Gp Bahrain F1 2017 | Raikkonen aveva il passo per salire sul podio?
L’inizio di stagione non è stato semplice per Kimi Raikkonen, tra prestazioni deludenti, sfuriate per i pit stop e commenti non proprio lusinghieri da parte dei piani alti.
Chiariamoci subito, la stagione del finlandese per ora non è stata esaltante, ma ci sono anche degli aspetti positivi, perché durante il week end del Bahrain Kimi ha dato segnali incoraggianti di poter riuscire a combattere davvero per il podio, nonostante strategia e avvenimenti in pista abbiano giocato a suo sfavore.
La domanda che ci siamo posti, quindi, è: Raikkonen aveva il passo per riuscire a puntare al terzo gradino del podio occupato dal connazionale Valtteri Bottas?
Primo stint
Il primo stint ha visto una partenza a rilento per il finlandese, con due posizioni perse nel primo giro. Un grosso handicap per il resto della gara, considerando che la posizione persa su Felipe Massa condizionerà buona parte della corsa del pilota Ferrari. Nel primo stint, infatti, Raikkonen ha speso ben 7 giri dietro a Massa, con un ritmo ben più elevato rispetto alle sue potenzialità: appena superato il brasiliano, infatti, Kimi ha subito dimostrato di poter abbassare i suoi tempi di qualche decimo, avvicinandosi al gruppetto di testa formato da i Sebastian Vettel, i due Mercedes e i due Red Bull, tutto racchiuso in poco meno di 3 secondi. Un vero peccato, perché il pilota della Ferrari aveva chiaramente il passo per riuscire a mantenere il passo del gruppo di testa: al contrario, però, Kimi è arrivato al pit stop con un certo distacco il quale, combinato alla sfortuna della safety car, gli ha fatto perdere nuovamente la posizione su Massa ad inizio del secondo stint.
Secondo stint
Il secondo stint di Kimi inizia con un grande handicap: la posizione persa su Felipe Massa a causa della safety car. Un grosso imprevisto per il finlandese che gli costa nuovamente preziosi secondi nella battaglia per il podio; un imprevisto costatogli circa 7 secondi fino al momento del sorpasso. Da quel momento inizia una lunga rimonta che vede il finnico recuperare circa due secondi e mezzo su Bottas nel giro di poche tornate, fino al momento del pit stop dell’alfiere della Mercedes. Una mossa a cui, però, non riesce a reagire con il giusto tempismo, in quanto nei sei giri in Raikkonen resta fuori prima della sosta finale, nel confronto con il connazionale della Mercedes perde un totale di circa 10 secondi, passando da un vantaggio di 15s ad 5s. Sarebbe bastata una sosta anticipata, anche di un paio di giri, per non far perdere a Raikkonen buona parte del vantaggio accumulato, cercando di sfoderare l’attacco nello stinti finale.
Terzo stint
Inizia una lunga rincorsa per Kimi alla caccia di Bottas, una lunga rincorsa che ha visto il pilota della Ferrari arrivare negli scarichi del connazionale nonostante i 20s di svantaggio ad inizio stint. Ovviamente il pilota della Mercedes era in fase di gestione visto l’ampio margine a disposizione, ma al contempo è evidente che il passo di Raikkonen fosse chiaramente più veloce di quello che potesse sostenere Bottas, cosa evidenziata pure nei precedenti stint.
Conclusioni
Raikkonen indubbiamente aveva il passo per riuscire a sopravanzare il connazionale della Mercedes ed andare a podio. A suo sfavore, però, la brutta partenza, la sfortuna di trovarsi dietro Massa per ben due volte anche a causa della Safety Car e il secondo pit stop arrivato troppo in ritardo nonostante le espresse richieste di Kimi di rientrare, non hanno certamente giovato: se dovessimo quantificare il tempo perso, ovviamente in confronto a Bottas, è evidente come il pilota della Rossa abbia lasciato per strada una ventina di secondi, di cui una metà dietro Massa, mentre la parte restante nei giri antecedenti alla seconda sosta. Con una partenza azzeccata e una strategia migliore da parte dei box, probabilmente sarebbero state due le vetture Rosse a salire sul podio, con un terzo posto che avrebbe dato anche una belle dose di fiducia al campione del mondo 2007.
Finalmente un sito che fa un commento serio e ragionato. E’ esattamente quello che ho scritto (il giorno dopo la corsa) sul forum del quale sono moderatore. Peccato che a “Race Anatomy” queste cose siano state solo appena accennate.
Il colmo della sfortuna per Kimi è stato il fatto di essersi fermato 1 giro prima della SC. Se avesse “pittato” durante la SC, come quasi tutti, il podio non gli sarebbe sfuggito.
Indy 500. Come funziona?
Quando finisce?
Tku
aanalisi più che giusta, …aggiungo che sebastiano non ha privilegi dal team (sic!), solo che kimi lo vogliono a tutti i costi dietro a vettel.