Mentre nelle zone alte della classifica costruttori è delineato il fatto che la testa se la giocano Ferrari e Mercedes seguiti da una Red Bull che al momento non è in grado di competere con loro, andiamo ad analizzare quella che è la battaglia per il quarto posto nella classifica costruttori F1.
Force India
Il team anglo-indiano ancora una volta stupisce tutti grazie all’ottima prestazione in Russia. I due piloti infatti hanno concluso entrambi a punti, permettendo così alla squadra di portare a casa ben 14 punti nella classifica costruttori.
Partendo da Perez, si può dire che abbia condotto una buona gara sin dalla partenza anche se, come lui stesso ha affermato nel post gara, non è stata una gara emozionante perché non ci sono state battaglie in pista. Comunque può ritenersi soddisfatto perché ha saputo gestire egregiamente la gara. Anche il team ha adottato una buona strategia, effettuando il cambio gomme nel momento giusto. Il pilota messicano ha così portato a casa otto punti che gli permettono di raggiungere Ricciardo al 6° posto della classifica piloti.
Per quanto riguarda Ocon, in partenza il francese aveva perso alcune posizioni che ha poi immediatamente recuperato nel giro stesso. Per il resto anche il francese ha condotto un ottimo GP e anche per lui continua la striscia positiva di gare a punti. In questo GP, Ocon ha anche ottenuto il miglior piazzamento della sua carriera in F1.
Complessivamente, la Force India continua a stupire il Circus, grazie alle ottime prestazioni dei suoi due piloti nei primi quattro GP. Il team dalle vetture con livrea rosa si trova al quarto posto nella classifica costruttori e questa posizione pare possa essere consolidata gara dopo gara.
Williams
Il team inglese è attualmente in corsa per il quarto posto nella graduatoria dei costruttori anche se, continuando di questo passo, l’obbiettivo diventerà sempre più difficile da raggiungere. Se da un lato infatti la Force India dovrà incornicerà il risultato ottenuto in Russia, per la Williams la trasferta di Sochi è da considerarsi deludente.
Massa ha definito la sua gara sfortunata, soprattutto dal punto di vista delle gomme: il brasiliano infatti è stato costretto a fare una sosta in più perdendo così posizioni e punti. La sua macchina infatti aveva un buon passo ed è un peccato che lui abbia portato a casa soltanto due punti.
Ancor più negativa è stata la prestazione del diciottenne Stroll che nel primo giro è andato in testacoda finendo così in fondo al gruppo. Probabilmente se questo non fosse accaduto ora staremmo parlando di un’altra gara per lui: la sensazione è quella che il giovane pilota canadese debba ancora maturare e che bisognerà aspettare ancora qualche gara prima che lui possa sfruttare appieno il potenziale della sua macchina.
Nonostante Stroll sia arrivato undicesimo, fuori dalla zona punti, si è detto felice di aver tagliato il traguardo per la prima volta in F1.
Toro Rosso
Anche per il team di Faenza non è stato un weekend facile. Sia in qualifica che in gara le due monoposto hanno sofferto i lunghi rettilinei di Sochi. La squadra torna comunque dalla Russia con un punto in più nella classifica costruttori. La speranza è quella che a Barcellona, quando arriveranno i primi aggiornamenti tecnici e aerodinamici, le due monoposto possano tornare al livello delle due prime gare.
Nonostante sia arrivato solo decimo, Sainz può considerarsi comunque soddisfatto. Lo spagnolo partiva in quattordicesima posizione, per via della penalità che gli era stata attribuita per aver provocato l’incidente con Stroll in Bahrain.
Lo spagnolo ha condotto un’ottima gara, riuscendo a rimontare fino alla decima posizione che ha mantenuto fino al traguardo. La gestione del distacco con Stroll e la strategia della sua squadra hanno contribuito al buon risultato ottenuto in pista.
Sainz ha affermato che a Barcellona darà il massimo perché sarà davanti ai suoi tifosi che sicuramente arriveranno numerosi a supportarlo.
Il pilota di casa, Kvyat, non è riuscito invece a replicare il risultato del compagno di squadra, arrivando solo dodicesimo. Le cause probabilmente sono state l’undercut subito dalla Williams del pilota canadese e le bandiere blu che lo hanno rallentato.
Renault
Anche la squadra francese può dirsi soddisfatta, non tanto per il weekend da dimenticare Palmer bensì per la prestazione di Hulkenberg che ha dimostrato di avere le capacità di rimanere costantemente in zona punti.
Partiamo proprio dal pilota tedesco, che ha gestito in maniera eccellente le gomme ultrasoft, riuscendo così ha chiudere ottavo e a portare a casa punti preziosi per la classifica costruttori.
Weekend disastroso per il compagno di squadra Palmer che ha trascorso più tempo ai box che in pista: al venerdì ha avuto dei problemi alla sua vettura, in qualifica, dopo che i suoi meccanici avevano lavorato sulla sua macchina tutta la notte, è andato a sbattere contro le barriere, destino simile in gara dove è stato coinvolto in un incidente al via con Grosjean.
La Renault può comunque pensare positivo in quanto, se anche Palmer riuscisse a sfruttare appieno le potenzialità della sua RS17, le dirette avversarie potrebbero essere un obiettivo alla portata.