Alonso, spunta l’ipotesi Brabham F1 (ex Force India) per il 2018
Cosa farà Fernando Alonso il prossimo anno? Il pilota spagnolo della McLaren-Honda si trova anche in questa stagione a dover convivere con l’ennesimo mondiale F1 da dimenticare: zero punti all’attivo in cinque gare disputate e la consapevolezza di aver sposato un progetto fallimentare!
Al suo terzo anno nel Circus la Honda non solo non è riuscita nell’intento di arrivare a competere per il titolo mondiale F1 con Mercedes e Ferrari ma è ripiombata quest’anno nelle retrovie dello schieramento. Per come è cominciato, questo 2017 somiglia più al 2015 che non allo scorso anno: nella stagione del ritorno dei giapponesi in F1 infatti il Team McLaren chiuse al 9° posto nella classifica mondiale costruttori, davanti solo alla Marussia.
Dopo la recente avventura alla 500 miglia di Indianapolis, il due volte campione spagnolo di F1 tornerà a guidare la sua McLaren numero 14 a Montreal in Canada. Le motivazioni di Alonso sono ridotte ai minimi termini e a Woking sanno di non avere nessuna possibilità di poterlo trattenere nel 2018.
Il pilota di Oviedo sogna di poter finalmente guidare una monoposto che lo possa mettere nelle condizioni di vincere un terzo titolo mondiale. Le porte però dei Top Team sembrano essere tutte chiuse. Red Bull ha fatto sapere di non essere interessata ad avere Alonso in squadra. La Ferrari non si è espressa in merita ma, essendo ora la monoposto da battere, la scelta di schierare lo spagnolo accanto a Sebastian Vettel non risulterebbe la miglior opzione per Marchionne e Arrivabene. Resta Mercedes ma solo un addio di Lewis Hamilton potrebbe realmente aprire le porte della casa di Stoccarda.
C’è però un altro progetto sul quale Alonso e Flavio Briatore starebbero ragionando. Si tratta dell’attuale Team Force India che, grazie all’ambizioso progetto di David Brabham (figlio di Jack) e al finanziamento di Bernie Ecclestone potrebbe riportare lo storico marchio Brabham in Formula 1.
L’attuale proprietà del Team con base a Silverstone non “gode di ottima salute”. Vijay Mallya infatti è stato recentemente arrestato da Scotland Yard e verrà presto estradato in India. Stando ad alcune fonti inglesi l’attuale valore della Force India potrebbe essere compreso tra i 200 e i 270 milioni di Sterline. Una cifra che non rappresenterebbe certo un problema per Ecclestone.
L’asse Briatore-Brabham-Ecclestone sarebbero alla base del ritorno di un brand storico come Brabham in F1 e, con Alonso, disposto anche a finanziare in parte l’idea, getterebbero anche le basi per un progetto più ampio nell’automotive di lusso e nel motorsport.
Il pilota spagnolo infatti, oltre a correre in F1 con il nuovo Team, sarebbe “libero” di correre la sua seconda 500 miglia di Indianapolis, con un’operazione simile a quella fatta quest’anno con McLaren e potrebbe anche correre la 24 Ore di Le Mans, sempre su una vettura marchiata Brabham.
Alonso, cui è già stato presentato il progetto, pare non sia completamente convinto della nuova avventura che, ancora una volta, potrebbe rivelarsi non vincente, almeno in F1. La libertà però di poter correre sull’ovale di Indy e a Le Mans lo stimolerebbe non poco. Nel team poi avrebbe garantito un ruolo di primo piano, una volta che dovesse decidere di appendere il casco al chiodo.
Alonso potrebbe ripercorrere in parte quanto fatto da Sir Jack Brabham, l’unico pilota a vincere un titolo mondiale su una scuderia fondata da lui stesso. Il team Brabham entrò in F1 nel 1962 e lottò sempre per posizioni importanti, vincendo due campionati mondiali nel 1966 e nel 1967.
Il progetto Brabham, da quanto anche recentemente dichiarato da David, è ormai avviato: potrebbe limitarsi al semplice rilancio del brand per commercializzare una super car oppure assumere i contorni di cui sopra. C’è ancora molto lavoro da fare e la decisione di Alonso potrebbe dare una forte accelerazione al tutto.
Fanta Formula 1? Può darsi ma, tornando alla domanda iniziale: secondo voi, cosa farà l’anno prossimo Fernando Alonso?
Solo i mondiali 66 e 67? Mi permetto di rettificare, perché vinse ancora con Piquet mi pare nel 83
Speedyred47, i mondiali citati nel post (1966 e 1976) sono solo quelli vinti tra i Costruttori. Come giustamente dici tu anche Piquet nel 1983 vinse il mondiale piloti con la Brabham 🙂
Perfetto, grazie!