Con anni di ritardo rispetto ad altri sport internazionali, si può (finalmente) affermare che la Formula 1 avrà il suo servizio streaming ufficiale a partire dalla prossima stagione. La nuova piattaforma streaming, che farà parte di un processo ben più ampio di rinnovamento dell’aspetto digitale e interattivo della Formula 1, non si limiterà però ad un solo servizio live, bensì verrà introdotto anche un servizio streaming non-live con molti contenuti ad arricchire l’offerta per i fan.
A tal proposito è intervenuto nel corso della finale degli F1 ESports il Direttore Commerciale Sean Bratches, che ha parlato delle novità più significative che verranno promosse nel 2018. Dopo il successo della primo campionato degli F1 ESports, con un servizio streaming via i social network a loro dedicato, questo tipo di iniziativa verrà infatti riproposta, con l’obiettivo di avvicinare maggiormente i giovani millennials alla Formula 1. Quella degli ESports non sarà però l’unica riconferma di un’iniziativa promossa per la prima volta quest’anno da Liberty Media: ci saranno infatti 4 fan festival nelle città in giro per il mondo con coinvolti i piloti ufficiali, sul modello del grande show proposto a Londra in occasione del Gran Premio di Silverstone.
L’idea che la Formula 1 potesse lanciare per il 2018 questi due nuovi servizi di streaming era nell’aria da tempo, ma solamente in occasione dell’ultimo appuntamento stagionale è arrivata una sorta di conferma ufficiale. Lo streaming, così come il mondo di Internet e dei social in generale, è sempre stato nemico dichiarato di Bernie Ecclestone, che intravedeva nei nuovi media una minaccia alle ingenti risorse che sborsano tutt’ora le emittenti televisive per i diritti della Formula 1, che per l’ex Supremo rappresentavano importanti profitti.
Proprio nell’interazione e nella coesistenza di streaming e emittenti televisive sorgono alcuni quesiti. Tra gli addetti ai lavori ci si aspetta che il servizio Formula 1 in streaming non sia disponibile in quei paesi dove la Formula 1 è trasmessa live dalle televisioni. Secondo questa ipotesi, il servizio di Formula 1 in streaming non sarebbe quindi una reale alternativa per chi non è abbonato alle Pay-tv, che di questi tempi possiedono i diritti per la Formula 1.
Tra le personalità che verranno potenzialmente coinvolte nel nuovo progetto targato Liberty Media si è fatto anche il nome del nostro Davide Valsecchi, opinionista ed inviato di Sky Italia e anche commentatore della F2 per Sky UK. Ci si chiede anche se la F2 e la GP3 faranno parte dell’offerta streaming, con Liberty Media che vuole fortemente promuovere le categorie di avvicinamento alla Formula 1.
Per quanto concerne le tempistiche del lancio ufficiale ci si aspetta che il servizio sia attivo a partire dai test che si svolgeranno sul Circuito di Barcellona da fine febbraio. Considerando anche che i test saranno trasmessi live, ci sono buone probabilità che il servizio venga introdotto già dalle prime fasi di un’avvincente stagione 2018. Nel corso del breve discorso di Sean Bratches non sono emersi dettagli circa i prezzi e le modalità di offerta. Per maggiori informazioni bisognerà attendere un comunicato stampa ufficiale di Liberty Media.