Gp USA F1, Libere 1: Hamilton davanti, Ferrari in sordina
La tappa statunitense della F1 è cominciata con una prima sessione di prove libere abbastanza anomala, cominciata con una pista umida che ha messo in difficoltà non poco i piloti.
Tempo instabile che ha condizionato la prima parte della sessione dove tutti hanno girato con gomma intermedia. La pista è migliorata poi giro dopo giro, permettendo alle squadre di svolgere il resto della sessione sulla mescola da asciutto.
Mentre per la gara non è prevista pioggia, non bisogna escludere una qualifica sul bagnato. È stato quindi importante per tutti i piloti prendere confidenza con la pista umida.
Chi ha stampato il giro più veloce è stato Lewis Hamilton. Il pilota che qui avrà il primo match point della stagione, ha fatto segnare un crono pari ad 1’36″335 con gomma supersoft. Alle sue spalle si è piazzato Sebastian Vettel, che però non è andato oltre i sei decimi di distacco dalla Mercedes numero 44. Il tedesco nella seconda parte della sessione aveva rilevato delle vibrazioni sulla sua SF70-H.
In difficoltà anche Kimi Raikkonen che non è andato oltre il settimo tempo a più di un secondo e due decimi dal leader. Meglio invece l’altro finlandese, Valtteri Bottas, che ha chiuso la top 3 girando di soli 51 millesimi più lento di Vettel.
Bisogna notare che la rossa di Kimi dopo aver compiuto un installation lap montando l’halo, ha visto una sostituzione dell’ala posteriore. A dimostrazione di quanto, l’anno prossimo la protezione della testa influenzerà l’areodinamica delle macchine.
Quarto tempo invece per Max Verstappen che già dai primi minuti ha dimostrato di avere un buon feeling con la sua macchina, soprattutto sul bagnato, definendola in team radio: “lovely!”
Molto più arretrato Ricciardo, sedicesimo. L’australiano ha concluso la sua sessione con largo anticipo, non per problemi, bensì per via di importanti modifiche del set-up della vettura che potrà mostrare il suo potenziale nella seconda sessione.
Ottimo inizio di weekend per Stoffel Vandoorne, in continua crescita, che ha chiuso la sessione al quinto posto. L’olandese però, domenica avrà dieci posizioni di penalità per la sostituzione del motore endotermico, ottava unità di questa stagione.
Alonso invece, appiedato da una perdita idraulica, non ha potuto far segnare un tempo utile.
Sesta la Williams di Felipe Massa, dodicesima quella di Stroll. Notizia di quest’oggi è che l’ingegnere di pista di pista del diciottenne canadese sarà Luca Baldisserri.
Molto bene entrambe le Force India che in questo weekend potranno matematicamente aggiudicarsi il quarto posto nei costruttori. Ocon e Perez hanno fatto segnare l’ottavo e il nono tempo con la gomma soft, la più lenta portata da Pirelli ad Austin.
Ottimo esordio di Carlos Sainz in Renault, che alla prima uscita in pista a bordo della vettura francese, ha chiuso la top 10, battendo Hulkenberg, tredicesimo, di otto decimi.
Anonimi i padroni di casa della Haas, Magnussen e Grosjean non sono andati oltre l’undicesimo e il quattordicesimo piazzamento. La squadra ha portato ad Austin gli ultimi aggiornamenti aerodinamici di questa stagione, da qui in avanti lavoreranno in ottica 2018.
Continua invece il valzer dei piloti in casa Toro Rosso, con Brendon Hartley, chiamato a sostituire Gasly per questo GP, che ha chiuso in quattordicesima posizione.
Bisogna sottolineare però, che il neozelandese ha rilevato diversi problemi riguardanti la posizione di guida, forse troppo alta. Si è lamentato infatti della troppa aria che colpiva il suo casco, influendo negativamente sulla sua guida. Al suo fianco, Sean Gelael, diciassettesimo.
A chiudere il gruppo, le Sauber di Ericcson e Leclerc. Il pilota monegasco quest’oggi ha riscontrato diversi problemi nella guida della vettura del team svizzero, si è lamentato infatti per la tenuta non buona e per il sottosterzo.
La simulazione del passo gara è stata compiuta soltanto nei minuti finali. Il più in forma è sembrato essere Verstappen, seguito da Vettel che però ha compiuto soltanto un giro. In sordina invece Hamilton, più lento ma penalizzato dal traffico. Sarà fondamentale il lavoro nella seconda sessione che scatterà alle 21.
GP USA F1 2017 - Venerdì 20 Ottobre 2017 - LIBERE I Pos. Pilota Team Tempo Giri Gap 1 Lewis Hamilton Mercedes 1m36.335s - 18 2 Sebastian Vettel Ferrari 1m36.928s 0.593s 20 3 Valtteri Bottas Mercedes 1m36.979s 0.644s 10 4 Max Verstappen Red Bull 1m37.339s 1.004s 21 5 Stoffel Vandoorne McLaren 1m37.352s 1.017s 26 6 Felipe Massa Williams 1m37.570s 1.235s 23 7 Kimi Raikkonen Ferrari 1m37.598s 1.263s 20 8 Esteban Ocon Force India 1m37.808s 1.473s 25 9 Sergio Perez Force India 1m37.861s 1.526s 20 10 Carlos Sainz Renault 1m38.093s 1.758s 24 11 Kevin Magnussen Haas 1m38.408s 2.073s 16 12 Lance Stroll Williams 1m38.534s 2.199s 25 13 Nico Hulkenberg Renault 1m38.904s 2.569s 19 14 Brendon Hartley Toro Rosso 1m39.267s 2.932s 28 15 Romain Grosjean Haas 1m39.336s 3.001s 17 16 Daniel Ricciardo Red Bull 1m39.366s 3.031s 14 17 Sean Gelael Toro Rosso 1m40.406s 4.071s 25 18 Marcus Ericsson Sauber 1m40.448s 4.113s 19 19 Charles Leclerc Sauber 1m40.828s 4.493s 25 20 Fernando Alonso McLaren - - 4
2017 US Grand Prix: FP1 Highlights
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