Gp Bahrain F1: le mescole scelte dai piloti. E non mancano le sorprese!
Neanche il tempo di capire se la Ferrari ha effettivamente recuperato il gap con le Mercedes, di analizzare nel dettaglio la gara australiana e di ringraziare l’Onnipotente per aver fatto uscire con le sue gambe Fernando Alonso dai rottami della sua McLaren, che già si entra in ottica Gran Premio del Barhain, che si correrà il primo week end di aprile.
La FIA infatti ha comunicato a Pirelli il numero di set di pneumatici e relative mescole scelti da ciascun pilota per il secondo appuntamento del mondiale.
Considerate le caratteristiche del circuito “Sakir”, Pirelli ha messo a disposizione dei team gli stessi pneumatici utilizzati in Australia: medium e soft per la gara e supersoft per le qualifiche.
Il tracciato del Bahrain è situato in mezzo al deserto: ciò ovviamente determina la presenza di depositi sabbiosi lungo la pista, che vanno man mano sparendo durante il week end di gara al passaggio delle monoposto.
Il manto stradale è uno dei più abrasivi di tutto il campionato con conseguente precoce degrado termico delle gomme. Di converso però il Gran Premio prenderà il via al crepuscolo e si concluderà a sera inoltrata. Quindi le temperature dell’ambiente e dell’asfalto si abbasseranno durante il corso della gara, anche di 15 gradi. Questo sarà un altro fattore che inciderà sull’usura delle gomme e sulle strategie adottate dai team.
Ma analizziamo nel dettaglio le scelte delle varie scuderie e dei relativi piloti.
Innanzitutto è da notare che, diversamente dall’Australia, i piloti dello stesso team hanno fatto scelte uguali, eccezion fatta per Haas, Sauber e Toro Rosso.
Mercedes e Ferrari hanno optato per soluzioni completamente differenti.
La scuderia tedesca arriverà in Bahrain con 1 set di medie, 6 di soft e 6 di supersoft mentre le Rosse di Maranello avranno a disposizione 3 medie, 4 soft e 6 supersoft.
Le Frecce d’Argento hanno quindi privilegiato numericamente la gomma morbida, puntando presumibilmente a più stint di gara veloci. La Ferrari invece ha deciso di portare più set di gomme medie, per tentare forse di sorprendere gli avversari con una gara più “regolare”, ma con un cambio di gomme in meno rispetto agli avversari teutonici.
Strategie di gara differenti quindi per le due scuderie pretendenti al titolo mondiale.
Scelta simile a quella della Ferrari è stata fatta dai due piloti Williams: un soft in meno e una supersoft in più per Felipe Massa e Valtteri Bottas.
Chi “copierà” esattamente la scuderia di Maranello, saranno le due McLaren di Fernando Alonso e Jenson Button.
Red Bull e Force India utilizzeranno lo stesso numero di mescole: 2 medie, 5 soft e 6 supersoft.
Anche Renault, come Mercedes, ha deciso di puntare più sulle gomme soft e limitare invece l’uso delle medie 1 set di medie, 5 di soft e 7 di supersoft.
Decisione identica, ma a numeri invertiti per ciò che riguarda le gomme più morbide, per il baby prodigio Max Verstappen: leggermente diversa, con una media in più, per il compagno di squadra Carlo Sainz.
Scelta all’insegna dell’equilibrio per Sauber e Manor, con una leggera differenza tra Felipe Nasr e Marcus Ericsson. Per il team americano Haas, infine, scelte sempre differenti tra i due piloti, ma tra loro invertite rispetto al Gran Premio d’Australia.