La 45esima edizione del Gran Premio del Brasile (la numero 35 ad Interlagos) poteva rappresentare uno dei momenti più spettacolari della stagione se la lotta fra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel fosse stata ancora aperta. Così non sarà, ma la gara di domenica può comunque regalare grandi emozioni per i numerosi fattori che caratterizzeranno il weekend. In particolare Felipe Massa saluterà definitivamente il proprio pubblico dall’asfalto di casa per l’ultima volta, mentre la battaglia per il podio sembra poter coinvolgere i sei piloti di Mercedes, Ferrari e Red Bull, mostrando un antipasto della stagione 2018.
Sul fronte gomme, Pirelli porterà le mescole medium, soft e supersoft, dando la possibilità ai piloti di lottare per stabilire il miglior giro del circuito. I tre top team hanno optato sostanzialmente per gli stessi set di gomme con le sole eccezioni delle due Ferrari e di Max Verstappen che avranno a disposizione una mescola supersoft in più. Per il weekend è attesa la pioggia nelle giornate di venerdì e sabato, mentre la gara dovrebbe svolgersi su pista asciutta. In vista di questa incertezza sarà difficile per i team studiare la strategia migliore, in più, in Brasile è sempre molto importante evitare di far finire nel traffico i propri piloti, aspetto non facile considerando la limitata lunghezza del circuito (tra i più brevi del Calendario).
MERCEDES in Brasile : 3 vittorie / 3 pole / 6 podi
Con la conquista di entrambi i Mondiali in anticipo sul Calendario, in Mercedes il prossimo passo è il rinnovo del contratto di Lewis Hamilton. Non che vi siano dubbi sulla conferma del numero 44 per il futuro, ma per convincere il quattro volte Campione del Mondo niente può essere più influente di altre due vittorie nel finale di stagione. In Brasile, come gran parte dei team, verranno testate delle novità in linea con il regolamento del 2018, dimostrazione che le ultime due gare della stagione vengono utilizzate dalle scuderie come dei pre-test autunnali. Hamilton ha ormai dimostrato di essere il miglior pilota in griglia, anche se Verstappen si sta candidando già da adesso come rivale numero uno dell’inglese, il quale in Brasile non è mai stato dominante come su altri circuiti (1 vittoria, 2 pole e 4 podi). Valtteri Bottas ha elogiato il proprio compagno per la costanza nel lavoro e spera di potersi avvicinare il più possibile a Lewis, magari riuscendo a migliorare il 5° posto del 2015, miglior piazzamento in carriera ad Interlagos. L’obiettivo del secondo posto nel Mondiale è alla portata e se Bottas riuscisse a recuperare i 15 punti di svantaggio da Vettel e concludere davanti dopo Abu Dhabi, la stagione del finlandese nel complesso sarebbe un buon punto di partenza per il futuro.
FERRARI in Brasile : 10 vittorie / 7 pole / 28 podi
In Ferrari i rimpianti per questa stagione rischiano di caratterizzare l’inverno, complicando il lavoro e la serenità in fabbrica, per questo la ricerca della vittoria nelle ultime due gare della stagione non può essere trascurata per concentrarsi sul progetto del 2018. In particolare Sebastin Vettel sembra avere buone possibilità di salire sul gradino più alto del podio questo weekend. Il tedesco ha un particolare feeling col tracciato di Interlagos sul quale ha ottenuto 2 vittorie, 2 pole e 4 podi, oltre ad essere riuscito ad entrare in zona punti in tutte le edizioni corse in carriera. Dal lato di Kimi Raikkonen il Brasile sarà sempre legato al trionfo Mondiale del 2007, ma il finlandese sembra ormai rassegnato al ruolo di seconda guida della Rossa, anche se negli ultimi GP è tornato in versione “Iceman” conquistando 2 podi consecutivi. La freddezza di Kimi è parsa più evidente se paragonata alla gestione che ha avuto Vettel delle situazioni di maggior tensione ma, se le due SF70-H occuperanno le prime posizioni in griglia, un doppio piazzamento sul podio potrebbe aiutare a risollevare il morale di piloti e staff tecnico.
RED BULL in Brasile : 4 vittorie / 2 pole / 8 podi
Alcune indiscrezioni nel Paddock associano la straordinaria competitività della Red Bull nelle ultime gare alla nuova soluzione trovata alle sospensioni anteriori. Attenzione però a sottovalutare il fattore Max Verstappen (3° nel 2016 in Brasile), sempre più protagonista dopo un inizio di annata caratterizzato da troppi ritiri. Non sembra il momento migliore invece per Daniel Ricciardo, vittima di due ritiri consecutivi mentre il compagno conquistava una vittoria e un quarto posto. Le notizie di maggior interesse sull’australiano riguardano il contratto in scadenza nel 2018 e l’intenzione di Red Bull di rinnovare, ma Ricciardo penserà alla pista, con l’obiettivo di tornare davanti a Max. Per fare ciò dovrà risolvere i problemi evidenziati lo scorso anno quando concluse 8°, mentre Verstappen dimostrava un dominio sugli avversari che impressionò il Circus. Questo finale di stagione sta mettendo in mostra un’ottima RB13 che ad Interlagos potrebbe sorprendere ancora, magari portando entrambe le vetture sul podio.
GLI ALTRI
Raggiunto aritmeticamente il quarto posto nel Mondiale Costruttori, la Force India può ritenersi soddisfatta della stagione corsa fin qui. I due piloti però non sembrano accontentarsi dei risultati ottenuti, con Esteban Ocon in cerca del primo podio in carriera, e Sergio Perez che in settimana ha chiesto al team di abolire gli ordini di scuderia, convinto di poter dimostrare la sua superiorità sul compagno. Intanto, per le prime libere del venerdì il messicano lascerà il sedile a George Russell, pilota del vivaio Mercedes e fresco Campione della GP3. Con il Mondiale già deciso, molte delle attenzioni del Circus saranno rivolte al padrone di casa Felipe Massa che correrà il suo “secondo” ultimo GP del Brasile questo fine settimana. Il brasiliano (2 vittorie, 3 pole e 5 podi ad Interlagos), diversamente da quanto accaduto nella passata stagione, spera di festeggiare in pista la penultima gara della carriera, magari aiutando la Williams a confermarsi la quinta scuderia in graduatoria. Per il futuro, nell’attesa dell’annuncio del pilota da affiancare a Lance Stroll, salgono le quotazioni di Robert Kubica, mentre spunta il nome dell’appiedato Daniil Kvyat. Proprio in sostituzione del russo, in Toro Rosso potranno curiosamente contare su un due volte Campione del Mondo per questo GP e per la prossima stagione. Si tratta di Brendon Hartley, in settimana vincitore per la seconda volta del Mondiale Endurance FIA con la Porsche, confermato anche per il 2018 dopo i risultati positivi ottenuti ad Austin ed in Messico. Al fianco del neozelandese ci sarà ancora Pierre Gasly, in cerca dei primi punti iridati e di prestazioni più competitive da parte della sua STR12. Grandi ambizioni al box Renault per il futuro, ma nel presente il team francese deve fare i conti con una power-unit che in Messico si è dimostrata estremamente fragile. Sul circuito di Interlagos le condizioni dovrebbero essere però favorevoli alla RS17, specialmente per quanto riguarda il settore centrale. Durante le prove libere del venerdì saranno testati alcuni nuovi componenti in ottica 2018, complicando il lavoro di Nico Hulkenberg e Carlos Sainz per la rincorsa al quinto posto nel Mondiale. Il pilota tedesco probabilmente non potrà ripetere il risultato del 2010 quando ottenne la prima ed unica Pole Position in carriera, ma la speranza di ottenere un buon piazzamento in zona punti sembra concreta. Ultima inseguitrice per il 6° posto nei Costruttori è la Haas, che nella passata edizione riuscì a raggiungere un inaspettato settimo posto in qualifica con Romain Grosjean, ma non ottene punti dopo la bandiera a scacchi. Kevin Magnussen dopo un importante 8° posto in Messico, spera di ripetersi avvicinandosi ulteriormente al compagno nella lotta interna al team. Ormai senza obiettivi, in McLaren parlano sempre del futuro, oltre alle innovazioni aerodinamiche per il prossimo GP e il cambio di motore per il 2018, in settimana l’argomento al centro delle dichiarazioni del team inglese è stato Lando Norris e la sua nomina come terzo pilota della prossima annata. Anche Fernando Alonso (1 pole e 8 podi in Brasile) ha parlato bene del talentuoso giovane e prevede una carriera ricca di successi per il britannico. Dopo il 10° posto inaspettato in Messico, lo spagnolo vuole confermarsi in top10, magari portandosi dietro il compagno Stoffel Vandoorne. Il belga si è dichiarato soddisfatto del weekend messicano e in Brasile, grazie al nuovo kit aerodinamico, potrà tornare a farsi vedere nella lotta per i punti (motore permettendo). A chiudere lo schieramento probabilmente ci penseranno le due Sauber. Pascal Wehrlein sembra ormai lontano dal team svizzero per la prossima stagione, con la sola opzione Williams ancora aperta. Per Marcus Ericsson invece le speranze di continuare la carriera in F1 pare siano legate agli sponsor che lo svedese porta in dote, ma il maggior coinvolgimento della Ferrari nei progetti della Sauber rischiano di escludere anche lui dalla griglia del 2018.