A poco più di due mesi dalla gara di apertura del mondiale di Formula 1 2016, si inizia a fare previsioni su ciò che sarà la nuova stagione e sulle potenzialità dei top team.
Sarà ancora dominio Mercedes? La Ferrari sarà in grado di competere con le frecce d’argento? La Renault riuscirà a fornire alla Red Bull un motore più performante per permetterle di tornare ai vertici? E la McLaren-Honda compirà quel passo avanti che tutti, soprattutto Fernando Alonso, si aspettano?
Tutti quesiti che potranno trovare risposte concrete solo nei primi test pre-mondiale e soprattutto nel corso della stagione.
Ad oggi, sulla base delle informazioni raccolte alla fine dello scorso campionato e delle notizie trapelate in questi mesi di pausa agonistica, si possono solo avanzare ipotesi e fare pronostici.
Il 2016 non sarà un anno di grandi cambiamenti tecnici come invece lo sarà il 2017, nel quale si assisterà ad una vera e propria rivoluzione tecnica. La Ferrari impiegherà sicuramente tutte le sue forze per fare quel passo in più che la porti a competere per il mondiale con le Mercedes, cercando di riportare il titolo in quel di Maranello.
Il Team Principal Maurizio Arrivabene e il Direttore Tecnico James Allison si sono mostrati fiduciosi e ottimisti per quanto riguarda il mondiale 2016. Ottimismo dettato dalla consapevolezza del buon lavoro svolto a Maranello già l’anno scorso, e che si intensificherà in questi mesi, fino circa metà febbraio, data in cui si prevede la presentazione della nuova rossa.
Tra anticipazioni, ipotesi e previsioni, provenienti da diverse voci, non può certo mancare il parere autorevole di un personaggio che, del Motorsport e in particolare della Formula 1, conosce tutti i segreti: Cesare Fiorio.
Sulle pagine del sito FormulaPassion, l’ex Direttore Sportivo della Ferrari ha voluto dire la sua su ciò che si aspetta dai top team nella prossima stagione.
E partendo proprio dalla sua ex squadra, pur riconoscendo gli enormi, e soprattutto inaspettati, progressi della Ferrari lo scorso anno, Fiorio ha sottolineato che il gap delle Rosse dalle Mercedes di Hamilton e Rosberg è stato comunque sempre consistente, e che le tre vittorie della Ferrari sono state ottenute grazie ad errori di strategia o di approccio alla gara della casa di Stoccarda, e alla determinazione, alle indiscusse doti di guida e qualità tecniche di Sebastian Vettel. Per il 2016 Fiorio si augura di poter vedere duelli ravvicinati che lascino spazio allo spettacolo, anche se la sua impressione è che, mentre Ferrari e Red Bull abbiano dovuto sempre cercare il limite per tenere il passo delle Mercedes, le frecce d’argento non abbiano mai avuto la necessità di raggiungere tale limite, per confermare una supremazia mai messa in discussione.
Per quanto riguarda la Red Bull, l’anno scorso la scuderia austriaca, pur disponendo di uno dei migliori telai del circus, è stata notevolmente penalizzata dalla scarsa potenza del motore Renault, che le ha concesso solo in rare occasioni di avvicinarsi alle prime posizioni. A questo proposito Fiorio crede nelle potenzialità dei tecnici della Renault di fornire al team di Dietrich Mateschitz un propulsore migliore per questa stagione: tuttavia per poter impensierire Hamilton e Rosberg, la Red Bull, così come la Ferrari, dovrà compiere un’impresa non da poco.
Capitolo a parte è riservato alla McLaren-Honda. Il team inglese nello scorso campionato ha patito più di quanto prevedibile la scarsa potenza e affidabilità del propulsore nipponico, dovendo spesso e volentieri combattere per le posizioni di rincalzo. Per la nuova stagione Fiorio ritiene che la McLaren sarà ancora lontana dai tre top team, che avendo già un vantaggio consolidato, a loro volta procederanno con lo sviluppo delle loro monoposto: pertanto il team di Ron Dennis dovrebbe compiere uno sforzo tre volte superiore per riuscire a lottare per le prime posizioni.
Da notare che Cesare Fiorio non fa alcuna menzione di un’altra scuderia, che in questi anni ha svolto un ruolo da protagonista nel mondiale: la Williams. Proviamo allora noi a ipotizzarne il 2016.
Mentre nel 2014 il team britannico è stato, soprattutto nella fase finale della stagione, il principale avversario delle Mercedes, l’anno scorso la Ferrari è riuscita a sopravvanzarla, e la Williams, in debito di sviluppo rispetto agli atri top team, è stata spesso costretta a lottare a centro classifica.
Nel 2016 la scuderia di Sir Frank Williams è tenuta a compiere un notevole passo in avanti per tornare a competere con Mercedes e Ferrari: e a non ripetere certi errori commessi nella scorsa stagione. Da Grove non trapelano indiscrezioni sullo sviluppo della monoposto, né sulla data di presentazione della vettura. Pertanto risulta difficile fare previsioni.
La direzione della scuderia britannica è quella della continuità come risulta dalla conferma del fornitore di motori, Mercedes, e dei i piloti, Valtteri Bottas e Felipe Massa. Vedremo se questa politica, insieme al lavoro invernale, porteranno vantaggi competitivi tali da consentire alla Williams di tornare a salire, con maggiore frequenza, sul podio. Sarà improbabile invece vederla transitare per prima sotto la bandiera a scacchi.