Benvenuti ad una nuova pagella OGGETTIVA by FormulaHumor.
Perchè fare una pagella, e di lunedì sera?!
Perchè se c’è una cosa che viene seeeempre fatta dopo un gp è l’elenco dei piloti, con un numero accanto e con delle motivazioni più o meno soggettive a giustificazione del voto dato.
Siccome però la “pagella dei piloti” è uno dei pochi casi in cui i numeri vengono dati leggermente più a caso della tombolata di fine anno, e siccome siamo a metà giugno, chissenefrega dei numeri e chissenefrega degli apprezzamenti soggettivi.
Via di cattiveria, via con le punzecchiature, ma sempre con oggettività.
Pronti? Via.
Hamilton: eguaglia le pole di Ayrton e guadagna un casco che per noi sarebbe come il Graal. Lui invece, appena scopre che è della sua misura e il ciuffo ci sta senza problemi, fa la solita gara paurosa di quando non si deve lamentare per qualcosa.
“TUTTI BRAVI COL SENNA DI POI”
Bottas: Nonostante una partenza fin troppo buona, ad un certo punto della gara si trova davanti una Force India che gli fa da tappo. Inizia a temere per il posto di lavoro, ed è costretto a gasarsi per agguantare il secondo gradino del podio.
“IL PRIMO DEI SECONDI”
Ricciardo: Il suo compagno di squadra fa il lavoro sporco. Noi ci ricorderemo della sua presenza solo grazie alle 3 inquadrature di tutta una gara corsa in punta di piedi, Patrick Stewart farà fatica a dimenticare lo shoey sul podio.
“PITTAROSSO”
Vettel: Parte male. Si tocca con Verstappen al via. Il team lo tratta come fosse un Raikkonen qualsiasi. Eppure fa una rimonta che la famiglia Senna non sa più dove trovare caschi da dare in giro.
“REDBULL TI TARPA LE ALI”
I due della Force India: Sono due, sono rosa, e vanno sempre in coppia. Sembra che la strategia possa essere quella vincente. Se non fosse che alla fin fine l'essere piloti competitivi costa ad entrambi la posizione a favore di Vettel.
“PARLAVO DEI DUE PORCELLINI”
Raikkonen: Parte male. E sembra essere un'usanza Ferrari, in questo gp. Potrebbe essere la sua occasione per fare finalmente meglio di Vettel, ma pur di farlo arrivare dietro, dal muretto si inventano comunicazioni con pulsanti che lui sta cercando ancora adesso.
“DOPO IL PULSANTE, FAI UNA GIRAVOLTA E DAI UN BACIO A CHI VUOI TU”
Hulkenberg: Quando capiremo come fa ad andare così bene con il bananone che gli danno, lui sarà già alla destra di Chase Carey. Di lui qualcuno ha detto:”E vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina, settimo giorno”.
“RE-NAULT”
Stroll: È il GP di casa, Massa fuori al primo giro. La sua è l'unica occasione per fare il team leader e incredibilmente la sfrutta. Se non sapessi che al prossimo GP non passa la prima curva, direi che questa è una fiaba bellissima.
“PR€D€$TINATO”
Grosjean: Si vede un pazzo arrivargli addosso in partenza. Gli va dato credito di essere l’unico che non fa una brutta fine in quell’incidente, per il resto, solo problemi tecnici. Riesce ad arrivare in zona punti e non sa nemmeno lui come.
“SVIZZERO? NO, GROSJEAN”
Palmer: Non sa più come fare per sfigurare contro il suo compagno di squadra. La solita gara anonima che STAVOLTA potrebbe pure permettergli di arrivare in zona punti! Ma non si è ritirata abbastanza gente davanti.
“CI LASCI IL CV, LE FAREMO SAPERE”
Magnussen: Corre anche lui. Che di per sè non è un problema, se conoscesse le regole. Sotto regime di VSC fa il miglior sorpasso della vita. Ai danni di una McLaren. E viene giustamente punito.
“CHARLIE SAID…”
Ericsson: Parte penultimo. Arriva terzultimo. Ma con 5 ritirati davanti a lui. Questa è la dimostrazione che se ti impegni puoi far bene, ma se al traguardo arrivano in 11, lui i punti non li vede.
“FORSE CERCAVI ERICSSON MOBILE (MARCA DI CELLULARI)”
Vandoorne: Arrivare 14esimo su 15 e fare meglio del tuo compagno di squadra Alonso, ti può riuscire solo quest’anno, e solo su una McLaren. Il fatto che riesca ad arrivare al traguardo la dice lunga sulla forza di inerzia di queste monoposto.
“MERITAVO L’INDYCAR”
Wehrlein: Riuscendo a sbattere solo in qualifica dimostra di aver fatto enormi progressi. Anche la 15esima posizione non è male, se non fosse che è l’ultima.
“PASCAL NON C’È – NEK”
Veniamo quindi ai grandi esclusi, ai ritirati o ai meno fortunati, la cui macchina è arrivata in garage non prima di aver fatto cadere qualche marshal nel tentativo di recupero.
Alonso: Scampa l’incidente del primo giro, in cui si vede un pazzo portargli via Massa da davanti. Una scena meravigliosa, almeno tanto quella in cui lui viene abbracciato dalla folla per la rottura a poche curve dalla fine. Non si sfugge al destino, e nemmeno alle rotture Honda.
“TorNandoGP – DATEMELA A PEDALI”
Kvyat: Una giornata partita male e finita anche peggio. Lasciando stare le solite penalità a cui è abituato, avere un box che cambia la scelta delle gomme DURANTE un pit stop non è da tutti. E pensare che tutto è nato con il doppio tamponamento a Vettel…
“CON 30 MILA LIRE IL MIO GOMMISTA LO FA MEGLIO”
Verstappen: Appena scopre che Hamilton gli ha rubato lo pseudonimo, si fionda su Vettel, gli rompe un’ala, viene indagato, poi la macchina si rompe e abbandona la gara. Ma tutti in queste pagelle gli danno 9, e quindi è un fenomeno.
“DRAIVER OF DE DEI AFERT TUMORROW”
Massa: Sto aspettando che annunci il ritiro a Monza. Di nuovo.
“ME NE VADO DOPO VERSTAPPEN”
Sainz: Fa la partenza a fionda che non riesce alle Ferrari. Forse anche troppo. Si lancia su Grosjean, prende il muro, poi Massa, rischia di prendere Alonso, fa entrare la SC, fornendo anche l’occasione buona a Ferrari per salvare la pelle. Tutto in un giro. Ha il merito di aver scatenato l’inferno in pista, ma ha anche dei difetti.
“SAINZ E TE NUN POZZ STA”
I BONUS, perchè giustamente non vuoi criticare qualcos’altro?
Eh.
Muretto Ferrati: con 8 telecamere, 20 telecronisti, milioni di persone a casa e i dati dei sensori che mostravano il problema all’ala di Vettel, loro si focalizzano sull’ennesimo matrimonio di Brooke con Ridge in onda sui loro schermi. Arrivabene dichiara £Non sembrava una cosa grave”. Lo si diceva anche della sua scelta come Team Principal.
“QUANDO PIOVE LO CAPISCI DALLA GENTE SUGLI SPALTI CHE APRE L’OMBRELLO – Ivan Capelli”
Muretto ToroRosso: Quando il regolamento ti dice che devi cambiare mescola almeno una volta durante il GP e tu sei poco studiato, sfrutti la strategia di montare due set di gomme diverse allo stesso pit stop. Per fortuna il verde delle intermedie non si abbina con gli occhi di Kvyat.
“TOROROSSO – FERRARI, MICA PER NIENTE”
Ingegnere di pista di Kimi Raikkonen: Deve controllare i dati di un pilota che non è considerato dal team, che parla poco, e quando lo fa si esprime a monosillabi. La questione della perdita di potenza è un fulmine a ciel sereno. LEGGERMENTE IMPREPARATO si inventa numeri e codici che manco DaVinci, da giovane, impreparato all’interrogazione.
“AVEVA DETTO CHE SPIEGAVA, PROF”
Ohhhh, e questo era un piccolo recap, oggettivo, della garona, molto emozionante, finalmente, che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo giro.
Che poi, ci fossero stati altri 2 giri forse avremmo tutti visto un podio diverso.
Ma coi se e con i Ma(ssa), non si vince un mondiale.
Comunque non è il caso di fermarsi qui.
Perchè ho in mente un bel recap BEN più corposo, su un pilota che mi sta moooolto a cuore.
E prima o poi otterrò l’autorizzazione dal capo, che qui sopra mi permettano di parlarne.
Di chi sto parlando?!
Nonono, non $i può ancora dir€.
Ah, prima di concludere, GINA 3 – GINO 3.
Ed è una battaglia fin troppo bella.
Peccato che Alonso non voglia 25 gare.