E’ notizia di questi giorni il test effettuato da Robert Kubica sul circuito di Silverstone con una Williams del 2014 opportunamente modificata. Il polacco, supportato dal management di Nico Rosberg, punta al sedile di Felipe Massa per il 2018 per un ritorno che avrebbe del clamoroso e che sta già facendo sognare i tifosi di tutto il mondo.
Il recente test di Silverstone è stato l’ultimo di una serie di sessioni effettuate da Kubica per lavorare al suo ritorno in Formula 1. In particolare, la prestazione nei test effettuati dopo il Gran Premio di Ungheria sul circuito di Budapest con vetture 2017 aveva positivamente stupito gli appassionati, con Robert che era riuscito ad inanellare più di 140 giri. Il test, insieme a quello effettuato su una vettura vecchia con Renault sul circuito di Valencia, non ha però convinto la compagine della Losanga ad affidare un sedile a Kubica per il 2018, preferendogli invece lo spagnolo rampante Carlos Sainz.
Oltre ai numerosi tifosi del pilota polacco, a supportare il ritorno di Kubica in Formula 1 c’è anche l’ex patron Bernie Ecclestone, convinto che il polacco possa ritornare nella massima categoria del motorsport più forte di prima. Interpellato a riguardo dalla testata Autosport, Ecclestone ha dichiarato che, senza l’incidente nei rally che nel 2011 interruppe bruscamente la sua carriera, Kubica sarebbe già campione del mondo. Ecclestone non ha dubbi circa il grande potenziale del polacco e la sua possibilità di performare al massimo livello del motorsport: “Mentalmente penso che sarà ancor più aggressivo rispetto ad una volta, riesco solo a vedere cose positive per il suo futuro e non penso che il suo infortunio riuscirà a trattenerlo”.
Nel corso dell’intervista, Ecclestone ha anche rivelato che il ritorno di Kubica in Formula 1 sarebbe anche un grande colpo di marketing, in grado di generare interesse e di conseguenza maggiori ricavi per la Williams nel caso riuscisse ad ingaggiarlo: “Se si confermerà ad un grande livello – cosa in cui io credo – avrà molto seguito. Sarà un qualcosa di buono per la Formula 1, se io fossi i vertici della Williams cercherei di convincerlo a correre per me! Il suo ritorno genererebbe molto appeal” L’ex patron non ha inoltre risparmiato qualche frecciatina al team di Grove, evidenziando le prestazioni al di sotto delle aspettative degli ultimi tempi e l’impossibilità di determinarne con certezza le cause: “Il team non ha raccolto i risultati che avrebbe dovuto, e nessuno sa con certezza se sia colpa della macchina o dei piloti. Per questo sarebbe bello mettere un pilota veloce in macchina per scoprire il perché”.
Ci sembrano essere diversi validi motivi per sperare in un ritorno di Robert Kubica in Formula 1. Di sicuro riuscirebbe a suscitare un forte interesse e una grande curiosità per quelle che saranno le sue prestazioni in pista. Senza nulla togliere agli altri candidati al sedile della Williams, in primis il terzo pilota Paul Di Resta così come l’attuale alfiere Felipe Massa, sono in molti a sperare nel grande ritorno di uno dei piloti che, se rapportato alla grande dote di talento, ha raccolto davvero pochissimo da questo sport.