Con i cambi di regolamento previsti per il 2017 inerenti soprattutto all’aerodinamica, da sempre punto forte del team Red Bull, sicuramente ci si aspettava una sessione di test invernali diversa da parte della squadra austriaca che in pista al Montmelò non ha mai stupito né gli avversari né gli appassionati.
Mark Webber, pilota Red Bull dal 2009 al 2013, ha però dichiarato in un’intervista a ESPN di non credere a tutto ciò visto in Spagna a inizio Marzo: “Nelle occasioni che contano poco Red Bull non è mai interessata a mostrare il proprio vero valore, è tipico del loro stile, mi aspettavo ciò che ho visto durante i test”.
“L’unico problema che hanno avuto è stato riconducibile alla non ancora ottimale affidabilità delle Power Unit Renault, le quali non hanno consentito loro di percorrere i kilometri che avrebbero voluto”.
“Red Bull in questa stagione dovrà fare un lavoro incredibile con l’aerodinamica per compensare il gap che ancora divide le loro Power Unit da quelle di Mercedes e Ferrari”.
L’ex Formula 1 si è poi dimostrato molto interessato al confronto tra Mercedes e Ferrari, che hanno dimostrato entrambe un’ottima affidabilità unite a solide performance: “Alla fine in gara basta anche solo che una componente non funzioni per combinare un disastro, ma per quanto visto fino a ora, la Ferrari a Melbourne potrà giocarsi le sue carte contro la Mercedes”.
Bisognerà dunque aspettare il fine settimana per capire quali saranno i veri potenziali delle vetture in pista, anche per vedere quali aggiornamenti porteranno i team in Australia, soprattutto Red Bull, che con la nuova RB13 in Spagna non ha mai dato l’idea di voler rivelare le proprie carte in mano.
Scritto da: Rovida Mirko