© FOTO STUDIO COLOMBO PER FERRARI MEDIA
Il pilota tedesco che nell’ultimo weekend di gara ha regalato grandi emozioni a tutti i tifosi ferraristi del mondo è noto per la sua grande riservatezza. Il suo grande senso dell’umorismo che spesso ha offerto agli spettatori simpatiche gag fuori e dentro la pista, gli hanno permesso di costruirsi una solida immagine nonostante la sua assenza dai social network – unico esempio all’interno del gruppo dei piloti, insieme al suo compagno di squadra Kimi Raikkonen – che appaiono ora come lo strumento fondamentale per un contatto diretto con i tifosi.
Il sito ufficiale Formula1.com ha intervistato il ferrarista per far conoscere agli appassionati quei piccoli dettagli che aiutano a delineare meglio la sua personalità.
F1: Oltre a guidare una macchina di Formula Uno, cosa ti dà più adrenalina?
Sebastian Vettel: La velocità in generale.
F1: Qual è l’ultimo film che ti ha fatto piangere?
SV: Lion [film del 2016 con Dev Patel e Nicole Kidman]
F1: Di cosa hai paura?
SV: Del degrado delle gomme! (Ride)
F1: Hai qualche piacere proibito?
SV: Cioccolato.
F1: Cosa ti manca di più di casa quando sei in viaggio?
SV: Casa, e tutto quello che gli appartiene: il mio letto, il mio cuscino…
F1: Qual è la tua domenica non di gara ideale?
SV: Stare a casa, dormire fino a tardi e passare il tempo con la famiglia e gli amici.
F1: Qual è l’errore più imbarazzante che tu abbia mai fatto?
SV: Fuji 2007 [quando Vettel è andato a sbattere contro il futuro compagno di squadra Mark Webber, eliminando entrambi dalla gara].
F1: Quando è stata l’ultima volta in cui ti seri arrabbiato per davvero?
SV: Quando la nazonale tedesca ha perso contro la Francia nelle semifinali degli Europei l’anno scorso.
F1: Quale superpotere preferiresti avere: essere capace di volare o poter diventare invisibile?
SV: Essere capace di volare. Renderebbe la vita molto più facile! (Ride)
F1: Qual è la cosa peggiore dell’essere famosi?
SV: Essere famosi! (Ride)
F1: Fuori dalla F1, cosa ti dà più soddisfazione?
SV: Semplicemente rilassarmi e usare il tempo libero con famiglia e amici.
F1: Cosa c’è sulla tua ‘bucket list’?
SV: Viaggiare, con più tempo.
F1: Puoi invitare a cena tre persone, siano esse vive o morte. Chi inviti?
SV: Enzo Ferrari, Audrey Hepburn, e Albert Einstein. Dovrebbe uscire una conversazione interessante!
F1: Qual è la cosa migliore dell’essere bambino?
SV: Non conoscere la preoccupazione.
F1: Cosa dovrebbe provare ognuno una volta nella propria vita?
SV: Trascorrere qualche mese offline.
Seb si conferma una persona moderata che preferisce la tranquillità delle mura di casa ai riflettori della vita da star, sotto cui è esposto ininterrottamente da dieci anni ormai e che tiene alla propria privacy con grande forza. Interessante come dalle sue parole emergano, leggendo tra le righe, i lati negativi di uno dei lavori più belli al mondo: il prezzo da pagare per vivere il sogno di una vita.