Cosa porta il 2018 nel mondo della Formula 1? La risposta attualmente è piuttosto semplice. Con le nuove monoposto ancora in fase di progettazione, le principali novità che l’arrivo del 2018 ci ha portato sono una miriade di domande che attendono con trepidazione le loro risposte.
Gli argomenti trattati durante l’inverno non ci hanno fatto di certo annoiare e, anzi, hanno contribuito a creare un certo hype per la prossima stagione, sia nel bene che nel male. Ecco alcuni dei temi più scottanti in vista del prossimo Mondiale F1 2018.
1. LE NUOVE MESCOLE PIRELLI
L’esagerata longevità delle mescole Pirelli durante la passata stagione è stata forse la causa principale dei momenti di scarsa suspense durante alcuni GP, ma la casa milanese non è rimasta a guardare e ha subito deciso di prendere decisioni forti per rivoluzionare i pneumatici della nuova era regolamentare. Le nuove mescole 2018 saranno uno step più morbide rispetto a quelle attuali e, inoltre, nella prossima stagione ci sarà l’esordio per la tanto attesa gomma Hypersoft; due step più morbida rispetto alla vecchia Ultrasoft e attesissima per i prossimi GP sui circuiti cittadini. Un’altra regola curiosa è quella che prevederà un “buco” nelle strategie sulle mescole utilizzabili durante alcuni weekend di gara. Potremo avere un assaggio di questa nuova formula già dal GP della Cina, dove sarà possibile utilizzare mescole Medium, Soft oppure Ultrasoft, lasciando così i team sprovvisti del compound rosso e rimescolando le carte in tavola per le tattiche di gara.
2. HALO
É forse l’innovazione più discussa degli ultimi anni nel mondo della Formula 1. Testata innumerevoli volte durante le prove libere non ha però trovato l’appoggio di tanti piloti e operatori del Circus. La FIA però lo impone dall’alto in nome della sicurezza, che però non convince, soprattutto dopo i test di evacuazione dalle monoposto effettuati dai piloti. Dubbi e perplessità dunque rimangono, riguardo alla sua utilità e al suo impatto esteticamente molto invadente, e la prossima stagione potrebbe forse mettere tutti d’accordo sul fatto che esso sia davvero necessario, oppure no.
3. FERRARI, RED BULL O MERCEDES?
É la lotta al vertice, quella per l’eccellenza mondiale, e mai come questo inverno può essere considerata bollente e imprevedibile. La scorsa stagione ha visto finalmente per la prima volta nell’era ibrida una Mercedes non più invincibile nonostante il titolo mondiale vinto. Red Bull e soprattutto Ferrari sentono che le Frecce d’Argento possono essere battute e sicuramente non si lasceranno sfuggire ogni piccola possibilità di mettersi davanti nel prossimo Campionato. Le scintille là davanti sono assicurate e il lavoro svolto durante l’inverno sarà fondamentale per la lotta alle posizioni che contano davvero.
4. MCLAREN CHIAMATA IN CAUSA
Il 2018 potrebbe rappresentare l’anno della rinascita per il team di Woking. Dopo l’infelice triennio passato con la partnership Honda, la McLaren e Fernando Alonso sono pronti a tornare alla carica grazie all’accordo siglato con Renault per quanto riguarda la Power Unit della prossima stagione. Il team avrà sicuramente tutti gli occhi puntati addosso, perché le potenzialità per fare bene sulla carta ci sono tutte e sarà soltanto questione di materializzare gli enormi sforzi compiuti per sviluppare la vettura conquistando risultati importanti in pista.
5. SAUBER ALFA ROMEO PRONTA A SORPRENDERE
Partiamo da un presupposto incoraggiante: peggio di così non si può fare. Il team di Hinwil nella passata stagione ha collezionato solamente 5 punti grazie a Pascal Wehrlein, che l’anno prossimo non sarà però della partita. Motori con evoluzioni vecchie di un anno e un budget economico limitato hanno sicuramente contribuito alle scarse prestazioni messe in pista nel 2017, ma l’entrata in gioco del gruppo FCA grazie al marchio Alfa Romeo porterà sicuramente aria nuova all’interno di una squadra che sembra pronta a una rinascita. La scelta di puntare su un pilota giovane ma talentuosissimo come Charles Leclerc potrebbe ben ripagare e rilanciare il team che finalmente nella prossima stagione potrà correre con Power Unit aggiornate alla concorrenza.
6. LE ASPETTATIVE RENAULT
Per il team ufficiale Renault potrebbe trattarsi di un importantissimo anno di transizione, perché, dopo aver finalmente completato una line-up di piloti competitiva grazie all’arrivo di Carlos Sainz jr. e al tanto discusso ingaggio dell’ex responsabile tecnico della FIA Marcin Budkowski, le intenzioni della squadra francese sembrano essere decisamente serie. Le manovre attuate dalla direzione del team non fanno di certo pensare ad ambizioni da metà classifica e la prossima stagione potrebbe essere il perfetto banco prova per cominciare a mettere tutti gli ingranaggi in moto in vista di un futuro più appagante dal punto di vista dei risultati ottenuti in pista.
7. SCOMMESSA TORO ROSSO
Si può parlare di una vera e propria scommessa se si discute del nuovo binomio Toro Rosso – Honda. Le due parti sperano di trarre il meglio da una scelta rischiosissima che potrebbe però aprire le porte a nuove opportunità in caso di buona riuscita, soprattutto per il marchio Red Bull. I giapponesi potranno sicuramente lavorare più serenamente perché la pressione all’interno dei box del team faentino sarà sicuramente più sopportabile rispetto a quella che ha caratterizzato il periodo di infelice convivenza con la McLaren. Che in questo modo le due parti siano messe in condizione di trovare il giusto equilibrio? Serve una nuova stagione per avere tutte le risposte.