La Ferrari torna a vincere a Monaco sedici anni dopo l’ultima vittoria di Michael Schumacher nel 2001. Il risultato finale viene deciso in gran parte, come spesso accade sul circuito di Monte Carlo, alla prima curva dopo lo spegnimento dei semafori. Kimi Raikkonen parte benissimo e tiene la prima posizione, davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel che lo bracca con cautela.
Tutti i piloti passano indenni la prima curva, tra questi Kevin Magnussen si fa notare per la prontezza al via che gli consente di guadagnare due posizioni su Nico Hulkenberg e Daniil Kvyat. Al termine del primo dei settantotto giri Jenson Button, partito dalla corsia dei box, e Pascal Wehrlein effettuano la prima sosta, sperando di poterne essere avvantaggiati in caso di Safety Car.
Per i primi 15 giri la gara non riserva sorprese: Raikkonen chiude un giro veloce e Vettel lo migliora il giro successivo. Dietro di loro i distacchi fra Valtteri Bottas, Max Verstappen e Daniel Ricciardo si stabilizzano intorno ai 2 secondi. Al 16° giro la Renault di Hulkenberg manifesta problemi al motore che costringono il pilota tedesco ad accostare la sua macchina vicino alle barriere prima dell’ingresso del tunnel. Vengono esposte per qualche giro le bandiere gialle che non impediscono però alle Ferrari di aumentare il proprio vantaggio su Bottas.
Arrivati al 25° giro Raikkonen e Vettel incontrano i primi doppiati (Button e Wehrlein) che costringono i piloti del cavallino ad abbassare il passo. Ne approfitta Bottas che riduce il gap da Vettel fino a 1,6 secondi. Sembra però una gara sotto controllo quella della Ferrari perché, passati tre giri dopo l’avvicinamento della Mercedes numero 77, entrambe le macchine riescono ad abbassare i tempi e ricostruire il vantaggio. Il più veloce in gara è però Verstappen che al giro 32, arrivato a poco più di un secondo di ritardo da Bottas, viene chiamato ai box per montare le gomme supersoft. Il tentativo di under-cut sul finlandese della Mercedes però non va a buon fine a causa della maggior velocità dei meccanici del team tedesco nella sostituzione degli pneumatici. Il pilota olandese della Red Bull è ora 6° ancora dietro a Bottas.
Alla 34^ tornata Raikkonen effettua il pit-stop per proteggere la posizione su Bottas, mentre Ricciardo inizia a spingere facendo segnare il miglior tempo in gara. Per quattro giri l’australiano è il più veloce in pista e quando esce dai box dopo la sosta si trova in 3^ posizione, davanti a Bottas e Verstappen. Quest’ultimo s’infuria durante un teamradio per la strategia che lo ha visto sfavorito rispetto al compagno, il quale però è riuscito così a sorpassare una Mercedes. L’unico a tenere il passo di Ricciardo in questi giri è Vettel che, dopo aver spinto come se si trovasse in qualifica, si ferma ai box e al rientro in pista resta il leader del Gran Premio di Monaco davanti a Raikkonen.
Vettel con la nuova gomma tiene un ritmo nettamente più veloce degli altri e allunga su Raikkonen mentre Lewis Hamilton, dopo una gara anonima, si ferma ai box al 47° giro riuscendo a prendere la 7^ posizione su Romain Grosjean. Quando mancano meno di 30 giri alla bandiera a scacchi la gara sembra poter riservare ancora qualche sorpresa. Hamilton inizia a recuperare il gap su Carlos Sainz, autore di una gara strepitosa nel mantenere la 6^ posizione, Verstappen riesce ad attaccarsi a Bottas per il 4° posto e Ricciardo riduce il vantaggio di Raikkonen a 1,5 secondi per il secondo gradino del podio. Con queste tre battaglie sul filo dei millesimi prosegue il Gp.
Al 60° giro Button tenta il sorpasso su Wehrlein ma causa un contatto che ribalta la vettura del tedesco sulle barriere del circuito: l’entrata della Safety Car è inevitabile. Durante i giri necessari allo spostamento della Sauber – Wehrlein dopo qualche minuto rassicura di star bene via radio – Verstappen effettua un secondo pit-stop per montare una gomma ultrasoft nel tentativo di sopravanzare Bottas alla ripartenza. Quando viene dato l’ordine di sdoppiarsi ai piloti delle retrovie, Marcus Ericsson inciampa in un errore che neanche lui riesce a spiegare al team andando lungo in curva 1. Ritarda così il rientro della Safety Car e a questo punto i ritirati sono: Hulkenberg, Wehrlein, Button e Ericsson.
La Safety Car torna ai box e riparte la gara. Vettel e Raikkonen tengono le prime due posizione, dietro a loro Bottas va al bloccaggio per difendersi da un minaccioso Verstappen e Ricciardo tocca un muro mentre viene attaccato da Bottas in uscita da curva 1. Il sandwich tra le Red Bull mette in difficoltà Bottas che non può spingere e le posizioni si congelano. Intanto Stoffel Vandoorne su McLaren termina la sua corsa a causa di un lungo alla Santa Devota.
L’ultima emozione del Gran Premio la regala Sergio Perez che, dopo una gara in rimonta per un problema all’ala anteriore, quando mancano meno di 6 giri al termine attacca Kvyat causandone il ritiro. Per il messicano è necessario un pit-stop supplementare che gli impedisce di continuare la sua striscia di gare consecutive nella top10, mentre per Kvyat sfumano dei punti importanti per il Campionato Costruttori, che vanno invece a vantaggio di Felipe Massa su Williams e Magnussen su Haas. Davanti a loro completa la zona punti Grosjean in 8^ posizione. Sfortunato Esteban Ocon che senza la foratura al giro 40 avrebbe potuto aumentare i suoi punti in Classifica Piloti, come Jolyon Palmer che resta fermo a quota zero. Per il giovane pilota Williams Lance Stroll arriva il quarto ritiro stagionale, stavolta però non sembra sua la responsabilità , sebbene ancora una volta non si sia dimostrato all’altezza.
Il Gran Premio si conclude con la doppietta Ferrari e il podio di Ricciardo su Red Bull, ma il teamradio di Hamilton al 78° giro ci ricorda che c’è anche lui. Il messaggio al rivale Vettel è chiaro: “La battaglia non è finita”.
GP MONACO F1 2017 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 28 Maggio 2017 Pos Pilota Team Tempo/Gap 1 05 Sebastian Vettel Ferrari 1h44'44"340 2 07 Kimi Raikkonen Ferrari + 3"145 3 03 Daniel Ricciardo Red Bull + 3"745 4 77 Valtteri Bottas Mercedes + 5"517 5 33 Max Verstappen Red Bull + 6"199 6 55 Carlos Sainz Toro Rosso + 12"038 7 44 Lewis Hamilton Mercedes + 15"801 8 08 Romain Grosjean Haas + 18"150 9 19 Felipe Massa Williams + 19"445 10 20 Kevin Magnussen Haas + 21"443 11 30 Jolyon Palmer Renault + 22"737 12 31 Esteban Ocon Force India + 23"725 13 11 Sergio Perez Force India + 39"089 14 18 Lance Stroll Williams Ritirato 15 26 Daniil Kvyat Toro Rosso Ritirato 16 2 Stoffel Vandoorne McLaren Ritirato 17 09 Marcus Ericsson Sauber Ritirato 18 22 Jenson Button McLaren Ritirato 19 94 Pascal Wehrlein Sauber Ritirato 20 27 Nico Hulkenberg Renault Ritirato CLASSIFICA PILOTI F1 2017 1 Sebastian Vettel 129 2 Lewis Hamilton 104 3 Valtteri Bottas 75 4 Kimi Raikkonen 67 5 Daniel Ricciardo 52 6 Max Verstappen 45 7 Sergio Perez 34 8 Carlos Sainz 25 9 Felipe Massa 20 10 Esteban Ocon 19 11 Nico Hulkenberg 14 12 Romain Grosjean 9 13 Kevin Magnussen 5 14 Pascal Wehrlein 4 15 Daniil Kvyat 4 16 Jolyon Palmer 0 17 Lance Stroll 0 18 Marcus Ericsson 0 19 Fernando Alonso 0 20 Antonio Giovinazzi 0 21 Stoffel Vandoorne 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2017 1 Ferrari 196 2 Mercedes 179 3 Red Bull/Renault 97 4 Force India/Mercedes 53 5 Toro Rosso/Renault 29 6 Williams/Mercedes 20 7 Renault 14 8 Haas/Ferrari 14 9 Sauber/Ferrari 4 10 McLaren/Honda 0
GP MONACO F1 2017 – LE FOTO
Scritto da: Simone Bettini