La seconda giornata di test si è aperta con l’entrata in pista di Kimi Raikkonen e con il debutto degli esordienti Lance Stroll e Antonio Giovinazzi. L’italiano, al volante della Sauber, è dovuto rientrare ai box, dopo soli due giri, per un problema alla power unit che è stata prontamente sostituita dai meccanici del team svizzero.
Per gli esordienti non è stata una giornata fortunata: ci sono stati problemi anche per Stoffel Vandoorne con la sua McLaren che si è fermata all’inizio della pit lane. Problemi anche per Stroll che è stato costretto a sospendere la sua giornata di test a causa della mancanza di pezzi di ricambio per l’ala anteriore danneggiata in pista.
In mattinata è sceso in pista anche Lewis Hamilton che ha effettuato diversi long run e diversi giri veloci, facendo registrare il giro più veloce della sessione mattutina. L’inglese ha completato 66 giri, pari alla lunghezza del GP di Spagna. Solo in tarda mattinata è scesa in pista la Force India di Esteban Ocon che ha fatto registrare il terzo tempo della mattinata. A pochi minuti dalla fine la sua vettura si è però fermata in pista, provocando un prolungamento di 5 minuti della sessione mattutina che ha permesso l’uscita in pista di Jolyon Palmer per un installation lap e di Giovinazzi dopo la sostituzione della sua power unit.
La mattinata è servita ai team per sperimentare diverse soluzioni aerodinamiche: abbiamo visto molte vetture dotate di rastrelli, inoltre Mercedes e Williams hanno sperimentato una doppia T-wing sopra la pinna del cofano motore.
La sessione pomeridiana è cominciata con Palmer e Giovinazzi in pista. Le temperature più rigide della giornata di oggi pare non fossero favorevoli alla Ferrari; nonostante ciò, Raikkonen è riuscito a battere il tempo di Hamilton di 0″023, portandolo a 1’20″960. I ferraristi possono essere ottimisti visto che il finlandese ha fatto registrare il miglior tempo con una mescola di svantaggio rispetto al giro di Hamilton. Dal punto di vista tecnico, nel pomeriggio la Ferrari aveva un assetto rake simile a quello della Red Bull.
Nel pomeriggio è sceso in pista anche l’altro finlandese, Valtteri Bottas che con la sua Mercedes ha effettuato una simulazione gara. A poco più di un’ora dalla fine della giornata di test è arrivato il momento di Vandoorne, che è sceso in pista dopo che i meccanici hanno lavorato per quasi tutta la giornata sulla sua McLaren.
A concludere la giornata sono stati Raikkonen, Verstappen e Bottas che in sole 4 ore è riuscito a completare ben 102 tornate. Gli altri piloti che hanno superato il muro dei 100 giri sono stati Magnussen con 118 giri seguito da Raikkonen che ne ha completati 108.
Per quanto riguarda i riscontri cronometrici della giornata, i più veloci sono stati Raikkonen e Hamilton che hanno staccato nettamente gli altri. Al terzo posto troviamo la Red Bull di Verstappen seguita da una buona Haas guidata da Magnussen. Abbiamo poi Ocon, Kvyat, Bottas e Palmer, Giovinazzi è terzultimo, la McLaren è apparsa anche oggi in difficoltà, con Vandoorne che si colloca solo in penultima posizione davanti al diciottenne Stroll che però non ha preso parte alla sessione pomeridiana.
Test F1 2017 Barcellona - Martedì 28 Febbraio 2017 Pos. Pilota Team Vettura Tempo Gap Gomma Giri 1 Räikkönen Ferrari SF70-H 1:20.960 Soft 108 2 Hamilton Mercedes W08 1:20.983 +0.023 SuperSoft 66 3 Verstappen Red Bull RB13 1:22.200 +1.240 Soft 89 4 Magnussen Haas F1 VF-17 1:22.204 +1.244 SuperSoft 118 5 Ocon Force India VJM10 1:22.509 +1.549 Soft 86 6 Kvyat Toro Rosso STR12 1:22.956 +1.996 Soft 68 7 Bottas Mercedes W08 1:22.986 +2.026 Medium 100 8 Palmer Renault RS17 1:24.139 +3.179 Soft 53 9 Giovinazzi Sauber C36 1:24.617 +3.657 Soft 65 10 Vandoorne McLaren MCL32 1:25.600 +4.640 Soft 40 11 Stroll Williams FW40 1:26.040 +5.080 Medium 12