Il libro, come metafora della vita, come amato-odiato compagno degli anni di scuola, come porta verso mondi splendidi e sconosciuti, come indispensabile mezzo di informazione e conoscenza, fa parte della nostra esistenza. I libri raccontano chi siamo, descrivono i nostri gusti e le nostre passioni.
Quando, però qualcuno prova a domandare ai piloti di Formula uno quali libri leggano, raccapriccio e terrore si dipingono sui volti dei temerari a trecento: trincerati dietro un muro di Eargh… I don’t read a lot! fuggono tutti l’argomento, eco di poco edificanti memorie scolastiche. Tutti, tranne Alonso, che dimostra di aver letto diverse opere sulla cultura giapponese, in particolare sul mondo dei samurai.
Sebbene non amino la lettura, ai piloti, però, i libri piace scriverli. Ricordiamo tutti quando Lewis Hamilton lanciò la bomba letteraria, annunciando che le sue memorie avrebbero contenuto rivelazioni scottanti; memorie che speriamo di ricordarci, visto che, per stessa ammissione dell’autore, dovremo aspettare almeno dieci anni prima che le scriva. Alonso non la vede così: a lui non serve tutto quel tempo per scrivere le sue memorie, semmai se ne servirà per tradurre lo scritto in tutte le lingue che parla e conosce.
E se esistesse un premio per i libri scritti dai piloti o ispirati alle loro gesta, un Campionato del Mondo di Formula Uno Letteraria, chi lo vincerebbe? I soliti delle prime file oppure qualche outsider di lusso? E, soprattutto, cosa sceglierebbero di scrivere i piloti: racconti, opere teatrali, trattati sociologici o filosofici, romanzi storici?
Il Premio Centerba, per chi non si accontenta di uno Strega ma vuole qualcosa di più forte1, risponde a queste domande. Ventitré titoli, che raccontano altrettante storie di uomini e di Formula Uno sullo sfondo del Campionato 2017, si daranno battaglia per aggiudicarsi l’ambito Bicchierino di Smeraldo, oltre che la gloria imperitura delle classifiche letterarie. Ventitrè finalisti, fra i quali l’Ufficio Premi, Ammennicoli, Cotillons & Riconoscimenti di Circus Formula Uno ha individuato una cinquina di preferiti, che colpiscono per originalità , pathos, realismo e probabilmente scemenza. Rigorosamente in ordine alfabetico, per equità e non certo per far arrivare primo Alonso.
FINALISTI DE “IL PREMIO CENTERBA”
Alonso
Le tre corone
Dramma teatrale che analizza il tormento del protagonista il quale, dopo aver corteggiato invano la terza corona in Formula Uno, viene sedotto dalla Tripla Corona, che gli fa vagheggiare il trionfo a LeMans e a Indianapolis. L’epilogo drammatico vedrà la coprotagonista Povera Unit non reggere al pathos ed esplodere.
Bottas
L’Indifferente
Valtteri è un pilota che subisce passivamente le vicende della sua carriera in monoposto: fa pole e vince, viene usato come tappo, subisce giochi di squadra, fa da cavia per esperimenti aerodinamici e cresce succube all’ombra del compagno Gino. Il romanzo narra della sua crescita, per arrivare a pronunciare commenti più significativi del solito “Yes”.
Ericsson
Se questo è un pilota
Pamphlet filosofico che discute della deriva dell’essere umano in quanto pilota, alla luce della terribile esperienza della Guerra dei Sedili Paganti e della sanguinosa Conquista della Sauber, laddove anche l’essere più veloce di un collaudatore è vissuto come un’intemperia spirituale.
Gasly
La voce dell’Honda
Riuscirà il giovane Pierre, pescatore di sedili, ingiustamente costretto a lasciare l’amato campionato giapponese a un soffio dalla vittoria per subire sorpassi e penalità in una disgraziata stagione di Formula Uno già iniziata? La voce dell’Honda, sperando che non si spenga definitivamente, gli risponderà .
Giovinazzi & Leclerc
I promessi sedili
Potente affresco storico che illustra le difficoltà di due piloti figli del popolo che cercano di coronare il proprio sogno di carriera sulla tanto agognata monoposto, superando ostacoli di ogni sorta quali la Peste dell’Affidabilità , l’Innominato Pagante e la Monaca Parabolica di Monza, grazie anche all’aiuto (?) di Fra’ Sergio.
Grosjean
Cronache di povere frenate
Un uomo, una monoposto assemblata e un impianto frenante. Storia di un triangolo di amore e odio nella quale il protagonista arriva a mettere in discussione la sua natura di pilota, in quanto costretto a passare piĂą tempo nelle vie di fuga che in pista. Finale aperto, come i cestelli dei freni fumanti.
Hartley
L’importanza di chiamare Marko
Storia di un giovane che sembrava essere stato rifiutato dalla celebre boyband RedBull ma che non si lascia stritolare dal meccanismo malato del ballo dei sedili e, con tenacia, dopo aver vinto a LeMans presenta il conto al vecchio patron, inchiodandolo con una telefonata.
Hamilton
L’insostenibile leggerezza dell’essere me
E-book multimediale che illustra la figura del quattro volte iridato quale espressione della nuova estetica di inizio millennio, cercando di dare ragione di obbrobriosi abiti, aerei fosforescenti, caschi placcati d’oro e una certa, inveterata tendenza a negare di avere avuto avversari. Contenuti bonus per coloro che si qualificheranno come “Migliori tifosi del mondo”.
Hulkenberg
Il pilota numero 27 viene da Venere, il podio viene da Marte
Trattato sociologico che tenta di fornire una spiegazione accettabile del fatto che i due aspetti, l’essere il pilota con il numero 27 e l’andare a podio, siano di fatto ancora incompatibili, anche alla luce delle interessanti prestazioni del campionato 2017. Prefazione di Adrian Sutil.
Kvyat
I Maldonadi
Un capostipite consegnato alla leggenda, tanti emuli destinati a ripercorrerne le gesta, uno solo che riesce a farsi appiedare due volte nella stessa stagione. Scritto rispettando il parlato dei russi emigrati a Roma, il romanzo si focalizza sul giovane Daniil, che perirĂ cercando di salvare invano il carico di drink energizzanti.
Magnussen
TemerarietĂ e maleducazione
“E’ opinione comune che un giovane pilota di Formula Uno che si trovi alla guida di una monoposto poco performante si dia selvaggiamente alle lotte in pista e alle violenze verbali”. Questo è il celebre incipit del romanzo ambientato nella campagna danese, che narra dell’ascesa sociale del giovane Kevin fra licenziamenti, cause e litigi.
Massa
Il ritorno del Re-per-poco
Tomo finale della Trilogia di Felipe, che narra dell’ultima, intensa stagione di colui che fu Re-per-poco e ritornò dalla pensione. Da leggersi assieme ai capitoli precedenti: La Compagnia del Kaiser, in cui si racconta del suo apprendistato accanto al Leggendario Tedesco, e Le Due Curve, che contiene il drammatico racconto di Interlagos 2008.
Ocon
La costanza finita
Romanzo fantasy che narra l’incredibile vicenda di Esteban, un pilota che riesce a non ritirarsi mai per un numero record di gare consecutive e a cavallo fra due categorie, fino a che non arriva nel Regno di Interlagos. Crossover con Cronache di Povere Frenate, dello stesso editore.
Palmer
Uomini che odiano le curve
Primo capitolo della sfortunata serie dedicata a Jolyon, l’uomo che odia le curve perché non riesce a farle, soprattutto a bordo di una monoposto. Data la prematura defenestrazione del protagonista, non vedranno mai la luce i successivi Il ragazzo che giocava con i retrotreni e Il re dei piloti paganti.
Perez
Va’ dove ti porta la traiettoria
Il romanzo narra della crescita personale e come pilota di Sergio, incoraggiato a lasciar perdere i calcoli, la ragione e la salute delle coronarie del suo team principal per seguire esclusivamente le suggestioni della pista e la traiettoria ideale, anche se lo portano addosso al suo compagno di squadra.
Raikkonen
Kimi Raikkonen e il Bwoah Filosofale
Fa parte del franchise omonimo assieme a Kimi Raikkonen e il Bwoah dei Segreti, Kimi Raikkonen e il Calice di Bwoah, Il Prigioniero di Azkabwoahn, L’Ordine del Bwoah e Kimi Raikkonen e i Bwoah della Morte. Grande successo della saga venuta fuori dal nulla, su un pilota che voleva solo essere lasciato in pace a fare quel che sapeva fare meglio.
Ricciardo
Il galateo della pista e del paddock
Guida dettagliata di usi, costumi e consuetudini vergata di proprio pugno dall’illustre esponente del bon ton australiano, con particolare riguardo ai rituali di festeggiamento della vittoria e al contegno da tenere durante le interviste. Molto dettagliato il capitolo “Espressioni gassose in conferenza stampa”.
Sainz
Rosso come Toro, giallo come Renault
Gravato dalla drammatica ombra dell’affidabilità mancante, un giovane pilota pieno di grinta e talento accetterà di vestire una doppia casacca per amore della sua irrequieta monoposto. Lieto fine con la conquista del sesto posto in classifica costruttori.
Stroll
Il Giovane Golden
Sarà tutt’oro quel che luccica oppure non c’è niente al di là del conto in banca paterno? Questa è la domanda che grava sulle spalle del giovane protagonista, il quale si trova ad affrontare l’agguerrita realtà della Formula Uno dopo essere stato allevato nella dorata bambagia del proprio simulatore personale.
Vandoorne
La solitudine dei numeri due
Romanzo che narra della vicenda di un giovane pilota perseguitato dalla condizione di numero due: secondo beniamino di Spa dopo Verstappen, seconda vittima della Honda dopo Alonso, secondo di Button prima che si ritirasse… Egli verrà a patti con questa condizione scegliendo proprio il due come numero di gara.
Verstappen
Padre rompiballe
Romanzo di formazione che narra della tormentata crescita del giovane Max, allevato dal terribile quanto scarso padre Jos come nuovo Senna e costretto a subire la presenza di una matrigna che fa pubblicitĂ occulta alla Pirelli, fra sorpassi, sportellate e anatemi del Popolo Rosso.
Vettel
Quer pasticciaccio brutto der via de Singapore
Romanzo giallo che segue le indagini su quello che passerĂ alla storia come Omicidio delle Speranze Iridate. Nella torbida cornice di una megalopoli asiatica, una monoposto giace squartata in un lago di liquido refrigerante e una comunitĂ intera viene scossa dalla disperazione: come sono andate davvero le cose?
Wehrlein
A che punto è l’ingaggio?
Questo drammatico interrogativo è esplicativo delle vicissitudini di Pascal, giovane solido e pieno di speranze che si ritrova invischiato in una lotta di potere fra gli esponenti di una nota Casa torinese, i seguaci dell’Infame Bernie e gli esattori della Sauber. Un noir a tinte fosche, come il suo futuro in Formula Uno.
LA “CINQUINA” DI CIRCUS FURMULA UNO
Ericsson
Hartley
Raikkonen
Stroll
Vettel
Un premio letterario classico qui, fra queste pagine virtuali. Perché non è vero che il web ha ucciso il libro: il web, caso mai, ha offerto al libro l’occasione di trasformarsi. E un’occasione, il web, l’ha offerta a ognuno di noi che qui scrive. Grazie per averci accompagnato e per averci letti, anche durante questo Campionato appena concluso.
E ora diteci: qual è la vostra cinquina?
1 La Centerba, dal caratteristico color verde smeraldo, ha, infatti, ben 70° di gradazione alcolica. Molti di più di uno Strega.