Domenica 01 maggio è in programma la terza edizione del Gran Premio di Russia, sul circuito di Sochi.
Il tracciato è lungo 5,848 chilometri ed è la terza pista più lunga dell’anno, dopo Spa e Silverstone; di questi, circa 1,7 chilometri si snodano su strade pubbliche. E’ un circuito con velocità medie, con una grande varietà di curve che rappresentano una sfida per gli pneumatici. In totale ci sono dodici curve a destra e sei a sinistra. La più impegnativa per le gomme è la 3: una lunga curva a sinistra, ispirata alla famosa curva 8 dell’ Istanbul Park, che scarica un’enorme quantità di energia sul pneumatico anteriore destro.
I precedenti due Gran Premi corsi su questo tracciato hanno permesso a Pirelli di raccogliere dati importanti: infatti l’asfalto appena posato può subire dei cambiamenti nel corso dei primi anni. I rilevamenti di pista effettuati dall’azienda italiana, hanno evidenziato una stabilità nelle caratteristiche dell’asfalto, che continua ad essere liscio e poco abrasivo.
Per questo, Pirelli ha deciso di portare in Russia le mescole medie, soft e supersoft: non azzardando però le ultrasoft, le più morbide in assoluto, ritardandone il debutto in gara al Gran Premio cittadino di Montecarlo. E oggi la stessa Pirelli ha comunicato tramite il proprio sito, il numero di set di pneumatici e relative mescole scelti da ciascun pilota.
Innanzitutto è da evidenziare che, trattandosi appunto di asfalto poco degradante, l’utilizzo delle gomme medie è stato limitato al massimo: la maggior parte dei piloti infatti ha optato per portarne un solo set, ad eccezione delle Manor che ne porteranno 2.
Inoltre, a differenza delle precedenti gare, non ci sono scelte differenti tra compagni di team.
La maggior parte dei piloti ha adottato una scelta aggressiva, privilegiando le supersoft rispetto alle soft. È il caso di Lewis Hamilton e Nico Rosberg che hanno optato per 8 set di supersoft e 4 di soft.
La vera sorpresa arriva dalla scelta conservativa operata dalla Ferrari: la scuderia di Maranello infatti porterà un numero di soft maggiore di tutte le altre scuderie: ben 6 set, e 6 di supersoft. Una decisione poco comprensibile che potrebbe penalizzare in gara le due rosse soprattutto rispetto alle Mercedes.
Gli altri team hanno effettuato scelte più o meno simili. Da seguire con attenzione in gara il team Haas e la Red Bull, che presumibilmente adotteranno strategie all’attacco, avendo optato per 2 treni di Soft e ben 10 di SuperSoft.
Subito dietro di loro i due piloti Williams con un set di supersoft in meno e uno di soft in più.