Il Gran Premio di Monaco 2017 è stato un vero e proprio battesimo di fuoco per i rookies.
Nel giovedì pomeriggio monegasco, il giovane canadese Lance Stroll ha avuto il suo primo incontro con la dura realtà di Montecarlo. Il diciottenne della Williams ha perso il retrotreno ed è andato a sbattere contro le barriere della Massenet nel corso delle FP2.
“Ero molto soddisfatto dalla giornata, a parte per il piccolo incidente alla fine”, aveva minimizzato Stroll, dimostrandosi comunque positivo. “Curva otto e l’ultima curva sono i due punti dove davvero devo migliorare. La cosa mi dà molto fastidio”, aveva poi aggiunto simpaticamente, come solo un diciottenne può fare “perchè ogni vota che ci gioco alla PlayStation, sono sempre quelle due curve che non riesco a fare, e adesso anche nella realtà, sono sempre le stesse due curve!”.
Per poi aggiungere: “Se non tocchi le barriere a Monaco, non sei al limite. Almeno so che stavo spingendo”. Lo stesso Felipe Massa non si era dimostrato preoccupato: “E’ la prima volta a Monaco, queste cose accadono. ‘Benvenuto a Monaco’ sono probabilmente le parole giuste da usare.”
Il diciottenne canadese domenica si è visto costretto al ritiro, dopo aver portato avanti la propria gara a fronte di una Wiliams non eccellente tra le vie del principato, per problemi meccanici.
Weekend da dimenticare per Stoffe Vandoone. Il pilota belga si è improvvisamente trovato tra e mani una macchina capace di lottare per la zona punti e senza l’ingombrante presenza di Fernando Alonso dall’altro lato dei box: l‘occasione migliore per splendere e far bene. Non che non abbia brillato, anzi: proprio questo rende ancora più amaro il ricordo del weekend monegasco del giovane della Mclaren. L’incidente a pochi metri dalla Q3 di sabato e quello avvenuto nella parte finale di gara, mentre era in zona punti, di domenica, hanno tragicamente spazzato via le speranze di Woking di potersi rimettere in carreggiata.
Il migliore tra i debuttanti è stato certamente Esteban Ocon: il francese della Force India, alla sua primissima esperienza sul più celebre circuito cittadino del mondo, è riuscito a portare a casa un weekend tutto sommato dignitoso. Non senza intoppi, a differenza degli altri due è riuscito a portare a termine a gara, conclusa in dodicesima posizione davanti al proprio compagno di squadra Sergio Perez.