Negli ultimi mesi abbiamo spesso trattato il tema relativo alla nuova piattaforma streaming della Formula 1 che, con ogni probabilità, sarà lanciata da Liberty Media prima dell’inizio della stagione. A un mese e mezzo dallo spegnimento dei semafori a Melbourne, emergono nuovi dettagli sul servizio streaming della massima categoria del motorsport.
Un percorso – quello dello streaming e dei new media – che non è mai stato veramente vagliato dalla precedente gestione targata Ecclestone, ma che al contrario dovrebbe costituire un vero e proprio punto cardine per Liberty Media. Considerando i contratti in essere tra la FOM e le pay-tv, in alcuni paesi il servizio streaming non sarà disponibile da subito, specialmente se, come sembra trapelare, la piattaforma avrà un costo davvero appetibile per i fan.
Da un recente studio condotto dalla banca d’affari Morgan Stanley, si ipotizza un costo mensile di $7,99 (circa 6,50 Euro). La previsione circa il numero di iscrizioni è quella di raccogliere un totale di 104,000 abbonamenti nel primo anno di attività. La diffusione della Formula 1 mediante il canale dello streaming su web rappresenta per Liberty Media una visione di lungo termine per la crescita dello sport, con la banca d’affari che si aspetta di vedere sforare il tetto di un milione di iscritti nel giro di più anni.
Quello dello streaming è un ulteriore passo che conferma l’intenzione di Liberty Media, sulla scia di quanto fatto dal predecessore Ecclestone, di rendere la Formula 1 uno spettacolo a pagamento. Approccio ribadito anche dal Direttore Commerciale della Formula 1 Sean Brathces: “Idealmente, dal 25 al 30 percento delle gare dovrebbero essere visibili in chiaro mentre il resto a pagamento”. Se il costo del servizio streaming sembra essere accessibile, i tifosi italiani, insieme a quelli di altri paesi dove sono presenti le pay-tv, non potranno però goderne.
Nelle prossime settimane ci aspettiamo di avere notizie circa la data del lancio ufficiale della piattaforma. Oltre al servizio dello streaming live, ci saranno molti altri contenuti disponibili, alcuni anche gratuitamente. Una delle funzioni più interessanti riguarderà la ricezione di una serie di dati direttamente dalle vetture impegnate in gara, così da rendere le sessioni delle vere esperienze interattive e coinvolgenti.
Resta da verificare se e come potranno eventualmente coesistere la piattorma con le pay-tv detentrici dei diritti in alcuni paesi, per un’offerta finale che in tal caso sarebbe davvero differenziata e adattabile alle esigenze del singolo fan.