Sul circuito dell’Hungaroring la Ferrari ritorna sul podio e segna una doppietta che fa sognare tutti i tifosi: Sebastian Vettel conquista il gradino più alto del podio, seguito da Kimi Raikkonen. Dopo aver conquistato la prima fila durante le qualifiche, il duo della Ferrari, si è difeso fino alla fine dai rivali, riuscendo a concludere in prima e seconda posizione.
Terza e quarta posizione per la Mercedes, rispettivamente, di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Le due frecce d’argento hanno provato fino alla fine ad insidiare la scuderia di Maranello, senza però riuscirci.
Quinta posizione per la Red Bull di Max Verstappen che, dopo l’incidente che ha messo fuori gioco Daniel Ricciardo, riesce a concludere vicino alle Mercedes.
Ottima prova anche per le due McLaren che riescono a concludere in zona punti: Fernando Alonso chiude in sesta posizione mente Stoffel Vandoorne in decima posizione.
Settima posizione per la Toro Rosso di Carlos Sainz, seguito dalle due Force India di Perez e Ocon.
Le vacanze sono arrivate anche per i nostri piloti che ci salutano e ci ridanno appuntamento per il Gp del Belgio.
Sebastian Vettel, voto 10
Ad un weekend negativo come quello di Silverstone serviva una risposta positiva. Il sabato sorprende tutti e corre alla conquista della prima posizione che resterà nelle sue mani fino alla fine della gara. C’è da ammettere che non è stata una gara semplice per Sebastian che, nonostante i problemi allo sterzo, è riuscito a risalire sul gradino più alto del podio. Va in vacanza con 14 punti di vantaggio sul diretto rivale. Non ci resta che augurargli il meritato riposo.
Kimi Raikkonen, voto 10
Ancora una volta a parlare sono i suoi risultati. Parte e conclude in seconda posizione, al fianco del compagno di scuderia. In partenza scatta bene e subito va a “proteggere” Sebastian da eventuali attacchi rivali. Durante tutta la corsa, seppur a tratti molto più veloce, non mette mai a rischio la posizione del compagno di scuderia. E’ anche grazie alla prestazione del finlandese se la Ferrari, oggi, è riuscita a conquistare una meritata doppietta.
Diamo a Cersare quel che è di Cesare.
Paul Di Resta, voto 9.5
Si toglie le vesti da commentatore per indossare, a distanza di quattro anni, quelle da pilota. Senza aver disputato alcuna prova libera scende in pista per le qualifiche concludendo in penultima posizione, non così distante da Stroll. In gara è costretto a ritirarsi.
Fernando Alonso, voto 9
Arriva in Ungheria e spera di riuscire a portare a casa punti preziosi che sa di poter conquistare su questo circuito. Conclude in sesta posizione grazie anche ad un ottimo sorpasso su Carlos Sainz. Durante l’ultimo giro fa segnare il giro più veloce a dimostrazione che ha ancora tanto da offrire alla Formula 1.
Una volta raggiunta la bandiera a scacchi entra nel mood delle vacanze, sdraiandosi sopra ad uno sdraio, imitando l’immagine disegnata sotto di lui.
Valtteri Bottas, voto 7
A completare il podio troviamo, ancora una volta, il finlandese della Mercedes. Durante tutta la gara dimostra di averne di più rispetto ad Hamilton ma, nel momento del bisogno, cede la propria posizione al compagno. Una grande fortuna per l’inglese che però, sul finire della corsa, cede nuovamente la propria posizione a Bottas. Un podio meritato a metà.
Lewis Hamilton, voto 7
Non è più così raro vedere il britannico giù dal podio. Si conclude per lui un fine settimana un po’ complicato: parte distante dalle due Ferrari ma, grazie alla penalità di Verstappen e il “via libera” di Bottas, riesce a recuperare terreno. Spinge fino alla fine per cercare di sopravanzare i rivali, senza però riuscirci. Prima di arrivare al traguardo restituisce la posizione al compagno di scuderia, concludendo così in quarta posizione. Chissà se i punti che lo distaccano da Vettel gli permetteranno di concedersi una bella vacanza.
Max Verstappen, voto 7.5
Inizio rocambolesco che lo vede subito protagonista di un contatto: al primo giro, complice un bloccaggio degli pneumatici, centra l’incolpevole Ricciardo che è costretto a ritirarsi.
Per questo suo errore sconta una penalità di dieci secondi. Un vero peccato visto che, nel complesso, ha portato a termine un’ottima gara.
Stoffel Vandoorne, voto 6
Anche lui, come Alonso, riesce a conquistare una posizione di tutto rispetto. Per la prima volta in stagione riesce a concludere in zona punti. Una soddisfazione.
Sergio Perez, voto 6.5
Scatta dalla quattordicesima posizione ed arriva a conquistare l’ottavo posto, lasciandosi alle spalle Ocon. Un risultato importante.
Daniel Ricciardo, voto S.V.
Dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle prove e in qualifica, l’australiano aveva le carte in regola per competere con le rivali per il gradino più alto del podio, ma ancora una volta, la Formula 1 dimostra che il fattore “imprevedibilità” è sempre presente. È costretto a ritirarsi al primo giro a causa di un contatto al primo giro con Max Verstappen. Un vero peccato.