Dopo le polemiche nel Gp del Belgio per il contatto alla prima curva, il Circus della F1 si sposta a Monza per il Gp d’Italia. Ecco la nostra anteprima.
GP ITALIA F1 2016: IL CIRCUITO
L’autodromo Nazionale di Monza è uno dei tracciato più belli e antichi della storia dell’automobilismo, una perla immersa nel verde del parco di Monza. Un tracciato vecchio stile anche se, nel corso degli anni, ha subito diverse modifiche rispetto al disegno originale che era molto diverso da quello attuale è che si basava completamente sulla velocitù. Il progetto fu svelato nel gennaio del 1922 dall’Automobile Club di Milano per commemorare il venticinquesimo anniversario dalla fondazione dell’associazione, mentre la costruzione della pista partì nel maggio dello stesso anno e venne conclusa in soli 110 giorni. Ideato come il “tempio della velocità”, nei decenni successivi Monza ha perso un po’ la sua identità, rimanendo pur sempre un tracciato velocissimo, anche se si sono dovute apportare diverse modifiche per la sicurezza. Per tanti tragici eventi si decise di ridurre la velocità media della pista (che al tempo arrivava fino a 240 km/h) e aumentare la sicurezza: si abbandonò il vecchio tracciato per come era concepito, costruendone uno nuovo e rallentandolo attraverso diverse chicane. La pista mantenne, però, alcune delle caratteristiche che lo resero il tempio della velocità, come la famosissima chicane Ascari, una sequenza di curve ad alta percorrenza che ancora oggi rimane uno dei punti più spettacolari da cui godersi la gara.
Dal punto di vista prettamente tecnico, il tracciato è lungo complessivamente 5793m ed è molto veloce, quello con la media più alta. È un circuito vecchio stampo, con tanti tratti veloci, quindi sarà importante avere una power unit potete e soprattutto affidabile, la quale sappia sfruttare bene l’MGU-H per recuperare e sfruttare l’energia sui lunghi rettilinei. L’aerodinamica, invece, sarà molto scarica.
GP ITALIA F1 2016: LA STORIA DEL GRAN PREMIO
Il Gran Premio d’Italia a Monza è un appuntamento storico per la Formula 1, presente sin dalla prima edizione del mondiale di Formula 1 nel 1950. L’esordio vide subito l’Italia protagonista: l’appuntamento, infatti, venne vinto dall’italiano Nino Farina a bordo dell’Alfa Romeo. Per la memoria dei Ferraristi Monza è un evento importante anche perché, nel 2006, dopo una gara dominata, uno (se non il) dei piloti più importanti della storia della Rossa, Michael Schumacher, annunciò in mondovisione il suo ritiro dalle corse proprio su questa pista.
Per quanto riguarda le statistiche, il pilota più vincente sul circuito del Gran Premio d’Italia è proprio Michael Schumacher con 5 successi: alle sue spalle, fermo a quota 4, Nelson Piquet. Tra i piloti in attività da segnalare le 3 vittorie di Sebastian Vettel e i 2 successi di Fernando Alonso e di Lewis Hamilton.
GP ITALIA F1 2016: L’EDIZIONE 2015
L’anno scorso a vincere il Gran Premio d’Italia fu Lewis Hamilton, davanti a Sebastian Vettel e a Felipe Massa. Proprio negli ultimi giri andò in fumo, letteralmente visto che il motore era andato a fuoco, la possibilità di Nico Rosberg di salire sul podio, costretto al ritiro mentre si trovava in seconda posizione. Fu protagonista di una gara in rimonta Kimi Raikkonen che, dopo essere rimasto fermo in griglia alla partenza, ha dovuto recuperare dall’ultimo posto fino alla zona punti.
GP ITALIA F1 2016: LE SFIDE TECNICHE
Dal punto di vista tecnico, questo è un tracciato abbastanza severo sui freni. Come ci racconta Brembo, infatti, la frenata più difficile del tracciato è quella alla prima chicane, dove c’è una decelerazione (di 5,5 G) di circa 256km/h da effettuare in poco più di 139 metri: per i piloti è particolarmente dura, perché a gravare sul pedale del freno ci sarà un peso di circa 135kg, derivante proprio dalla decelerazione. Per quanto riguarda il motore, la pista è abbastanza severa.
GP ITALIA F1 2016: LE SCELTE PIRELLI
In Italia Pirelli porterà la combinazione P Zero Giallo soft, P Zero Rosso supersoft e P Zero Bianco medium. Con l’introduzione del nuovo regolamento per quanto riguarda le gomme, Pirelli ha affiancato ad una scelta collaudata, già scelta l’anno passato, una terza mescola, in questo caso la supersoft.
GP ITALIA F1 2016: GLI ORARI
VENERDI' 2 SETTEMBRE 2015 ORA ITALIANA | Evento | Diretta TV | Diretta Web 10:00 - 11:30 | Prove Libere 1 | SKY Sport F1 HD e Rai Sport | CircusF1 LIVE 14:00 - 15:30 | Prove Libere 2 | SKY Sport F1 HD e Rai Sport | CircusF1 LIVE SABATO 3 SETTEMBRE 2015 ORA ITALIANA | Evento | Diretta TV | Diretta Web 11:00 - 12:00 | Prove Libere 3 | SKY Sport F1 HD e Rai Sport | CircusF1 LIVE 14:00 - | Qualifiche | SKY Sport F1 HD e Rai 2 | CircusF1 LIVE DOMENICA 4 SETTEMBRE 2015 ORA ITALIANA | Evento | Diretta TV | Diretta Web 14:00 - | Gara | SKY Sport F1 HD e Rai 1 | CircusF1 LIVE
GP ITALIA F1 2016: LA DIRETTA WEB, GRAZIE AL NOSTRO LIVE
Anche quest’anno potrai seguire gratis e in tempo reale su CircusF1 la diretta di prove libere, qualifiche e gara con aggiornamenti in real time su ciò che avviene in pista e non solo.
GP ITALIA F1 2016: LO STREAMING VIDEO DEL GP
La domanda che ci fanno in molti è la seguente: E’ possibile vedere il Gran Premio di Formula 1 in streaming video su internet? La risposta è sì. In particolare, per gli abbonati al pacchetto Sport di Sky, sul canale dedicato Sky Sport F1 HD, utilizzando il servizio SKY GO, che offre anche la possibilità di acquistare il singolo evento da guardare. Per i non abbonati SKY c’è sempre lo streaming video gratuito sul sito internet ufficiale della Rai, per seguire qualifiche e gara in diretta o differita a seconda del Gp. Il calendario completo delle esclusive SKY e delle dirette e/o differite RAI lo potete trovare su questa nostra pagina.