Secondo la testata Auto Motor Und Sport, le nuove normative per i motori che dal 2021 andranno a sostituire le attuali power unit verranno rivelate da Liberty Media il prossimo 31 ottobre.
Sono in molti ad aspettare con trepidazione i nuovi piani sui motori che entreranno in vigore a partire dal 2021: non è sconosciuto infatti l’interesse di case come Aston Martin e Porsche verso le nuove normative che potrebbero convincere queste case ad entrare nella massima categoria come fornitore di propulsori. Questo non potrebbe che arricchire ed innalzare il livello di competitività della Formula 1, così come incrementare il numero di appassionati.
Il nuovo regolamento tecnico su cui hanno lavorato insieme FIA e FOM dovrebbe inoltre contemplare delle significative semplificazioni delle attuali power unit e l’introduzione di molte parti standardizzate al fine di contenere i costi, altro obiettivo primario della nuova dirigenza della Formula 1. Il nuovo regolamento aiuterebbe anche ad armonizzare le prestazioni in pista dei diversi motoristi, rendendo le battaglie in pista ancor più serrate.
Il 31 ottobre si prevede che venga ufficializzata anche l’abolizione dello Strategy Group e della F1 Commission, che verranno sostituiti da un pool di ingegneri indipendenti dalle squadre che faranno capo a Ross Brawn e che si occuperanno di valutare i regolamenti tecnici.
Per quanto riguarda il budget cap, altra forte convinzione di Liberty Media, le informazioni suggeriscono che verrà introdotto in tempo per la stagione 2021 e che i costi verranno appunto ridotti in maniera graduale per aiutare i team a stabilizzarsi e ad adattarsi al nuovo regolamento.
Agli appassionati non resta che attendere con linfa il 2021, quando presumibilmente le prestazioni tra i vari team e motoristi saranno molto più ravvicinate, a giovarne sarà certamente lo spettacolo in pista. Rimane da valutare come i colossi come Mercedes o più recentemente anche Ferrari – che godono di un consistente vantaggio tecnico a livello di power unit sugli avversari – sapranno interpretare le nuove normative per provare a mantenere il loro vantaggio.