F1 | GP Australia: le mescole Pirelli e nuove regole sui pneumatici
Signore e Signori, tifosi e appassionati del fantastico mondo della Formula 1, ci siamo!
Il letargo invernale è finito. Mancano poche ore all’apertura della prima pit-lane del mondiale F1 2016.
Il grande circus si trova dall’altra parte del mondo, e precisamente in Australia, per dare il via alla 67° stagione iridata: una stagione lunga, ricca di aspettative e novità, pronta a regalarci nuove emozioni e, speriamo, sorprese continue.
Il Gran Premio di Australia si correrà sul circuito dell’Albert Park, che si snoda nel centro di Melbourne. Il tracciato, lungo circa 5,3 km, è caratterizzato da molte curve e pochi rettilinei lunghi: nonostante una velocità media elevata, è necessario un alto carico aerodinamico.
L’asfalto è sostanzialmente liscio, con consumo e degrado dei pneumatici contenuti: la gomma posteriore sinistra è la più sollecitata.
Accelerazioni e frenate sono cruciali: le forze longitudinali sono maggiori di quelle laterali.
Trattandosi di circuito cittadino, aperto al traffico ordinario per tutto il resto dell’anno, il venerdì l’asfalto sarà sporco: è quindi probabile che inizieremo a vedere tempi sul giro interessanti solo a partire dalle prove libere del sabato.
Altra incognita importante sarà il meteo, caratterizzato da forte imprevedibilità: le previsioni per il week end di gara presentano una certa instabilità, con possibilità di piogge anche forti. Dalle libere del venerdì alla gara di domenica, il cielo sull’Albert Park è dato molto nuvoloso. Le temperature non dovrebbero superare i 19° gradi. Piuttosto basse quindi: ciò avrà sicuramente effetti sul comportamento e la durata dei pneumatici.
A tal proposito ricordiamo che il GP d’Australia sarà la prima gara che vedrà l’applicazione del nuovo regolamento sui pneumatici: i team avranno più scelte, il che dovrebbe portare a più varietà e ad almeno due pit-stop per gara.
Le mescole selezionate da Pirelli per la gara di esordio del mondiale sono le White Medium e le Yellow Soft per la gara, e le Red Supersoft da portare invece in qualifica.
Il nuovo pneumatico P Zero Purple Ultrasoft, che in un primo momento sembrava dovesse esordire all’Albert Park, non verrà invece utilizzato fino almeno a Monaco.
Nella scorsa edizione del Gran Premio, il vincitore è stato Lewis Hamilton che ha effettuato una sola sosta: partito sulle soft, l’inglese è passato alle medium al giro 25. Stessa scelta adottata dalla maggior parte dei piloti, con strategia influenzata dalla safety car a inizio gara.
Il primo pilota in classifica che ha adottato una strategia su due soste è stato Nico Hulkenberg, che partito 14° è transitato 7° sotto la bandiera a scacchi.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli, sull’introduzione del nuovo regolamento, ha dichiarato: “Con i notevoli cambiamenti regolamentari rispetto al 2015, ci aspettiamo che le opzioni in termini di strategia si amplino in modo considerevole, con più possibilità non solo per ciascun Team ma anche per i singoli piloti. In effetti, le scelte tattiche per l’Albert Park sono iniziate già lo scorso anno, quando ogni squadra ha nominato i suoi pneumatici: solo di recente, come in una mano di poker, tutti hanno finalmente mostrato le loro carte. Domenica pomeriggio a Melbourne vedremo chi ha fatto le scelte giuste”.
Altra novità regolamentare che si vedrà in Australia sarà quella relativa al nuovo format delle qualifiche: introdotto dalla FIA a fine febbraio, è stato oggetto di aspre critiche, anche da parte di alcuni piloti (Sebastian Vettel compreso). Inizialmente sembrava dovesse essere adottato solo a partire dal GP di Spagna. Nonostante i dubbi di Bernie Ecclestone sull’efficienza del software di gestione della nuova procedura, la FIA ha dato l’ok per l’adozione del nuovo format già dalla gara di esordio del mondiale. Il nuovo format non influirà comunque sull’assegnazione o sui regolamenti attuali degli pneumatici.
Dopo mesi di chiacchiere, proclami e propositi siamo finalmente arrivati al momento della verità: la pista e il cronometro, unici giudici incorruttibili, emetteranno le sentenze definitive e daranno le risposte alle domande che imperversano in questi giorni tra gli addetti ai lavori e gli appassionati.
Con la speranza che il mondiale di Formula 1 2016 venga ricordato negli annali per le emozioni regalate, i sorpassi in pista e un importante ritorno dell’interesse del pubblico, che da anni sta migrando verso altri sport.
Non ci resta quindi che puntare la sveglia all’alba, preparare poltrona e generi di conforto davanti alla TV e goderci lo spettacolo!!!
Buon Mondiale a tutti!!