Sul tracciato di Spielberg, in Austria, si è chiusa la seconda e ultima sessione di prove libere del venerdì. Era attesa la pioggia ma non è arrivata.
Le condizioni della pista non erano le migliori, soprattutto dal punto di vista delle temperature dell’asfalto che ad inizio sessione erano molto differenti nei diversi punti della pista. Tanti sono stati gli errori commessi da parte dei piloti che sono stati protagonisti di alcuni testacoda e fuoripista.
Come in mattinata, il più veloce è stato ancora una volta Lewis Hamilton che ha fatto segnare un tempo pari a 1’05″497. Alle spalle dell’inglese la Ferrari di Sebastian Vettel che lo segue di soli 147 millesimi.
La Mercedes di Valtteri Bottas chiude la top 3 davanti alle due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Se l’australiano non ha riscontrato problemi nel corso della sessione, il suo compagno di scuderia ha perso diverso tempo all’interno del suo garage a causa di un problema tecnico al sistema frenante che lo ha costretto ad iniziare la simulazione della qualifica più tardi rispetto al resto del gruppo.
Chi fa preoccupare gli uomini di Maranello è Kimi Raikkonen che nella simulazione della qualifica non è mai riuscito a completare un giro ai livelli del leader o del compagno di squadra, tanto da chiudere la sessione solo in sesta posizione.
Molto positivo il lavoro fatto in casa Haas, soprattutto sulla macchina di Kevin Magnussen che si è posizionato alle spalle dei sei top driver, seppur con un distacco di oltre mezzo secondo.
Buona anche la giornata della McLaren, con Fernando Alonso che è riuscito a piazzarsi in ottava posizione, nonostante avesse perso parte della simulazione della qualifica per via del fondo danneggiato che è stato poi sostituito dai suoi meccanici; dodicesima posizione invece per Stoffel Vandoorne. Complessivamente la giornata del team inglese è stata positiva come raramente siamo abituati a vedere al venerdì.
Nona la Renault di Nico Hulkenberg seguito dalla Haas di Romain Grosjean che, a differenza del compagno di scuderia, ancora non riesce a trovare un giusto feeling con la sua vettura, rilevando diversi problemi di guidabilita nel corso di tutta la sessione.
Alle spalle dei primi dieci ha chiuso Esteban Ocon a bordo di una Force India anonima, nonostante ciò, il francese è riuscito a mettere ben sette decimi tra se e Sergio Perez che non è andato oltre il diciassettesimo piazzamento.
Anonima anche la Williams che vede Felipe Massa e Lance Stroll rispettivamente in quattordicesima e sedicesima posizione.
Per quanto riguarda l’altro team italiano, la Toro Rosso, bisogna segnalare che Daniil Kvyat è stato costretto a chiudere il suo venerdì in anticipo per via di grossi problemi ai freni che sono andati in fumo a diversi minuti dalla bandiera a scacchi, il russo non è andato oltre la tredicesima posizione. Sedicesimo Carlos Sainz.
Il terzultimo del gruppo è stato Jolyon Palmer della Renault, seguito dalle due Sauber di Pascal Wehrlein ed Marccus Ericsson che sono stati protagonisti di molti fuoripista a dimostrazione di un set-up da rivedere.
Nella seconda metà della sessione, i team di sono dedicati alla simulazione del passo gara dove Hamilton, almeno nella prima parte è stato devastante, rifilando diversi decimi agli altri. Nella seconda parte, l’inglese ha riscontrato alcuni problemi tecnici alla sua W08 che lo hanno costretto ad una sosta dopo la quale non è riuscito a stampare gli stessi tempi fatti registrare nei primi giri.
Complessivamente la Ferrari non è stata così tanto più lenta della Mercedes, anche se ora la questione che sta infiammando il paddock è quella delle gomme. Infatti, se fino a ieri le gomme destinate alla gara sembravano essere le ultrasoft e le supersoft, ora dopo il super-tempo di Hamilton con gomma soft in mattinata e il long-run di Raikkonen con la stessa gomma nel pomeriggio, sembrano aver aperto la possibilità di usare la gomma gialla in gara.
I dati raccolti dal finlandese in questo pomeriggio sulla soft, saranno fondamentali anche per Sebastian Vettel che ha a disposizione un solo set di gomme gialle per tutto il weekend.
La giornata di domani sarà fondamentale per la pianificazione della strategia di gara da parte dei top team. L’appuntamento è per domani mattina alle 11 per l’ultima sessione di libere e alle 14 per la nona qualifica della stagione.
GP AUSTRIA F1 2017 - Venerdì 7 Luglio 2017 - LIBERE II Pos. Pilota Team Tempo Gap Giri 1 Lewis Hamilton Mercedes 1m05.483s - 30 2 Sebastian Vettel Ferrari 1m05.630s 0.147s 50 3 Valtteri Bottas Mercedes 1m05.699s 0.216s 41 4 Max Verstappen Red Bull/Renault 1m05.832s 0.349s 33 5 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1m05.873s 0.390s 27 6 Kimi Raikkonen Ferrari 1m06.144s 0.661s 54 7 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 1m06.591s 1.108s 43 8 Fernando Alonso McLaren/Honda 1m06.732s 1.249s 27 9 Nico Hulkenberg Renault 1m06.735s 1.252s 42 10 Romain Grosjean Haas/Ferrari 1m06.763s 1.280s 52 11 Esteban Ocon Force India/Mercedes 1m06.849s 1.366s 50 12 Stoffel Vandoorne McLaren/Honda 1m06.859s 1.376s 37 13 Daniil Kvyat Toro Rosso/Renault 1m06.906s 1.423s 34 14 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m07.065s 1.582s 50 15 Carlos Sainz Toro Rosso/Renault 1m07.100s 1.617s 24 16 Lance Stroll Williams/Mercedes 1m07.468s 1.985s 46 17 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m07.509s 2.026s 41 18 Jolyon Palmer Renault 1m07.623s 2.140s 7 19 Pascal Wehrlein Sauber/Ferrari 1m08.782s 3.299s 49 20 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1m08.870s 3.387s 51