F1, presentata la nuova Force India WJM11
Questa mattina si è dato il via alla primissima sessione di test pre-stagionali di Formula 1. Prima che i semafori si spegnessero e che i team schierassero in pista le proprie monoposto, la Sahara Force India (per ora sembrerebbe infatti che la squadra proseguirà con la solita denominazione) ha colto l’occasione per presentare la propria nuova vettura: la VJM11. I veli son stati scoperti direttamente dalla pit-lane del Montmelò dai due confermati piloti titolari: Sergio Pérez ed Esteban Ocon.
ROSA CONFERMATISSIMO
È dunque ufficiale: le pantere rosa sono tornate. Il team indiano nella scorsa stagione aveva sorpreso tutti grazie alla prestazione e alla costanza dimostrata durante tutto l’arco del Campionato e che ha permesso loro di posizionarsi saldamente al quarto posto nella classifica costruttori. Ma a colpire sin dai test dell’anno passato era stata la livrea tutta rosa che si era portata dietro la curiosità di tutto il Circus. Per quest’anno la colorazione della Force India sarà caratterizzata ancora una volta da una prevalenza pink, per via della partnership con lo sponsor BWT, anche se è stato possibile notare da subito la scelta di accostare il bianco/argento al rosa dominante.
ASSALTO ALLA TOP 3
A colpire sono in particolar modo il muso, di chiara filosofia Force India ma leggermente estremizzato, e i bargeboard laterali. Quest’ultimi risaltano per via dell’importante seghettatura che ne caratterizza l’intero profilo e che contribuisce sicuramente a renderlo il disegno più imponente di tutte le nuove vetture. Le pance son strette e arretrate, soluzione ormai ripresa da tutti i team per il 2018 ma che non colpisce in particolarmente perché riprese dalla VJM10, come molte altre soluzioni presenti. Dettaglio di non poca importanza, inoltre, è il retrotreno che rimane molto snello, simil-Mercedes, e che avrà il compito di accogliere la stessa Power Unit utilizzata dalle Frecce d’Argento durate l’arco della stagione.
Che siano questi, uniti a un duo scintillante di piloti di talento, gli ingredienti giusti per colmare finalmente il gap con la Top 3? Noi non vediamo l’ora di scoprirlo in pista.
DICHIARAZIONI
Riguardo allo sviluppo della nuova VJM11 Andrew Green, direttore tecnico della squadra, ha così dichiarato: “il DNA dell’auto è lo stesso di quella precedente. In precedenza avevamo già deciso che quella del 2018 sarebbe stata una vettura figlia dell’evoluzione di quella del 2017, ma adattata al nuovo regolamento. È un buon punto di partenza, che dà ai nostri tecnici migliori chances per preparare al meglio la macchina in vista del primo GP senza dover testare troppe novità durante i test pre-stagionali”.
Il team principal Vijay Mallya, invece, ha ammesso quali sono gli obiettivi del team per il futuro: “Non vedo motivi per cui non dovremmo migliorare. La formula 1 è un ambiente molto competitivo ma noi abbiamo dimostrato di essere una squadra solida in ogni reparto. Non diamo nulla per scontato, ma sarei comunque sorpreso di non vedere la nostra macchina lottare per i punti a ogni singola gara”.