Mentre il mercato piloti ha visto di recente il passaggio di Nico Hulkenberg dalla Force India alla Renault per il 2017, nei prossimi giorni dovrebbe concretizzarsi ufficialmente anche la nuova coppia di piloti della Williams, sempre per la prossima stagione.
Con il ritiro di Felipe Massa a fine campionato, e con la quasi sicura conferma di Valtteri Bottas per l’anno che verrà, il team di Grove deve solo rimpiazzare l’assenza del brasiliano con un altro pilota.
Come già anticipato nelle scorse settimane sul nostro blog, il sostituto dell’ex pilota della Ferrari sarà un giovanissimo talento che farà il suo esordio in Formula 1:
a meno di clamorose sorprese dell’ultimo minuto, il nuovo volto in casa Williams dovrebbe essere quello del canadese Lance Stroll, ad oggi ancora minorenne (17 anni) e figlio del miliardario Lawrence Stroll.
Il suo arrivo in Formula 1, contemporaneamente con i ritiri di Massa e Button ed il debutto di Vandoorne in McLaren, andrà inevitabilmente ad abbassare l’età media dei piloti nel circus, visto e considerato che ad inizio campionato il ragazzo avrà già compiuto 18 anni.
Una carriera, la sua, molto simile nel percorso di formazione a quella di Max Verstappen, che non a caso arrivò in Formula 1 addirittura a 17 anni con la Toro Rosso. L’olandese, così come Stroll, ha intrapreso infatti una strada tutta particolare, che gli ha consentito di bruciare le tappe alla svelta senza fare la gavetta in campionati propedeutici come la GP2 (da dove invece sono usciti altri piloti che oggi militano in Formula 1).
Anche se lo stesso Stroll non vuole essere accostato a Verstappen, i paragoni e le similitudini tra i due sono inevitabili. Nato a Montreal nel 1998, Stroll, già all’età di 10 anni, venne nominato dalla Federazione Automobilistica del Quebec (regione francofona canadese nel quale è nato) pilota rookie dell’anno nel 2008, migliorando i suoi riconoscimenti nel 2010 con il titolo di miglior pilota dell’anno, e questo grazie anche ad i suoi successi in trofei regionali con i kart ed in altre categorie nordamericane.
Nel 2014 il canadese debutta in Formula 4 Italiana, categoria nella quale si laurea subito campione al volante della Prema Powerteam con 7 vittorie e 331 punti conquistati. Il passaggio scontato alla Formula 3 Europea l’anno successivo si rivela piuttosto difficile per la giovane promessa, anche a causa degli impegni in altri campionati. Su tutti il Toyota Racing Series, dove concentra maggiormente le sue energie per vincere il titolo con 4 vittorie conquistate. Il 2015 è anche l’anno che avvicina Stroll alla Formula 1, tanto che il canadese entra subito a far parte del vivaio della Ferrari Driver Academy.
L’esperienza a Maranello contribuisce alla crescita professionale ed umana di Stroll, ed a confermarlo sono i risultati ottenuti quest’anno al suo secondo tentativo in Formula 3 Europea. Il canadese infatti, sempre al volante della Prema Powerteam, “uccide” il campionato con 13 vittorie in 27 gare, laureandosi inevitabilmente campione con largo anticipo. Le ottime prestazioni consentono al canadese di avvicinarsi ulteriormente alla Williams, che infatti lo ingaggia nel suo team in qualità di collaudatore.
Quando ci sarà l’annuncio?
Le voci che vogliono il giovane canadese in Williams si rincorrono ormai da parecchio tempo, e con il passare dei mesi quello che era un semplice rumor di mercato sta diventando sempre più una conferma ufficiale. Sembra ormai tutto pronto per l’annuncio definitivo, ma quest’ultimo non è ancora arrivato. Senza creare allarmismi, la motivazione di questo “ritardo burocratico” potrebbe essere più semplice di quanto possiamo immaginare. In precedenza abbiamo paragonato la gavetta di Stroll con quella di Verstappen, ma c’è una grandissima differenza tra i due piloti anche per quanto riguarda il regolamento della FIA. Nel 2015 infatti, quando l’olandese fece la sua comparsa in F1 all’età di 17 anni, la Federazione Internazionale non aveva ancora una legge in vigore che impediva ai piloti minorenni di fare il loro esordio nella massima serie. Ora invece, proprio come conseguenza del caso Verstappen, per poter partecipare al campionato bisogna aver compiuto almeno 18 anni.
Questo già in parte potrebbe spiegare il mancato annuncio della Williams, proprio per rispettare in tutta tranquillità un regolamento etico che parla molto chiaro, ma oltre a ciò ci sarebbe anche un altro ostacolo tra Stroll e la Formula 1, anche qui legato a questioni etiche e sulla maggiore età. Non dimentichiamoci infatti che il main sponsor della Williams, ovvero Martini, potrebbe non accettare l’annuncio di un pilota ancora minorenne proprio a causa del suo brand, noto per la produzione di bevande alcoliche.
E allora quando ci sarà un probabile annuncio? La certezza non potrà mai esserci fino in fondo, ma con molta probabilità è solo questione di giorni. Lance Stroll diventerà infatti maggiorenne prestissimo, il 29 ottobre, giorno in cui sono previste le qualifiche del Gran Premio del Messico. In merito a tutte le considerazioni fatte in precedenza, e tenuto conto che proprio il suo compleanno coincide con un week-end di gara, è facile pensare che l’annuncio potrebbe arrivare già a Città del Messico, mentre sarebbe più difficile che si verifichi questo fine settimana ad Austin (dove è in programma il Gran Premio degli Stati Uniti). Nel peggiore dei casi la conferma di Lance Stroll in Williams dovrebbe comunque arrivare entro il termine di questo campionato.
Indipendentemente da date e compleanni, il debutto del canadese in F1 continua piano piano ad avvicinarsi.