Gina contro Gino: si apre così il mondiale F1 2017
La SF70-H di Sebastian Vettel e Lewis Hamilton protagonisti in chiaroscuro dell’esordio 2017.
Sono stati i primi chilometri di una nuova stagione ancora tutta da scoprire, è vero, però qualche indizio questo debutto australiano ce l’ha regalato.
Gina, così quest’anno il pilota tedesco della Ferrari ha battezzato la sua vettura, sembra aver avuto una genesi fortunata e, aspetto fondamentale, a differenza dello scorso anno, tratta le sue gomme in guanti bianchi. In più Seb, ormai è noto, quando si trova davanti a tutti è nel suo giardinetto. Se poi il muretto fa la sua parte come è avvenuto a Melbourne, i prodromi di un campionato quantomeno più divertente di quelli passati sembrano esserci tutti.
Di contro, Luigino Hamilton su Mercedes, detto Gino, in Australia è parso già piuttosto nervosetto oltre che stupito forse, come il suo team, di ritrovarsi il Cavallino là davanti dopo anni di dominio incontrastato (Per i pugni di Toto Wolff leggete il bel contributo di Giuseppe Coppola su questo sito). Forse non è solo questo il motivo di preoccupazione del tre volte campione anglo-caraibico. L’uscita di scena a sorpresa del suo compagno di squadra, l’iridato Nico Rosberg, paradossalmente lo ha messo in una posizione più scomoda rispetto a quella delle ultime stagioni in cui, in fondo, la responsabilità delle fortune delle Frecce d’argento dipendevano da tutt’e due i piloti. Due prime guide. Al momento, invece, con Valtteri Bottas ottimo scudiero, l’intera responsabilità ricade quasi del tutto sulle spalle, o meglio, tra le mani, di Hamilton. Pilota che oltre ad essere veloce e competitivo, risulta altrettanto facile all’agitazione quando invischiato in certe situazioni. I suoi team radio australiani lo dimostrano; ed eravamo solo alle prime curve del primo GP del 2017.
Chiudiamo con un dubbio e qualche certezza. La Ferrari “vera” è la Gina di Vettel o quella più anonima di Kimi Raikkonen? Vedremo. Certamente l’esordio è molto confortante. Anche se la Mercedes, Gino permettendo, sembra ancora il team temibile di sempre.