L’ex pilota della Red Bull, e grande amico di Fernando Alonso, si dice convinto che lo spagnolo lascerà il team di Woking prima della fine del mondiale 2017: “Fernando Alonso potrebbe non finire la stagione con la McLaren. È frustrato per la situazione”.
Il futuro di Fernando Alonso sembra sempre più lontano dalla McLaren.
Dopo la deludente gara australiana, conclusa anzitempo ai box, lo spagnolo si era lasciato andare ad un amaro sfogo: “Poche volte ho avuto una macchina così scarsa, ero costretto a risparmiare carburante in modo così brutale e perdevo un secondo al giro. Nonostante tutto eravamo in zona punti: probabilmente è stata la gara più bella della mia vita fino a questo momento”.
E ora in molti pensano che ben presto la McLaren perderà il suo pilota di punta.
Il primo ad avanzare questa ipotesi è l’ex pilota di Formula 1 Mark Webber.
L’australiano, già ai tempi della sua presenza all’interno del circus iridato, ha stretto una forte amicizia con il pilota di Oviedo: la sua opinione, più di tutte, può essere presa in seria considerazione.
In un’intervista a “Sporza”, Webber ha dichiarato, senza mezzi termini, che Alonso potrebbe non concludere la stagione con la McLaren.” Forse Stoffel (Vandoorne) avrà presto un nuovo compagno di squadra. Da quello che vedo, Alonso non finirà la stagione in McLaren”.
“Fernando è molto frustrato“, ha aggiunto Webber. “Non è qui per il 6° o il 7° posto. Lottare per i punti va bene per Vandoorne, non per Alonso, che è lontano anni luce da dove vorrebbe essere. Lui vuole lottare per il podio“.
Nonostante ciò l’ex pilota delle Ferrari, che lasciò Maranello proprio per la mancata competitività della Rossa, ha continuato a dare il meglio di sé. In Australia Alonso ha rifilato in qualifica più di un secondo al suo compagno di squadra: e in gara prima del ritiro, causato dalla rottura di una sospensione, si è trovato in zona punti con una monoposto nettamente inferiore alla concorrenza.
Ovviamente la situazione del due volte campione del mondo è differente rispetto a quella del suo compagno di team, Vandoorne.
Per il pilota belga, alla sua prima stagione come pilota ufficiale del team di Woking, sarà un anno di apprendistato: quindi la scarsa competitività della sua monoposto non inciderà più di tanto sulle sue motivazioni.
A confermarlo lo stesso Webber: “La sua monoposto e il suo team non sono competitivi, ma Stoffel può permettersi un momento come questo. Nella sua prima stagione, sta facendo apprendistato lontano dai riflettori. Gli occhi sono tutti puntati sulla squadra e sulla Honda”.
Sempre secondo Webber, Vandoorne ha tutte le carte in regola per diventare un campione: “Abbiamo bisogno di un talento come il suo in F1: ha una brillante carriera davanti a sé”.
Nel caso le parole di Webber diventassero realtà, la McLaren probabilmente richiamerebbe in tutta fretta Jenson Button, terzo pilota della scuderia inglese, che, come il suo collega Felipe Massa, rientrerebbe dalla “pensione”.
E Fernando?
Si prenderebbe un anno sabbatico sperando di poter rientrare in F1 dalla porta principale, che si chiama Mercedes. In caso contrario potrebbe accettare l’invito, più volte rivoltogli dallo stesso Webber, di andare a correre nel Campionato Endurance.