Si sono appena concluse le qualifiche del primo Gran premio della stagione 2016 di Formula 1. Il mondiale si è riaperto con un nuovo discusso e controverso format per l’attribuzione delle posizioni sulla grigia, ciò che non è cambiato è però lo strapotere delle Frecce d’Argento.
La nuova struttura delle qualifiche prevede le solite tre sessioni Q1, Q2, e Q3. Il Q1 ha una durata complessiva di 16 minuti e dopo 7 minuti dal via della sessione, ogni 90 secondi la monoposto con il tempo più alto viene eliminata. Il Q1 finirà quindi con l’esclusione di 7 piloti e accederanno in Q2 solo 15 vetture. Il Q2 ha una durata di 15 minuti e dopo 6 minuti dall’inizio della sessione, sempre ogni 90 secondi, la monoposto con il tempo più alto viene eliminata. Il Q2 finirà escludendo quindi altre 7 vetture e accederanno alla sfida per la Pole position solo 8 piloti. Il Q3 ha una lunghezza prevista di 14 minuti e dopo 5 minuti dall’inizio della sessione, ogni 90 secondi una vettura viene eliminata, lasciando solo 2 piloti in pista a contendersi la Pole position.
Sul circuito di Albert Park a Melbourne la prima fila è stata monopolizzata dal team Mercedes. Lewis Hamilton ha ottenuto al Pole position con l’incredibile tempo di 1’23″837 ed ha rifilato 360 millesimi al compagno di scuderia Nico Rosberg. Terzo è giunto Sebastian Vettel che nel corso del suo primo tentativo ha girato in 1’24″675, accumulando un ritardo di 838 millesimi nei confronti del Pole man. Quarto posto per la Rossa numero 7 di Kimi Raikkonen. Il finlandese ha però fatto registrare un distacco di 1”196 rispetto la prestazione della Mercedes numero 44 di Lews Hamilton. Un ritardo molto pesante che il team Ferrari cercherà di limare nel corso della gara di domani. In quinta piazza è giunto l’olandese volante Max Verstappen a bordo della sua Toro Rosso motorizzata Ferrari. Il team di Faenza ha realizzato una monoposto estremamente competitiva e la power-unit made in Maranello ha permesso alla scuderia di compiere un gran balzo in avanti. Verstappen ha stoppato il cronometro sull’1’25″434, tempo che gli ha permesso di sopravanzare la Williams di Felipe Massa. Il veterano brasiliano si è inserito tra le monoposto del “piccolo toro”, conquistando la sesta posizione. Subito alle sue spalle è giunto infatti Carlos Sainz. Il giovane pilota spagnolo ha fatto registrare il tempo di 1’25″582. A chiudere il Q3 in ottava piazza ci ha pensato la deludente Red Bull di Daniel Ricciardo. L’idolo di casa ha accumulato un immenso ritardo di 1″752 rispetto al pole man di giornata, evidenziando una terribile perdita di prestazione della monoposto del team della bevanda energetica.
Q1: CONFUSIONE CON IL NUOVO FORMAT ED E’ FUORI SUBITO LA RED BULL DI KVYAT
Il nuovo format delle qualifiche ha di certo messo in difficoltà alcuni team. L’eliminazione di un pilota ogni 90 secondi ha generato parecchio traffico in pista e a pagarne il prezzo è stato il russo della Red Bull Daniil Kvyat. Nessun problema per le monoposto del team Mercedes e Ferrari che, utilizzando un solo set di gomme, hanno evitato il taglio. I primi due piloti ad essere eliminati sono stati Pascal Wehrlein e Rio Haryanto entrambi a bordo delle Manor. Davanti a loro si sono classificate le due monoposto del team americano Haas con Esteban Gutierrez e Romain Grosjean. In 18° posizione è giunta la Red Bull di Daniil Kvyat, il gran deluso di giornata, preceduto da entrambe le Sauber di Felipe Nasr e Marcus Ericsson.
Esclusi dal Q2 sono stati nell’ordine: Pascal Wehrlein (22°), Rio Haryanto (21°), Esteban Gutierrez (20°), Romain Grosjean (19°), Daniil Kvyat (18°), Felipe Nasr (17°), Marcus Ericsson (18°).
Q2: BALZO IN AVANTI MCLAREN, MALE BOTTAS
Le monoposto del team McLaren hanno parecchio migliorato le prestazioni rispetto la passata stagione. Sia Jenson Button che Fernando Alonso sono stati artefici di una buona qualifica, che ha permesso loro di sopravanzare entrambe le vetture del team Renault. Bene si sono comportate anche le Force India di Nico Hulkemberg e Sergio Perez , per pochi decimi hanno mancato la qualificazione in Q3. Grossa delusione invece per Valtteri Bottas che, con la sua Williams, non è riuscito ad evitare l’eliminazione.
Anche in Q2 lo strapotere Mercedes si è fatto sentire, le Frecce d’Argento hanno occupato le prime due posizioni staccando gli avversari di quasi un secondo.
Esclusi dal Q3 sono stati nell’ordine: Kevin Magnussen (15°), Jolyon Palmer (14°), Jenson Button (13°), Fernando Alonso (12°), Valtteri Bottas (11°), Nico Hulkemberg (10°), Sergio Perez (9°).
Q3: DOMINIO MERCEDES, AZZERATA LA LOTTA PER LA POLE POSITION
Delusione totale dell’ultima fase della qualifica. Il nuovo format è riuscito ad intrattenere il pubblico nel corso del Q1 e del Q2, contribuendo in parte ad aumentare lo spettacolo con bagarre in pista, traffico e azione, ma ha completamente annientato la competizione per la Pole position sul finale. La fase più importante, concitata ed emozionante delle prove è stata stroncata dal nuovo regolamento. I team infatti, dovendo usare le coperture più morbide per evitare l’eliminazione nel corso del Q1 e del Q2, si sono ritrovati nell’ultima sessione a dover fare i conti con le strategie in vista della gara. I piloti hanno deciso quindi di preservare le gomme supersoft per affrontare il Gran premio di domani e a 4 minuti dalla fine della sessione la Pole position era già stata assegnata. Gli unici a scendere in pista per un secondo tentativo sono stati i piloti Mercedes che ovviamente hanno monopolizzato la prima fila.
L’uso esclusivo delle coperture con mescola supersoft nelle prime due fasi della qualifica, per evitare l’eliminazione ogni 90 secondi, ha gravemente penalizzato il Q3, dove a vantaggio della strategia di gara i piloti non sono più scesi in pista alla conquista, a suon di giri veloci, della Pole position.
Un format da rivedere completamente quindi, che però nulla toglie alla gran prestazione fatta registrare dalle Frecce d’Argento di Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
GP AUSTRALIA F1 2015 GRIGLIA D PARTENZA - Sabato 19 Marzo 2016 Pos. N. Pilota Team Distacco Tempo Giri 1 44 Lewis Hamilton Mercedes 1'23"837 14 2 06 Nico Rosberg Mercedes +00"360 1'24"197 13 3 05 Sebastian Vettel Ferrari +00"838 1'24"675 14 4 07 Kimi Raikkonen Ferrari +01"196 1'25"033 13 5 33 Max Verstappen Toro Rosso +01"597 1'25"434 12 6 19 Felipe Massa Williams +01"621 1'25"458 12 7 55 Carlos Sainz Toro Rosso +01"745 1'25"582 14 8 03 Daniel Ricciardo Red Bull +01"752 1'25"589 15 ---------------------------------- ELIMINATI IN Q2 -------------------------------- 9 11 Sergio Perez Force India +01"148 1'25"753 12 10 27 Nico Hulkenberg Force India +01"255 1'25"86 14 11 77 Valtteri Bottas Williams +01"356 1'25"961 09 12 14 Fernando Alonso McLaren +01"520 1'26"125 09 13 22 Jenson Button McLaren +01"699 1'26"304 09 14 30 Jolyon Palmer Renault +02"996 1'27"601 12 15 20 Kevin Magnussen Renault +03"137 1'27"742 11 ---------------------------------- ELIMINATI IN Q1 -------------------------------- 16 09 Marcus Ericsson Sauber 17 12 Felipe Nasr Sauber 18 26 Daniil Kvyat Red Bull 19 08 Romain Grosjean Haas 20 21 Esteban Gutierrez Haas 21 88 Rio Haryanto Manor 22 94 Pascal Wehrlein Manor
Scritto da Daniele Vanin