Il tanto discusso Bernie Ecclestone, in questo anno lontano dalla realtà operativa legata al comando della Formula 1, non ha perso occasione per dire la sua sulle tematiche più calde emerse sinora. Come nello stile dell’ex Patron, Ecclestone non ha lesinato critiche e frecciatine ai successori di Liberty Media. In un’interessante intervista concessa alla testata britannica The Guardian, il vecchio signore della Formula 1 ha caldamente invitato la nuova gestione ad un radicale cambio rispetto al passato, in particolare modo per quanto concerne l’attuale motorizzazione ibrida.
Oltre al rimarcare la serietà con cui vanno ascoltate le minacce di abbandono della Ferrari, Ecclestone è dell’idea che i team non vadano più sovvenzionati in questa misura per competere nella massima categoria del motorsport, una vetrina che già di per sé garantisce ai costruttori una finestra di pubblicità gratuita davvero invidiabile.
Il Presidente Emerito della Formula 1, spinto ancora da un forte interesse verso la serie che lui stesso ha portato al successo commerciale, si dichiara assolutamente favorevole ad una transizione verso motorizzazioni totalmente elettriche, in linea con il mercato automotive del futuro: “Abbiamo ancora il nome Formula 1, abbiamo ancora i contratti con i promotori, dovremmo fare delle macchine differenti, parlare con i costruttori e dare vita a una Formula 1 interamente elettrica, uno sport per il futuro”. Questo rappresenta il consiglio prioritario che Ecclestone si sente di dare a Liberty Media, che in questo inizio di 2018 ha preso decisioni che hanno suscitato non poca delusione.
Con riferimento alla proposta di Ecclestone di rendere la Formula 1 una serie totalmente elettrica, va ricordato che Liberty Media, nel corso degli ultimi mesi del 2017, ha divulgato le normative tecniche che andranno a costituire il cardine del nuovo regolamento in vigore dal 2021. Proposte di armonizzazione di alcuni componenti e di un taglio di costi che hanno raccolto il dissenso dei costruttori attualmente impegnati in Formula 1.
L’ex Supremo, nel prosieguo del suo intervento, ha poi chiaramente punzecchiato gli americani di Liberty Media, invitandoli ad assumersi una grossa responsabilità nel guidare lo sport verso una formula all-electric: “Sarebbe una super Formula E. Le macchine possono essere progettate per essere F1 in tutto e per tutto, l’unica cosa che mancherebbe ai fan sarebbe il rumore, ma non credo che non si possa in qualche modo replicare il rumore delle vecchie F1. Liberty Media dovrebbe avere le palle per farlo oggi. Io penso che dovranno andare in questa direzione”.
Un altro tema emerso negli ultimi tempi riguarda un potenziale calo nelle entrate commerciali dei team impegnati in Formula 1, causa gli ingenti investimenti realizzati da Liberty Media per rilanciare il brand a livello internazionale. Questo si traduce in minori fondi disponibili da destinare alle squadre. A tal proposito, Ecclestone invita i nuovi proprietari a cambiare approccio: “I costruttori provvedono loro stessi alle macchine ma non continueremo a pagarli perché ottengono grandissima pubblicità a livello globale“. Una rivelazione alquanto sorprendente, che stona con la direzione seguita dallo stesso Bernie nel corso del suo lungo mandato.
L’ultimo argomento scottante sul quale si è soffermato Ecclestone riguarda appunto la recente minaccia della Ferrari di lasciare la Formula 1, in reazione alle nuove norme sui motori 2021 proposte da FOM. Marchionne ha più volte espresso il suo malcontento nei confronti di una Formula 1 che vorrebbe diventare come la NASCAR. Come fatto in passato, l’ex Patron ha invitato Liberty Media a non sottovalutare le parole del Presidente della Ferrari: “La F1 è la Ferrari e la Ferrari è la F1. Odierei vedere una F1 senza Ferrari. Marchionne non fa le cose a meno che non sia serio. Non penso che sia il tipo di persona che non fa ciò che dice”. In favore della Ferrari, secondo lo stesso Ecclestone, verte il fatto che altri costruttori non esiterebbero ad unire le forze con la compagine di Maranello per creare una vera serie alternativa alla Formula 1.
Come sempre gli interventi di Ecclestone non sono mai banali e offrono qualche spunto per la riflessione, proprio nel momento in cui si stanno già affacciando tifosi nostalgici della vecchia gestione arbitraria del buon Bernie.