Il mondiale di Formula ripartirà solo tra tre settimane e già la Pirelli ha annunciato le mescole scelte dai piloti per il Gran Premio del Belgio. La Ferrari ha effettuato la scelta più aggressiva, puntando tutto sulle mescole più morbide. Opzioni differenti per i due protagonisti per la lotta al titolo, Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
PRESENTAZIONE SPA-FRANCORCHAMPS
Dopo la pausa estiva, le monoposto di Formula 1 saranno protagoniste sui due circuiti più veloci del calendario: Spa-Francorchamps e Monza.
Con ii suoi 7,004 Km, il circuito belga è il più lungo del mondiale. Alte velocità, importanti saliscendi e curve veloci, sono le caratteristiche essenziali di questo circuito molto amato dai piloti, che, viste le generose dimensioni della pista possono tentare sorpassi in parecchi punti.
Costruito all’inizio del secolo scorso, il tracciato, subì negli anni diverse modifiche. Soprattutto nel 1994, alla luce dei tragici fatti di Imola. La chicane Eau Rouge fu prima completamente ridisegnata per adeguarla alle rigide norme di sicurezza introdotte quell’anno, e poi nel 1995 riportata sulla traccia iniziale.
Le gare disputate su questo circuito sono sempre molto combattute e spettacolari: basti ricordare nel 2000, il sorpasso di Mika Hakkinen su Michael Schumacher, con in mezzo il doppiato Riccardo Zonta a fare da spettatore. O il gigantesco tamponamento a catena avvenuto in partenza nella edizione del 1998, che coinvolse più di metà schieramento.
Il circuito è molto impegnativo per i pneumatici. Le forze esercitate nelle curve veloci, in frenata e accelerazione sono notevoli. Ancor di più i carichi generati dalle numerose variazioni altimetriche: alla chicane dell’Eau Rouge-Raidillon che, la maggior parte dei piloti percorre “in pieno”, la struttura e la spalla degli pneumatici sono sottoposti a carichi di compressione fino a 1g.
Anche il meteo è un fattore determinante. Non solo per l’estrema variabilità, ma anche perché, considerata la lunghezza del tracciato, possono coesistere condizioni molto differenti nel corso dello stesso giro. Una parte del circuito potrebbe essere interamente bagnata, mentre un’altra completamente asciutta. Ciò rende difficile individuare il pneumatico corretto.
LE SCELTE DELLA PIRELLI
Per l’edizione del 2016, Pirelli ha deciso di portare in Belgio le mescole medie, le soft e le supersoft.
E LE SCELTE DEI PILOTI
La FIA ha comunicato oggi il numero di set di pneumatici e relative mescole scelti da ciascun pilota. E non sono mancate le sorprese.
Innanzitutto i due piloti Mercedes hanno effettuato scelte diverse: scelta più equilibrata quelle di Rosberg che porterà in Belgio 4 set di medie, 5 di soft e 4 di supersoft. Il compagno di squadra e leader della classifica iridata, Hamilton, ha invece sacrificato una mescola media per portare un set in più di soft.
Scelta identica invece per i due piloti Red Bull con 4 set di medie, 3 di soft e 6 di supersoft
Completamente contro corrente invece la Ferrari: è probabile che la scuderia del cavallino rampante punterà su una strategia di gara più aggressiva. Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen infatti hanno deciso di limitare l’uso delle mescole più dure, con un solo set di medie, puntando tutto sulle soft, con 5 set, e soprattutto sulle supersoft con ben 7 treni.
Scelte simili tra loro per gli altri team, con la sola Sauber che ha “copiato” in toto la Ferrari.
L’unico altro team, oltre alla Mercedes, in cui i piloti hanno effettuato scelte diverse è la Haas: con Romain Grosjean che porterà un set di medie in più rispetto al suo compagno di squadra, Esteban Gutierrez, a fronte di uno di soft in meno.
Questi gli pneumatici assegnati da Pirelli per la gara
1 set di P Zero Bianco Medium
1 set di P Zero Giallo Soft
(si ricorda che ogni pilota dovrà portare entrambi questi set in gara, con l’obbligo di utilizzarne almeno uno).
Questi gli pneumatici assegnati per la qualifica Q3
1 set di P Zero Rossa Supersoft
(Come da regolamento: obbligo di conservare per Q3 un set della mescola più morbida fra le tre selezionate. Tale set andrà restituito a Pirelli dagli 8 piloti che si qualificano per Q3 mentre sarà a disposizione per la gara per tutti gli altri piloti, esattamente come avviene oggi).