La Malesia lascia il mondo della Formula 1 nella maniera migliore, con un weekend pieno di sorprese, sia in positivo che in negativo, molte delle quali hanno a che fare con i “piccoli” del Circus.
Primo tra tutti, sia su questa lista che sul tracciato, è certamente Max Verstappen che si regala la sua seconda vittoria nella massima categoria per il ventesimo compleanno. Sempre veloce per tutto il weekend, si mette davanti al compagno di squadra in qualifica e non si fa più superare, conquistandosi la prima posizione su Hamilton in pista.
Certo, non è chiaro se il pluripremiato campione Mercedes non abbia contrattaccato per inferiorità della macchina o per gestire la gara senza rischi, ma nulla toglie prestigio all’ottima prestazione dell’olandese che conferma il suo potenziale, praticamente inespresso in questo 2017 che ha finora simboleggiato la sua stagione più complicata in F1.
“La mia migliore gara quest’anno”, ha dichiarato Stoffel Vandoorne, e non si può che essere d’accordo. Debuttare in Formula 1 con una problematica McLaren-Honda al fianco di Fernando Alonso, sapendo che l’attenzione mediatica del proprio paese è praticamente interamente concentrata su Verstappen, non deve essere assolutamente facile. Eppure il belga non solo è riuscito a portare la vettura al traguardo in più occasioni rispetto al suo celebre compagno di squadra, ma grazie al 7° posto conquistato domenica è riuscito persino a superarlo in classifica. Degno di nota il doppio sorpasso sulle Williams.
Un debutto pulito, quello di Pierre Gasly, che con i suoi vent’anni abbassa ulteriormente l’età media dei piloti della categoria. Sempre vicino a Sainz durante l’intero weekend, non abbassa la guardia nei duelli stando comunque attento a non strafare e riesce a concludere la gara in 14esima posizione a differenza del compagno, costretto a ritirarsi per un guasto al motore. Toro Rosso non gli ha ancora dato nessuna certezza sul suo futuro, ma con molta probabilità il “GAS” in classifica sarà un’abitudine da qui a un anno.
Infine, una menzione per Lance Stroll. Non ha brillato, ma ha comunque messo insieme una prestazione decente, riuscendo a riprendersi in pista la posizione che Massa gli aveva guadagnato con un undercut. Peccato che sia tutto stato oscurato dall’incidente con Vettel nel post gara. Disattenzione da parte di entrambi, secondo gli stewards: che serva di esperienza.