Anche la seconda giornata della seconda sessione di test in programma al Montmelò si è conclusa.
La Mercedes ha confermato il suo ottimo stato di forma. Lewis Hamilton in pista al mattino, si è cimentato in prove di aerodinamica, tralasciando ancora una volta i tempi sul giro. Solo nell’ultima ora prima della pausa pranzo, l’inglese ha effettuato una simulazione di qualifica, montando gomme soft, portandosi al comando della classifica provvisoria con 1.23.622 e 73 giri all’attivo.
Cambio di guida e di programma dopo la pausa pranzo. Nico Rosberg è stato impegnato fin dalle prime ore del pomeriggio in una simulazione di gara. 81 giri compiuti dal tedesco con strategia su tre soste, partendo su gomme soft e passando poi alle medie. Il miglior tempo sul giro ovviamente non è da primi posti in classifica: 1.26.298.
In gran spolvero anche la Williams con Valtteri Bottas al volante. Dopo una mattinata trascorsa a macinare km con gomme medie e hard, senza cercare la prestazione, il finlandese nel pomeriggio ha rotto gli indugi, inanellando una serie di giri veloci che lo hanno portato a balzare in testa alla classifica finale con 1.23.261, ottenuto con le supersoft. Al di là del miglior tempo di giornata, la Scuderia di Sir Frank Williams sta mostrando notevoli progressi.
Bene anche la Ferrari! Dopo i problemi accusati dalla rossa nei giorni scorsi con Kimi Raikkonen, che a questo punto sta meditando una gita a Lourdes, Sebastian Vettel è riuscito a completare il programma previsto senza soste impreviste ai box. In mattinata il tedesco ha completato 63 giri con gomme medie, girando in modo costante, segnando come miglior crono 1.24.611. Nel pomeriggio Seb è stato impegnato in un long run presumibilmente con serbatoi pieni, visti i tempi registrati. A fine prove sono 151 i giri per Vettel.
La Renault sembra aver risolto i problemi di ieri: Kevin Magnussen a fine mattinata è riuscito a inserirsi alle spalle di Hamilton con 1.23.933, tempo realizzato con le supersoft. In pausa pranzo sono stati montati nuovi particolari aerodinamici. Simulazione di gara nel pomeriggio anche per il finlandese, con 126 giri totali. Il miglior tempo rimane quello registrato al mattino.
La Toro Rosso, con Carlo Sainz Jr in abitacolo, ha lavorato tutto il giorno sulla simulazione gara, mettendo insieme a fine giornata ben 166 giri: la “sorellina” minore della Red Bull è la prima scuderia a superare la Mercedes nel numero di giri totali in un giorno.
Problemi invece per Red Bull, Sauber e Haas.
Daniel Ricciardo è riuscito solo a metà mattinata ad effettuare giri cronometrati. Nel pomeriggio anche per lui simulazione di gara senza infamia e senza lode. Sesto tempo finale e 135 giri portati a casa.
Marcus Ericsson, costretto ai box per diverse ore per problemi all’impianto elettrico della sua Sauber, è riuscito a prendere la via della pista solo in tarda mattinata. Nel pomeriggio è stato il primo a girare per cercare di recuperare il tempo perso, ritrovando un pò di regolarità, senza peraltro far segnare tempi sul giro degni di nota. A meno di un ora dalla fine, il pilota svedese ha causato la prima e unica bandiera rossa della giornata, per un testacoda finito nella ghiaia, pare a causa della perdita di una ruota.
Peggio è andata alla neonata Haas. Sulla monoposto del team americano si sono verificati problemi al turbo, dopo che la power-unit è stata sostituita ieri: per tutta la giornata si è lavorato alacremente sulla monoposto con la speranza di mandare in pista Esteban Gutierrez. A pomeriggio inoltrato il team ha alzato bandiera bianca, comunicando che la vettura non avrebbe girato prima della conclusione delle prove.
Da registrare ancora lievi miglioramenti in casa McLaren-Honda. Dopo il terzo posto in classifica di Fernando Alonso e 93 tornate completate, nella prima giornata di prove, anche Jenson Button è riuscito a girare con continuità senza particolari problemi tecnici, totalizzando a fine giornata 121 giri. Solo un piccolo guaio ad un portamozzo poco prima di pranzo, risolto velocemente dai meccanici del team di Woking. Persistono invece i problemi di potenza del motore Honda con ripercussioni sulla velocità massima della monoposto e sui tempi sul giro: 1.25.183 realizzato con gomme morbide.
Continuano a non impressionare Manor e Force India: nonostante entrambe abbiano montato la gomme soft non sono riuscite a scendere rispettivamente sotto l’1.27 e 1.25.5.
Test F1 2015 Barcellona - Mercoledì 2 Marzo 2016 Pos. Nr. Pilota Team Tempo / Gap Giri Pneum. 1 77 Valtteri Bottas Williams 1'23"261 108 Super-Soft 2 44 Lewis Hamilton Mercedes 1'23"622 / +0"361 73 Soft 3 20 Kevin Magnussen Renault 1'23"933 / +0"672 126 Medium 4 05 Sebastian Vettel Ferrari 1'24"611 / +1"350 151 Medium 5 22 Jenson Button McLaren 1'25"183 / +1"922 121 Medium 6 03 Daniel Ricciardo Red Bull 1'25"235 / +1"974 135 Super-Soft 7 55 Carlos Sainz Toro Rosso 1'25"300 / +2"039 166 Soft 8 11 Sergio Perez Force India 1'25"593 / +2"332 128 Soft 9 06 Nico Rosberg Mercedes 1'26"298 / +3"037 91 Medium 10 94 Pascal Wehrlein Manor 1'27"064 / +3"803 79 Soft 11 09 Marcus Ericsson Sauber 1'27"862 / +4"601 55 Soft 12 21 Esteban Gutierrez Haas nessun crono 01 -