Singapore F1 2016: ultima opportunità del 2016 per una vittoria Ferrari?
Il prossimo fine settimana la Formula 1 sarà protagonista a Singapore, sul circuito cittadino di Marina Bay.
Il primo degli ultimi sette Gran Premi, lontani dal vecchio continente, in cui i piloti Mercedes si daranno nuovamente battaglia, per confermare o riconquistare il primo posto in classifica mondiale.
Il circuito asiatico ha sempre rappresentato per la Mercedes un punto debole: nelle otto edizioni disputate la Mercedes non ha mai portato a casa una doppietta, e ha vinto solo una volta nel 2014, con Lewis Hamilton. E Nico Rosberg non ha fatto di meglio: un podio nel 2008, e due quarti posti.
Ovviamente domenica la scuderia di Stoccarda cercherà di invertire il trend negativo, anche se in settimana le dichiarazioni rilasciate dai piloti hanno evidenziato una certa prudenza.
Una sfida insidiosa, dove la vittoria non è affatto garantita. Toto Wolff ha messo in guardia la Mercedes. Ferrari e Red Bull saranno le avversarie da temere: “Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che siamo favoriti”.
La Ferrari l’anno scorso riuscì a sfruttare al meglio i problemi Mercedes, portando a casa una vittoria con Sebastian Vettel e un terzo posto con Kimi Raikkonen. Da allora la scuderia di Maranello, nonostante i proclami ottimistici di inizio stagione, non ha più centrato il gradino più alto del podio.
Considerate le caratteristiche del tracciato di Marina Bay, e quelle degli altri circuiti che ospiteranno le prossime gare, la gara di domenica potrebbe essere l’ultima spiaggia per la Ferrari. L’ultima opportunità per portare a casa la prima vittoria stagionale, che servirebbe come manna dal cielo, sia per dare morale per il finale di stagione e per il 2017, sia per conquistare punti importanti, nella lotta per il secondo posto in classifica costruttori.
Forse consapevoli di ciò, a Maranello si è deciso per una scelta di mescole aggressiva: infatti sia Vettel che Raikkonen hanno deciso di portare a Singapore ben 9 set di ultrasoft contro i 7 di casa Mercedes e Red Bull.
Sembra chiara l’intenzione della Ferrari di provare a scappare, sfruttando la velocità delle mescole più morbide, e mettere tra se e gli avversari uno spazio sufficiente per, magari, effettuare una sosta in più.
Le rosse dovranno però tornare guardarsi le spalle dalla Red Bull: in difficoltà a Monza, con Daniel Ricciardo che è riuscito a strappare sul finale di gara la 5° posizione a Valtteri Bottas, e Max Verstappen in zona punti, la scuderia di Milton Keynes dovrebbe trovarsi a suo agio su questo tipo di tracciato, grazie ad un’ottima aerodinamica e telaio. Inoltre, rispetto al 2015, possono contare anche su una Power-Unit Renault decisamente migliorata.
Tanti quindi gli spunti e i motivi di interesse che girano attorno al prossimo appuntamento iridato. Con la speranza di poter tornare finalmente a sentir suonare l’Inno di Mameli, che il circus iridato sembra essersi dimenticato.