La lunga pausa estiva è finita e questo weekend la Formula 1 torna in pista sul circuito di Spa-Francorchamps in Belgio. In Ferrari, grazie ad un perfetto gioco di squadra in terra ungherese, sono riusciti a recuperare punti sulla Mercedes e, cosa più importante, il vantaggio di Sebastian Vettel su Lewis Hamilton è salito a 14 punti. Il calendario delle ultime nove gare sembra però favorire il team tedesco, che già dal weekend belga intende ristabilire la propria leadership. I 7 km di pista a Spa richiedono un ottimo equilibrio fra la bassa resistenza necessaria ad affrontare i lunghi rettilinei e il carico aerodinamico per le curve veloci, caratteristiche peculiari della W08. Come per il resto della stagione sarà però fondamentale abbinare alle potenzialità della vettura il giusto sfruttamento degli pneumatici, che vedranno in Belgio l’esordio della mescola ultrasoft insieme a supersoft e soft. Fra i top team da segnalare la scelta in Ferrari di portare 7 ultrasoft, 3 supersoft e 3 soft per entrambe i piloti, mentre in Mercedes optano per una ultrasoft in meno e la diversificazione fra i due piloti con una gomma soft in più per Hamilton, il quale avrà il compito al venerdì di testare questa mescola in ottica gara. Più aggressiva la Red Bull che snobba la gomma più dura e porta 9 set di ultrasoft per preparare al meglio la qualifica. Merita particolare attenzione anche il meteo, che in Belgio regala sempre emozioni, e che ad oggi prevede rischio poggia sia per sabato che domenica pomeriggio. In caso di gara bagnata la Red Bull riesce sempre a guadagnare qualcosa sui rivali e Max Verstappen si candida come outsider numero uno per la vittoria.
MERCEDES in Belgio: 3 vittorie / 4 pole / 8 podi
In era power-unit hanno dominato su questo tracciato con 5 podi su 6 disponibili, ma quest’anno la competitività della Ferrari e la probabile pioggia rischiano di compromettere la supremazia tedesca. Durante le settimane lontane dalle corse Toto Wolff ha annunciato che d’ora in avanti il team punterà tutto su Hamilton per il Mondiale Piloti, fatto che rende il pilota inglese favorito per la vittoria. Lewis può eguagliare l’ennesimo record, dovesse ottenere la Pole Positions raggiungerebbe Fangio, Senna e Prost per il numero di Pole in Belgio e pareggerebbe le 69 in carriera di Michael Schumacher. Ottenere 25 punti questo weekend sarebbe il primo passo per riavvicinarsi a Vettel in classifica prima di un’altra gara sulla carta favorevole alla Mercedes. Se Hamilton è definitivamente la prima guida della scuderia, il ruolo del gregario spetta a Valtteri Bottas. Il finlandese viene da 5 podi consecutivi e in carriera ha già ottenuto un 3° posto a Spa (2014). Il rinnovo del contratto per il 2018 è vicino e aiutare Lewis a conquistare il quarto Mondiale gli assicurerebbe il posto in squadra, ma attenzione alle prestazioni del numero 77 che in Belgio potrebbe stupire e ottenere la terza vittoria in carriera visto l’ottimo stato di forma.
FERRARI in Belgio: 16 vittorie / 13 pole / 45 podi
A Maranello sanno di dover lavorare intensamente per mantenere viva la speranza di trionfare a fine stagione e sicuramente le settimane trascorse dall’ultimo Gran Premio saranno servite per preparare al meglio la SF70-H in vista di Spa e Monza. Il venerdì sarà probabilmente dedicato a testare gli aggiornamenti aerodinamici, coordinando il lavoro dei due lati del box e trascurando i giri veloci in ottica gara. Per Vettel non sarà un weekend facile visto il rischio di un ritiro o di una penalizzazione per il raggiungimento del quarto componente per quanto riguarda il turbo e il 5° posto in Belgio come miglior risultato durante gli anni in Ferrari non fa ben sperare. Inoltre, tenendo conto dell’evolversi della stagione 2017 e della vittoria in Ungheria di Seb, fino ad ora non è riuscito a nessun pilota vincere due gare consecutivamente. Situazione diversa per Kimi Raikkonen, fresco di rinnovo contrattuale. Il finlandese è soprannominato “The King of Spa” per i 4 successi ottenuti e per la competitività che lo ha sempre contraddistinto su questo tracciato. Il numero 7 sulla Rossa fra i piloti in attività è quello col maggior numero di km percorsi in testa in Belgio e i due podi ottenuti nelle ultime due gare prima della sosta estiva ne confermano lo stato di forma. Se Kimi riuscirà a trovare il giusto feeling con la SF70-H, come mostrato a Monaco e in Ungheria, potrà anche puntare al successo, magari con l’aiuto della pioggia che nel 2008 gli tolse la vittoria a 2 giri dal termine.
RED BULL in Belgio: 3 vittorie / 2 pole / 8 podi
In Red Bull il 2017 è un anno caratterizzato da alti e bassi. La quarta forza del Mondiale Piloti Daniel Ricciardo ha raccolto 5 podi e 1 vittoria, mentre Verstappen ha come miglior risultato un terzo posto. Con otto ritiri stagionali all’attivo sono al pari della criticatissima McLaren-Honda eppure all’interno del Circus nessuno sottovaluta le potenzialità della RB13 e dei suoi piloti sempre pronti a battagliare per le posizioni che contano. Ricciardo, anno dopo anno, si sta conquistando il ruolo di pilota veloce e costante, capace di ottenere il massimo anche in situazioni complicate. Stando ai risultati in Belgio in era power-unit, il pilota australiano è primo per punti ottenuti fra i piloti in attività, grazie al successo del 2014 e al 2° posto del 2016. Il più giovane Verstappen, nonostante la spinta di migliaia di tifosi olandesi presenti sulle tribune in Belgio, solamente in un’occasione ha terminato la corsa in top10 a Spa. L’incidente col compagno di scuderia, avvenuto al primo giro dell’ultimo Gran Premio, difficilmente lo condizionerà nell’approccio alla gara visto l’atteggiamento di superiorità mostrato dall’olandese con i media, e magari con l’aiuto della pioggia potrà colmare il gap con Mercedes e Ferrari. L’obiettivo in casa Red Bull è di raggiungere il secondo posto in Classifica Costruttori, magari azzardando più degli avversari in fase di strategia di gara negli ultimi nove appuntamenti stagionali.
GLI ALTRI
In casa Force India sembrano aver risolto i problemi interni e il Gran Premio di Spa rappresenta un’ottima opportunità per consolidare il quarto posto in Classifica. Sergio Perez si trova storicamente bene su questo circuito e, come il compagno di scuderia, punta ad ottenere il primo podio stagionale. Esteban Ocon non è più una sorpresa e la serie aperta di 5 arrivi consecutivi in top10 ne dimostrano la solidità. Dopo aver saltato il GP ungherese per problemi fisici, ritorna in pista Felipe Massa, il quale spera di proseguire la striscia di due arrivi consecutivi a punti. Prima apparizione per Lance Stroll sul circuito belga, in cui potrà dimostrare di meritare la categoria visto l’alto rischio di finire fuori pista. Concludere il weekend senza errori potrebbe rappresentare un buon risultato per il giovane pilota canadese. Particolare la scelta gomme per la Williams, unico team a portare 5 set di supersoft. È tornato a farsi vedere in zona punti il criticato Carlos Sainz, ma i lunghi rettilinei di Spa non sembrano compatibili con le caratteristiche della Toro Rosso. A rischio penalità Daniil Kvyat che, spinto dal nervosismo e dalla precarietà del suo sedile, potrebbe commettere l’ennesimo errore stagionale. Dall’esordio del 2016, non ha mai raggiunto un piazzamento a punti in Belgio la Haas, che però potrà contare sull’esperienza di Romain Grosjean (3° nel 2015). In cerca dei primi punti in carriera su questa pista anche Kevin Magnussen, finora carente in qualifica ma capace di buoni risultati in gara. Importanti aggiornamenti per quanto riguarda l’affidabilità del motore in casa Renault, con l’obiettivo di raggiungere il quinto posto della Williams. Niko Hulkenberg è solido in qualifica e spera di ottenere punti importanti per confermarsi nella top10 della Classifica Piloti. Jolyon Palmer, ancora fermo a quota 0 punti, si gioca nelle ultime nove gare stagionali la possibilità di rimanere in F1 e la maggiore competitività della vettura può sicuramente aiutarlo. Solita girandola di notizie in casa McLaren-Honda, con dichiarazioni che fanno ben sperare per il futuro ma che spengono gli entusiasmi per il presente. Spa non è certo il tracciato adatto per ottenere dei punti ed è probabile che a Woking stiano pensando di scontare qualche penalità sia qui che a Monza per presentarsi al meglio nel weekend di Singapore. È ormai troppo tempo che in McLaren non rispettano le aspettative e Fernando Alonso sembra rassegnato ad accettare un prolungamento di contratto con il team inglese per la mancanza di alternative. Cresce invece l’eccitazione per Stoffel Vandoorne, alla prima apparizione sul circuito di casa, anche se difficilmente saprà confermare i due ottavi posti delle ultime due qualifiche. Minima speranza di andare a punti anche in casa Sauber, con Marcus Ericsson capace di finire 10° nel 2015 con la scuderia svizzera. Lo svedese può inoltre vantare il record di essere il pilota che ha guadagnato più posizioni nell’arco della stagione rispetto alla griglia di partenza (33), anche se partire costantemente dall’ultima fila aiuta. Sebbene sia riuscito ad ottenere 5 punti finora, Pascal Wehrlein sembra essersi perso negli ultimi Gran Premi, riducendo il gap sul compagno e dimostrando una certa discontinuità che ne può condizionare il futuro.