Minardi: Vettel in Mercedes con Hamilton? Non sarebbe così improbabile
Tra poco meno di quindici giorni il Circus della F1 riaccenderà i motori, dopo la pausa estiva post Gp di Ungheria. La Ferrari si presenterà a Spa-Francorchamps forte della vittoria e della doppietta conquistata a Budapest. Per la Scuderia di Maranello si è trattato di un banco di prova importante, superato brillantemente e a pieni voti poiché conquistato su una pista a lei congeniale.
Gian Carlo Minardi, come si legge sul suo sito Minardi.it, si aspetta quattro Gran Premi favorevoli alla Mercedes, quattro pro-Ferrari con la sola incognita della Malesia. Si inizierà però con due weekend pro-Mercedes in Belgio (27 agosto) e Italia (3 settembre). Sebastian Vettel proverà a difendere la leadership nella classifica piloti: sono infatti 14 i punti di vantaggio su Lewis Hamilton.
Tradizionalmente questi due appuntamenti in calendario sono anche tappe importante per il mercato piloti e quest’anno non sarà da meno col sedile di Vettel vero punto focale. “Sulla scrivania del tedesco la Ferrari – ha confermato Minardi – avrebbe fatto arrivare un contratto pluriennale da 120 milioni di dollari pur di blindare il suo pupillo il quale però, dal canto suo, sarebbe allettato da un prolungamento di un solo anno”.
Possibile la coppia Vettel-Hamilton
“I prossimi risultati saranno determinanti per il futuro di Vettel in Ferrari – ha detto Minardi – e Singapore potrebbe rappresentare lo spartiacque per il mercato piloti. Difficilmente rinnoverà il contratto qualora il mondiale non dovesse andare per il verso giusto. Il casa Mercedes il rinnovo di Valtteri Bottas sarebbe slittato a metà settembre, nonostante il finlandese sia in lotta per il titolo. L’arrivo di Vettel a Brackley insieme ad Hamilton non sarebbe così improbabile, considerando che gli uomini di Toto Wolff hanno già dato prova di saper gestire due campioni del mondo, vincendo insieme tre titoli mondiali. Nonostante i quattro titoli con la Red Bull il tedesco è ancora “affamato” e se il 2017 dovesse prendere una piega sbagliata, il rinnovo sarebbe in salita. Il solo cachet non basta”.
Minardi inoltre, da sempre sostenitore dei giovani piloti italiani, ha parlato anche di Luca Ghiotto e Antonio Giovinazzi: “I giorni successivi al Gran Premio di Ungheria hanno sorriso anche al tricolore. Luca Ghiotto, al volante della Williams a Budapest, e Antonio Giovinazzi a Barcellona con la Ferrari nei test Pirelli, hanno ben figurato compiendo a pieni voti il loro compito e completando l’intero programma di giornata. Per Ghiotto si è trattato dell’esordio assoluto al volante di una F1 riuscendo a mettere insieme la distanza di quasi tre Gran Premi”.
Il mercato piloti è “aperto” anche per loro anche se Minardi dice che loro “meritano un momento di serenità”. Troppa pressione, aggiungiamo noi, potrebbe non essere di aiuto!