La Scuderia Toro Rosso ha confermato oggi che Carlos Sainz guiderà per il team di Faenza anche nella prossima stagione di Formula 1. Red Bull ha infatti esercitato l’opzione sul contratto dello spagnolo che vestirà gli stessi coliri anche nel 2017.
La notizia è arrivata alla vigilia del GP di casa per la famiglia Red Bull: domenica prossima infatti è in programma il Gran Premio d’Austria di Formula 1, sul tracciato di proprietà del costruttore austriaco.
Franz Tost, Team Principal della Scuderia Toro Rosso, ha così commentato: “Siamo molto felici che Carlos continui insieme a noi, perché ha mostrato buone performance da quando è alla Scuderia Toro Rosso e sono convinto che sarà forte e competitivo anche nel 2017. Sono davvero impaziente per la prossima stagione, così come sono sicuro che Carlos porterà a casa ottimi risultati”.
La conferma di Sainz nello junior team Red Bull è, a nostro avviso, una conferma indiretta anche del fatto che Daniel Ricciardo sarà alla corte di Helmut Marko anche il prossimo anno.
Alcune voci, prive però di qualsiasi fondamento, volevano il pilota australiano in Ferrari al posto di Kimi Raikkonen. Questo forse ha “aiutato” Ricciardo nelle trattative di rinnovo contrattuale con il suo team con il quale ha chiuso un accordo biennale con un ritocco consistente del suo ingaggio.
Le recenti parole dell’australiano non lasciavano già molti dubbi sulla volontà di rimanere in Red Bull. Ricciardo riteneva giustamente il team austriaco uno dei pochi in grado di assicurargli per il 2017 una monoposto in grado di lottare per il titolo mondiale. La crescita delle prestazioni del motore Renault, il cambio di regolamento tecnico e la presenza di Adrian Newey sono tre elementi chiave per scommettere su una Red Bull vincente nel 2017.
Meglio quindi proseguire un rapporto e un programma iniziato nel 2014 anche se la presenza di un compagno scomodo come Max Verstappen lo ha un po’ infastidito in questa delicata fase di negoziazione.
Il 2017 vedrà dunque la Red Bull con la coppia Ricciardo-Verstappen mentre Toro Rosso con un confermato Carlos Sainz e un secondo sedile ancora da assegnare: i nomi sono tanti ma tra questi non c’è l’attuale “bocciato” di casa Red Bull, ovvero il russo Daniil Kvyat.