Gp Australia F1 2016: solita doppietta Mercedes, qualche rimpianto Ferrari
Il Campionato Mondiale di Formula 1 riparte così come si era chiusa la stagione scorsa. La vittoria nel primo Gran Premio del 2016 è andata a Nico Rosberg che ha preceduto il compagno Lewis Hamilton e Sebastian Vettel.
La gara ha vissuto due fasi, interrotta da una bandiera rossa per un terribile incidente tra Fernando Alonso e Esteban Gutierrez. Nella prima parte di gara la Ferrari stava dominando grazie ad un’eccellente partenza sia di Vettel che di Raikkonen. Dopo la ripartenza però le due Mercedes hanno “rimesso le cose a pasto”, chiudendo ai primi due posti. Il tedesco della Ferrari, complice una strategia non ottimale, ha chiuso sul terzo gradino del podio, mentre il finlandese è stato costretto al ritiro per un guaio meccanico.
La gara inaugurale di Melbourne si è chiusa con i seguenti piloti a punti: Ricciardo (4), Massa (5), Grosjean (6), Hulkenberg (7), Bottas (8), Sainz (9), Verstappen (10).
MERCEDES: DOPPIETTA, DOPO UNA PARTENZA IN SALITA
Uno due in qualifica, uno due in gara. Guardando la classifica finale del primo Gp del 2016 è come se non fosse cambiato nulla rispetto allo scorso anno. E, in un certo senso, è proprio così. Dopo un pessima partenza con Rosberg 3° ed Hamilton 6° al primo giro, le due Mercedes hanno poi saputo chiudere davanti a tutti, o meglio davanti all’unico vero avversario in pista oggi: la Ferrari! Il merito è da attribuire sia alla W07-Hybrid, ancora la miglior monoposto in pista, ma anche alla strategia sulle gomme, al momento della ripartenza dopo la bandiera rossa!
FERRARI: SFORTUNATA O PASTICCIONA?
La classifica al giro uno recitava così: Vettel, Raikkonen, Rosberg, Verstappen, Massa, Hamilton e via via tutti gli altri. La partenza dei due piloti Ferrari è stata un vero capolavoro. Il tedesco è riuscito ad infilare subito, nei primi metri, i due piloti Mercedes, mentre Raikkonen ha sapientemente approffittato di una scaramuccia tra Hamilton e Rosberg per superarli tra curva uno e due.
Il terzo posto finale quindi suona come una delusione ed è il risultato di due fattori: una monoposto non ancora all’altezza della concorrente più forte e una strategia gomme non proprio ottimale, dopo la bandiera rossa. L’obiettivo vero per il muretto box Ferrari, dopo l’interruzione, non era certo quello di cercare la vittoria ma di marcare un Hamilton un po’ in difficoltà in quanto imbottigliato nel traffico. Il terzo posto finale quindi suona come un “fallimento”,da questo punto di vista.
Vettel, al termine della gara ha parlato di un “passo gara migliore”, rispetto a quanto visto in qualifica. Questo però era già così anche lo scorso anno. Sempre a bandiera scacchi sventolata, Arrivabene ha così commentato: “Abbiamo provato una strategia più aggressiva. Negli ultimi giri dovevamo essere lì. Con il senno di poi magari avremmo potuto cambiare…”.
Come dire, qualche rammarico c’è per la gara di oggi ma è vero anche che siamo solo all’inizio di un lungo mondiale.
RED BULL C’E’
La Ferrari là davanti distoglie un po’ l’attenzione dalle posizioni immediatamente a ridosso del podio ma una delle sorprese in positivo di questa prima gara in Australia è senza dubbio la Red Bull. Con una Power Unit ancora non all’altezza di Mercedes e Ferrari, il team austriaco ha saputo piazzare il pilota di casa, Daliel Ricciardo, al 4° posto finale! Well done!
MIRACOLO HAAS CON GROSJEAN SESTO
Avrà avuto anche un pizzico di fortuna in quanto l’unico cambio gomme che ha fatto in gara lo ha effettuato durante la bandiera rossa ma non si può non parlare di “miracolo” guardando il sesto posto del Team Haas, all’esordio quest’anno in Formula 1. Un risultato incredibile per una squadra tutta nuova e che, prima della giornata odiena, non aveva mai affrontato un week end di gara!
TORO ROSSO: SUBITO SCINTILLE TRA I DUE TORELLI
Molto bene in qualifica, benino in gara. La Scuderia Toro Rosso, attesa come la sorpresa del 2016, non ha deluso le aspettative. La monoposto, grazie alla nuova Power Unit Ferrari, è apparsa molto competitiva; i due giovani piloti sono una garanzia in fatto di prestazioni anche se qualche scaramuccia in pista tra loro ha forse impedito al team di raccogliere qualche punticino in più! Il nono posto di Sainz e il decimo di Verstappen però siamo certi siano solo l’inizio di un mondiale ricco di soddisfazioni per il team di Feanza.
GP AUSTRALIA F1 2015 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 20 Marzo 2016 Pos Nr Pilota Team Gap Tempo Giri 1 06 Nico Rosberg Mercedes 01:48.15.565 57 2 44 Lewis Hamilton Mercedes + 8"060 + 8"060 57 3 05 Sebastian Vettel Ferrari + 9"643 + 9"643 57 4 03 Daniel Ricciardo Red Bull +24"330 + 24"330 57 5 19 Felipe Massa Williams +58"979 + 58"979 57 6 08 Romain Grosjean Haas +72"081 + 1'12"081 57 7 27 Nico Hulkenberg Force India +74"199 + 1'14"199 57 8 77 Valtteri Bottas Williams +75"153 + 1'15"153 57 9 55 Carlos Sainz Toro Rosso +75"680 + 1'15"680 57 10 33 Max Verstappen Toro Rosso +76"833 + 1'16"833 57 11 30 Jolyon Palmer Renault +83"399 + 1'23"399 57 12 20 Kevin Magnussen Renault +85"606 + 1'25"606 57 13 11 Sergio Perez Force India +91"699 + 1'31"699 57 14 22 Jenson Button McLaren + 0"000 + 1 giro 56 15 12 Felipe Nasr Sauber + 0"000 + 1 giro 56 16 94 Pascal Wehrlein Manor + 0"000 + 1 giro 56 ----------------------------------------------------------------------------------- 17 09 Marcus Ericsson Sauber + 0"000 + 19 giri 38 18 07 Kimi Raikkonen Ferrari + 0"000 + 36 giri 21 19 88 Rio Haryanto Manor + 0"000 + 40 giri 17 20 21 Esteban Gutierrez Haas + 0"000 + 41 giri 16 21 14 Fernando Alonso McLaren + 0"000 + 41 giri 16 22 26 Daniil Kvyat Red Bull + 0"000 + 57 giri 00