Gp Spagna F1 2017: la speciale Top 5 della gara di Barcellona
Dopo un Gran Premio di Russia avaro di emozioni, la Formula 1 è tornata ad un livello di spettacolarità tipico delle prime gare del campionato in Spagna, sul circuito catalano di Montmelò.
Al termine di una corsa ricca di episodi, la vittoria è finita nelle mani di Lewis Hamilton, che torna così sul gradino più alto del podio e risponde alle critiche subite dopo la prestazione di Sochi.
Merito dunque al pilota inglese della Mercedes, ma il risultato di ieri è per certi aspetti bugiardo.
Se non fosse stato per una scelta strategica azzeccata da parte del team tedesco, oggi probabilmente elogeremmo un vincitore diverso.
Il secondo grande protagonista di giornata è stato il ferrarista Sebastian Vettel, abile a prendere il comando della gara alla partenza e a dettare un ritmo sostenuto a fatica anche dallo stesso Hamilton. Il quattro volte campione del mondo ha perso la leadership solo a causa di una mescola di pneumatici meno prestazionale, regalando comunque una sfida ravvicinata ed avvincente con lo stesso Hamilton.
Ma il Gran Premio di Spagna non è stato solo questo. Ecco infatti la Top 5 del week-end di Barcellona.
1 – Hamilton ancora in pole: Senna è dietro l’angolo
La vera e propria anticipazione di quella che sarebbe stata una sfida entusiasmante tra Hamilton e Vettel si è consumata nelle qualifiche del sabato. Il pilota inglese ha infatti conquistato la pole position, precedendo di soli 5 centesimi di secondo il rivale ferrarista. Un distacco minimo, ma che ha comunque garantito al britannico la 64° pole position della sua carriera.
Ormai i numeri parlano chiaro, e qui entra in gioco la storia. Nella classifica all-time delle pole position Hamilton si trova ad una sola lunghezza di distacco da Ayrton Senna, fermo a quota 65.
Se l’inglese dovesse conquistare un’altra pole position (cosa molto fattibile già a partire dai prossimi appuntamenti), il record sarebbe eguagliato. A quel punto Lewis entrerà nella storia, e raggiungerà il suo idolo di sempre.
2 – Verstappen e Raikkonen, ancora loro!
Allo spegnimento del semaforo rosso Sebastian Vettel dimostra di essere il pilota più lucido. Il ferrarista scatta alla perfezione al via, approfittando di una partenza di Hamilton non proprio brillante. Dietro di loro anche la seconda Ferrari di Kimi Raikkonen parte bene, tanto che “Iceman” tenta l’attacco sul connazionale Bottas. Inizialmente la manovra sembra funzionare, ma ancora una volta i due finlandesi vengono a contatto. Chi ne esce peggio tra i due è proprio Raikkonen, il quale urta all’interno Bottas e finisce contro la Red Bull di Verstappen, con quest’ultimo posizionato all’esterno della curva.
Mentre Bottas prosegue senza problemi la sua gara, lo stesso discorso non vale per Raikkonen e Verstappen. Le due monoposto subiscono lo stesso danno, con le sospensioni piegate.
Un semplice quanto fastidioso incidente di gara che mette fuorigioco la Ferrari ed il vincitore della scorsa edizione dopo pochi metri. Anche Bottas si ritirerà più avanti, tradito da un improvviso ed inatteso cedimento della power unit Mercedes.
3 – Vettel sorpassa Bottas, ma che rischio!
Ad un quarto di gara inizia il primo valzer dei pit stop. Sia Vettel che Hamilton rientrano ai box per il cambio gomme, ma tra questi l’unico che resta in pista è Bottas. Il finlandese, giocando di strategia, non lascia spazio a Vettel, nonostante il pilota della Mercedes disponga di una mescola di gomme usurata e poco prestazionale. L’ostacolo di Bottas riavvicina Hamilton a Vettel, costringendo il tedesco ad un sorpasso su Valtteri. Ciò avviene sul rettilineo dei box, con una mossa tanto spettacolare quanto pericolosa. Vettel punta verso l’esterno, salvo poi scartare improvvisamente all’interno, illudendo Bottas. Il tedesco della Ferrari mette addirittura due ruote sull’erba, rischiando di perdere il controllo della monoposto ad oltre 300 km/h, ma alla fine porta a compimento un sorpasso da urlo.
4 – Vettel ed Hamilton, sfida ruota a ruota
Al secondo pit stop Hamilton entra prima di Vettel, montando una mescola soft. Il tedesco rientra subito dopo, optando per le medie. All’uscita dei box il ferrarista sembra inizialmente in chiaro vantaggio su Hamilton, ma la sagoma della Mercedes si avvicina sempre più alla prima curva.
I due piloti si ritrovano praticamente appaiati, e solo il più coraggioso uscirà in testa dalla curva.
Sia Vettel che Hamilton non mollano la presa, e i due vengono addirittura a contatto. Fortunatamente per loro (e per lo spettacolo), le vetture non subiscono danni importanti, e Vettel ritorna in testa al gran premio. La mescola delle gomme sarà poi cruciale per la parte finale della gara. Hamilton infatti, disponendo di un pneumatico più veloce, non avrà problemi a superare Vettel e a vincere la corsa, conservando perfettamente le gomme per i giri finali.
5 – Kimi Raikkonen consola un piccolo tifoso
Un campione vero dimostra di essere tale non solo in pista, ma anche e specialmente fuori dai tracciati. In questo senso, l’eroe di giornata è senza dubbio Kimi Raikkonen, protagonista di un gesto tanto dolce quanto unico.
Il finlandese si ritira dalla corsa dopo il contatto con Verstappen, e qualche istante più tardi la regia internazionale riprende un bambino tifoso di “Iceman” in lacrime per la sconfitta del suo idolo.
Le telecamere torneranno su quel tifoso anche dopo il sorpasso di Vettel su Bottas, questa volta con un bel sorriso stampato sul volto. La storia però non finisce qui.
Avvertito dell’episodio, Raikkonen invita il bambino ed i suoi genitori nell’hospitality della Ferrari, consolandolo con un regalo ed una foto insieme.
Un gesto più unico che raro, che dimostra l’animo più tenero ed umano dei piloti.
Nonostante tutti i sorpassi e lo spettacolo in pista, i veri eroi di giornata sono loro due:
Kimi Raikkonen, questa volta per niente “Iceman”, ed il piccolo Thomas, che non dimenticherà mai questa giornata.