Dicono che il primo avversario di un pilota sia il suo compagno di squadra. Alla Mercedes lo sanno bene, anzi benissimo.
Nel GP d’Austria, corso domenica scorsa, il concetto di rivalità tra compagni di team è stato esposto in maniera magistrale, tanto che, all’ultimo giro, Hamilton e Rosberg sono venuti al contatto fisico con le loro monoposto.
Il risultato è stato disastroso per Rosberg (la cui manovra non è apparsa priva di colpe) che nello scontro con Hamilton ha perso la prima posizione retrocedendo in quarta. Per le prossime gare la Mercedes dovrà obbligatoriamente correre ai ripari.