Le vetture di Formula 1 di oggi sono delle monoposto altamente complicate, perfette in ogni singolo dettaglio. Ogni elemento della vettura ha una sua specifica funzione: vi siete mai chiesti, ad esempio, come funziona l’anteriore di una monoposto di Formula 1, cosa c’è “sotto il naso”? Cerchiamo di scoprirlo, illustrando le funzioni e gli elementi delle parte anteriore (il nosecone) delle monoposto più veloci e potenti del pianeta.
Tubi di Pitot (Pitot Tubes)
I tubi di Pitot si trovano nella zona superiore del nosecone e sono molto importanti nel mondo della Formula 1. Inizialmente i tubi di Pitot erano usati in aeronautica. Ora vengono usati per determinare la velocità dell’aria sulla vettura: questo permette di calcolare anche il carico aerodinamico generato.
Cilindri (Master Cylinders)
Sulla vettura nella parte anteriore della vettura abbiamo due cilindri: uno è collegato alle pinze freno anteriori, l’altro a quelle posteriori. Ogni cilindro comprende un cilindro ed un pistone che lavorano e formano il circuito che si viene ad azionare quando il pilota aziona il pedale del freno. Ogni cilindro, inoltre, dispone di un piccolo serbatoio di plastica semi-trasparente dove è contenuto il liquido per i freni. Essenzialmente il sistema converte la forza meccanica che il pilota esercita quando preme il pedale del freno, in forza idraulica, la quale viene successivamente trasmessa alle ruote. Questo fa si che grazie al liquido dei freni, i dischi freno possano rallentare la vettura. Nel 2014, con il nuovo regolamento, è stata introdotta la possibilità di intervenire su questo aspetto anche elettronicamente.
Barre di torsione (Torsion Bars)
Le barre di torsione sono degli elementi costruiti in metallo, solitamente con una lega di acciaio, e sono montante longitudinalmente all’interno del telaio, su ciascun lato della vettura. Quando la macchina è sottoposto ad una forza di compressione, ad esempio in curva, la barra di torsione si piega in modo da limitare il movimento della sospensione.
Cremagliera (Steering Rack)
A differenza di altri controlli, come può esserlo quello dell’acceleratore, il movimento del pilota sul volante deve essere trasmesso fisicamente alle ruote, come prevedere il regolamento tecnico. Inoltre, il regolamento prevede che il servosterzo, cosa presente solo in Formula 1 e non in altre categorie come la Fp2, può essere controllato solo idraulicamente e non elettronicamente.
Tethers
Ai sensi dell’articolo 10.3.6 del regolamento tecnico, ogni ruota deve essere collegata al telaio con delle serie di fili, ed ogni serie deve essere “con una sezione trasversale maggiore di 110mm²”. Questo fattore permette che queste serie di fili sopportino carichi molto elevati, cercando di evitare che le ruote possano staccarsi dalla vettura.
Misuratore di altezza (Laser Ride Height Sensor)
Il misuratore di altezza è un dispositivo molto importante per gli ingegneri in Formula 1. Si tratta di un piccolo dispositivo montato nella zona anteriore della vettura che invia un raggio laser verso terra attraverso un piccolo foro che è stato appositamente creato in precedenza nella carrozzeria. Le squadre, per valutare l’altezza da terra della vettura, si basano sul tempo necessario al il laser per colpire il suolo e successivamente tornare al sensore. Questo dispositivo è o in grado di effettuare centinaia di misurazioni al secondo.
Fonte ed immagini: f1i.com