Quasi definito il calendario per il prossimo mondiale, è ora di individuare le date per i test invernali, che assumeranno un importanza fondamentale, alla luce delle modifiche introdotto dal regolamento tecnico. Pirelli è preoccupata per i pochi giorni concessi e soprattutto per l’eccessiva vicinanza all’inizio della stagione.
Mentre il mondiale 2016 sta entrando nella sua parte conclusiva, nella quale si deciderà chi sarà il campione del mondo, tra il già tre volte iridato Lewis Hamilton e il suo compagno di team Nico Rosberg, l’attenzione degli organi politici della Formula 1 è già all’anno prossimo.
Solo settimana scorsa è stato reso noto il calendario provvisorio 2017.
In concomitanza, nei paddock di Monza, si è parlato anche delle date dei test pre-stagionali.
Particolarmente coinvolta nel discorso è Pirelli, fornitore unico di pneumatici per le monoposto di Formula 1. Infatti il nuovo regolamento tecnico, in vigore dalla prossima stagione, prevede una rivoluzione per quanto riguarda le gomme. Sia per le misure, che saranno notevolmente maggiori rispetto a quelle attuali. Sia perché le monoposto, con le modifiche apportate, dovrebbero essere più veloci di circa 3 secondi al giro: le gomme saranno quindi sottoposte ad elevati carichi.
Per questo assumeranno ancora più importanza i test che si terranno prima dell’inizio della nuova stagione.
Nei mesi scorsi Pirelli aveva chiesto che gli stessi si svolgessero in paesi caldi, Abu Dhabi o Bahrain, al fine di collaudare i nuovi pneumatici con temperature alte, e quindi in condizioni ambientale estreme.
“L’accordo prevederà probabilmente che saremo in Europa”, ha invece affermato in questi giorni il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery.
E infatti, come riportato sul sito specializzato “Auto Motor und Sport”, la prima delle due sessioni di quattro giorni di test invernali, dovrebbe svolgersi il 27 febbraio, appena un mese prima dalla prima gara in Australia prevista per il 26 marzo.
I team hanno indicato come sede preferita dei test, Barcellona: in alternativa Jerez, Valencia o Estoril.
Pirelli si è però dichiarata preoccupata, perché ritiene che 8 giorni di prove, appena prima dell’inizio della stagione siano troppo pochi, visti i notevoli cambiamenti richiesti dal regolamento, per gli pneumatici.
“Speriamo che non ci siano problemi con le gomme nei test”, ha detto l’Ing. Mario Isola di Pirelli. “Perché in questo caso ci sarebbe poco tempo per risolverli prima del Gran Premio d’Australia. “Noi, naturalmente, preferiamo provare in condizioni di caldo e su tracciati diversi”.
Per venire incontro all’azienda italiana, alcuni team hanno già dichiarato di voler mettere a disposizione per i test, due monoposto invece che una sola.
“C’è un sacco di lavoro da fare per noi, naturalmente”, ha detto Hembery, “e una scala temporale molto impegnativo per consegnarlo”.
CALENDARIO TEST PRE-STAGIONALI F1 2017
27 Febbraio - 2 Marzo 2017 | Barcellona 07 Marzo - 10 Marzo | Barcellona
Nel frattempo procede lo sviluppo delle nuove gomme. Impegno su due fronti per Pirelli in questi primi giorni di settembre
Oggi si è conclusa al Paul Ricard la tre giorni di test Mercedes. La scuderia di Stoccarda ha preso contatto per la prima volta con le nuove gomme in configurazione 2017. La W06 Hybrid, con i “gommoni”, è stata affidata al pilota della Manor, Pascal Wehrlein.
A Barcellona invece il 06 e il 07 settembre, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel si sono alternati nell’abitacolo di una Ferrari 2015, opportunamente modificata con un aerokit, in grado di simulare i carichi aerodinamici del 2017.
Il lavoro di entrambi i team si è concentrato esclusivamente sulle gomme da asciutto.