Spotter, musica, streaming: le discusse novità di Liberty Media per la F1 2018
Con il campionato di Formula 1 ormai alle porte, e con i test invernali attualmente in corso, l’attesa per lo spegnimento dei semafori rossi si sta lentamente consumando. Eppure, nonostante siano già state presentante tutte le monoposto partecipanti alla prossima stagione, le novità sembrano non finire mai. Questa volta a far discutere non sono componenti tecniche come l’Halo, bensì altre idee partorite e confermate dagli stessi vertici di Liberty Media, intenzionati a creare uno spettacolo attorno al mondo della F1 sempre più interattivo e coinvolgente.
Dopo l’abolizione delle “Grid Girls” e lo slittamento della partenza delle gare europee alle ore 15.00, il 2018 diventerà così “l’anno zero” di altre introduzioni tecnologiche, atte a creare un netto distacco dalla precedente filosofia amministrativa di Bernie Ecclestone per abbracciare una concezione di entertainment più statunitense che europea.
Dalle grafica al sonoro, fino alle dirette dei gran premi. Ecco, in sintesi, tutte le novità che debutteranno a partire da marzo, e che hanno già destato le prime polemiche tra gli appassionati:
Nuove telecamere
Sin da quando Liberty Media ha abbracciato la causa della Formula 1, l’obiettivo principale del gruppo americano è sempre stato quello di aumentare la componente di spettacolo per il pubblico televisivo, creando un feeling il più possibile realistico con i telespettatori.
Per questa ragione, Sean Bratches ha infatti annunciato l’installazione di nuove telecamere a bordo delle monoposto, poste in posizione più bassa rispetto a quelle in uso fino al 2017. In questo modo, come già accennato precedentemente, l’effetto realistico per i telespettatori dovrebbe essere più coinvolgente.
Nuovi spotter per i sorpassi
Oltre a ciò, Liberty Media ha comunicato anche l’installazione di 25 spotter posizionati lungo tutti i tracciati del mondiale. In questo modo, grazie a questa introduzione, gli spotter possono così suggerire la direzione gara di poter inquadrare un duello particolarmente interessante e accesso in pista, che potrebbe facilmente tramutarsi in un sorpasso da seguire in diretta.
Nuova grafica
Nuove telecamere e spotter per suggerire i sorpassi da inquadrare quindi, ma non solo. Con l’avvento di Liberty Media cambierà anche il layout grafico, con la modifica definitiva dei caratteri delle scritte sullo schermo e con l’introduzione di nuovi sistemi creati per visualizzare la velocità o giri del motore di un determinato pilota. In questo pacchetto grafico completamente aggiornato sono inclusi anche alcuni dettagli, come l’inserimento delle miglia orarie solo nei paesi in cui vige questo sistema di misura e le trascrizioni poste in lingua ufficiale per ogni singolo paese. Di conseguenza, ad esempio, le comunicazioni ufficiali della direzione gara compariranno in italiano, trascurando così la scelta dell’inglese come lingua universale.
Nuovi microfoni
Dalle novità in campo grafico si passa rapidamente a quelle in campo sonoro, con quest’ultimo che ha suscitato non poche polemiche e malcontento tra gli appassionati e puristi della Formula 1. Nel tentativo di poter riprodurre in modo più potente il suono delle power unit, Liberty Media ha infatti annunciato l’introduzione di nuovi microfoni, che verranno posizionati vicino all’abitacolo del pilota. In questo modo, il volume del motore risulterà, secondo Bratches, più alto e più gradevole per gli spettatori.
Musica ed highlights durante le gare
Ma il punto che fa più discutere è l’introduzione di brevi “stacchetti” musicali durante la gara, che verranno proposti verosimilmente per far da sottofondo agli highlights, anch’essi riproposti durante lo svolgimento dei gran premi. Seguendo questo stile tipicamente americano, nel corso dei gran premi verranno così messi in onda alcuni dei momenti più salienti della gara, per fare un piccolo riassunto visivo di quanto accaduto fino a quel determinato momento. Nel corso dei replay, come già accennato, vi sarà un sottofondo musicale. Si tratterà di una novità unica in Formula 1, dato che in passato non era mai stata presa una decisione simile.
Streaming online disponibile in alcuni paesi, ma non in Italia
Il 2018 segnerà inoltre un’altra inedita introduzione nel mondo della Formula 1: Liberty Media ha infatti concluso diversi accordi, in alcuni paesi, per la messa in onda delle gare in diretta streaming online. Ciò avverrà principale sulle piattaforme OTT (“Over-the-top content”), ovvero siti internet come ad esempio Amazon, Netflix o Youtube (solo per fare alcuni esempi) dove sarà possibile seguire i gran premi in tempo reale. I nuovi padroni della Formula 1 sono quindi riusciti nell’intento di portare questa categoria in un territorio inesplorato come internet, ma questa novità non includerà l’Italia. Le OTT, almeno per il 2018, saranno infatti disponibili soltanto in Cina, Stati Uniti, gran parte dell’America Latina, Francia, Germania, e molto probabilmente anche altre in nazioni scandinave. Per i telespettatori italiani la Formula 1 sarà un’esclusiva della pay-tv Sky. Per il “Bel Paese” l’ipotesi della Formula 1 su internet resta, almeno per il momento, ancora lontana.
Nuovo sito
L’ultima novità, infine, sarà legata al sito internet ufficiale della Formula 1, che sarà protagonista di un cambiamento radicale soprattutto da un punto di vista grafico. Ma questa, almeno per molti, sembra essere l’unica modifica irrilevante. A preoccupare sono tutte queste novità, con il forte timore che uno simile stravolgimento possa mettere seriamente in discussione non solo la credibilità della Formula 1, ma anche l’interesse e lo spettacolo che quest’ultima vuole trasmettere ai propri appassionati.