbiamo vincere, abbiamo tutto per vincere, sarà il momento decisivo”.
A queste parole è seguita la “critica” del grande Leo Turrini che, dalle colonne del suo blog, ha titolato: “Ferrari, ecco dove sbaglia Marchionne“. Il giornalista di QN e volto anche di SKY si è chiesto se abbia “senso mettere tanta pressione sulla Squadra”; inoltre ha scritto che “un presidente deve ragionare da presidente. Un po’ come faceva…” l’innominato (leggete qui per capire meglio).
Caro Leo, leggendo però qualche giorno fa il tuo b(c)log, non ho potuto non ripensare alle parole dello stesso Marchionne e di Maurizio Arrivabene di fine 2014. In tempi non sospetti e contro ogni più rosea aspettaviva, le parole furono: “Se vinceremo due Gran Premi sarà un successo, se ne vinceremo un terzo sarà un trionfo”, riferendosi alla stagione 2015.
Allora, era il 22 dicembre 2014 o giù di lì, quelle dichiarazioni furono bollate come “fuori luogo”, “inopportune”, per certi versi “arroganti”. Con ancora nella mente la pessima stagione 2014, tifosi e addetti ai lavori stentavano a credere alle parole della neo-coppia “chiamata” a guidare la rinascita della Scuderia Ferrari.
Eppure gli obiettivi furono centrati: la squadra fece il salto di qualità atteso, le vittorie arrivarono, tanto che ad un certo punto della stagione c’era chi intravedeva anche la possibilità di vittoria finale nel mondiale piloti!
Evidentemente l’allora neo Presidente sapeva cose che nessuno al di fuori dell’ambiente Ferrari poteva nemmeno immaginare. Il potenziale della nuova PU e della SF15-T erano noti ai vertici di Maranello e Marchionne, assumendosi tutte le sue responsabilità, dichiarò ciò che un Presidente della Ferrari poteva e doveva dichiarare!
A distanza di un anno, Marchionne ha alzato ancora l’asticella, parlando di una vittoria già in Australia, al primo Gp! Perchè dovrebbe sbagliarsi? Perchè invece non credere ancora al numero uno del Gruppo FCA?
Noi lo scorso anno eravano tra i più scettici ma siamo stati piacevolmente smentiti dalla grande stagione della Ferrari. Oggi invece vogliamo essere tra i più ottimisti: ci auguriamo infatti che dietro alle parole di Marchionne ci sia la consapevolezza e la conoscenza del salto prestazionale che la Scuderia di Maranello sarà in grado di scaricare in pista con la nuova monoposto.
E allora… Forza Fe(r)rari!
Andrea Gallazzi | CircusF1.com
@CircusF1