Test F1, Vettel: l’importante è stato fare chilometri e capire la macchina

Sebastian Vettel Ferrari
Il meteo sicuramente non aiuta, ma sono incoraggianti questi primi chilometri della SF71H senza intoppi a Barcellona
Vi riportiamo le dichiarazioni di alcuni team e piloti e, anche se nessuno si sbilancia più di tanto, possiamo però già cogliere qualche aspetto interessante dalle parole di questi giorni.
Una delle cose più curiose è la dichiarazione di Toro Rosso che sembra quasi accusare Mclaren di aver lasciato Honda: “McLaren potrebbe aver commesso un grave errore, questo motore è potente e guidabile”. Quando invece il team inglese si dice soddisfatto del nuovo motore Renault? Oggi il loro programma è stato di soli 37 giri e si è svolto senza grossi intoppi, collocando al terzo posto Stoffel Vandoorne che ha testato le gomme Hypersoft: “La prima impressione è molto positiva, mi sono sentito molto a mio agio – ha sottolineato Vandoorne. La pista era molto fredda e bagnata, è passato un po’ di tempo prima che tutti decidessimo di girare. Non ci sono grandi cose da dire, la guidabilità è molto buona. Ogni impostazione che cambiamo funziona come previsto”.
Per la casa francese Renault, oggi come tester della nuova vettura c’era Carlos Sainz che ha focalizzato l’attenzione non nel tempo sul giro, ma sul numero di giri fatto per coprire un gran premio: “Oggi era ancora più freddo di ieri, non sono sicuro di come siamo riusciti a completare questo numero di giri! Alla fine abbiamo realizzato 65 giri, è stato un buon allenamento per il collo e per il corpo, anche se le condizioni non erano molto utili per lo sviluppo della vettura. È difficile dare troppe impressioni sulla RS18, perché oggi non c’era il tempo meteorologico che dovrebbe esserci in un Gran Premio”.
Dello stesso avviso è il pilota della Ferrari Sebastian Vettel che, reduce da un campionato con finale difficile sul fronte affidabilità, ha detto: “La cosa importante oggi non sono i tempi, ma il fatto che in queste condizioni siamo riusciti a percorrere quasi cento giri senza avere nessun problema di affidabilità. E’ su questo che ci concentriamo ora, la ricerca della prestazione avverrà in un secondo tempo. Dal punto di vista dell’operatività complessiva è andato tutto liscio, direi che la macchina funziona. Ma le condizioni di oggi non sono quelle in cui normalmente girano le F1: oggi è persino nevicato e con tre o quattro gradi di atmosfera e 8-9 di asfalto, tutti hanno fatto fatica a mandare le gomme in temperatura. Il meteo è stato il fattore limitante oggi. La cosa importante è stata fare chilometri e capire la macchina”. Il pilota della rossa ha aggiunto poi che è importante concentrarsi sul proprio lavoro e sulle sensazioni anche in condizioni difficili. Il tedesco in mattinata è stato autore di un testa coda con esposizione della seconda bandiera rossa.
L’altra bandiera rossa è stata causata invece da Charles Leclerc. Il pilota monegasco salito sulla F1 per la prima volta come pilota ufficiale era entusiasta della cosa e ciò traspare anche dalle sue dichiarazioni: “E’ bello tornare in pista dopo la pausa invernale. Nel complesso è stato un buon primo giorno di test e in generale le sensazioni sono abbastanza positive. La C37 ha del potenziale e non vedo l’ora di tornarla a guidare nel corso della mia seconda giornata di test”. Molto meno in mostra del compagno di squadra è Max Verstappen che ha ottenuto il quarto tempo di giornata con un totale di 67 a fronte dei circa 100 realizzati da Vettel: “Abbiamo avuto una perdita di carburante, successivamente abbiamo dovuto controllare l’intera vettura. Non abbiamo perso molto tempo, visto che la posta era ancora bagnata, dopodiché abbiamo potuto terminare il nostro programma” Sul potenziale della monoposto l’olandese non si sbilancia “Non so se sarà in grado di regalarci vittorie, ho guidato questa macchina solo una volta, nessuno ha ancora mostrato nulla”.
La Williams ha fatto scender in pista Robert Kubica e Sergey Sirotkin. Queste le parole del russo: “Il meteo di questa mattina è stato molto simile a quello di ieri, ma è migliorato intorno a mezzogiorno.Abbiamo fatto 52 giri complessivi, il che è ok: abbiamo avuto una prima impressione della macchina e individuato le prime cose a cui prestare attenzione. Non era l’ideale, ma non era l’ideale per nessuno. Abbiamo ottenuto il massimo, quindi dovremmo essere contenti di come abbiamo reagito alla situazione”. Il polacco invece ha detto: “Penso che abbiamo fatto il massimo che potevamo a causa del tempo e della temperatura generale della pista. Ho raccolto la mia prima impressione della macchina e ho visto ciò che siamo riusciti a fare in condizioni difficili. L’auto ha alcune aree molto potenti, ma abbiamo bisogno di lavorare su alcune questioni che sono sicuro risolveremo. Se lo facciamo, allora la guidabilità e anche la fiducia del pilota saranno migliori”.
Mercedes ha girato oggi con Bottas. Le parole del finlandese, al termine della giornate sono state le seguenti: “Abbiamo sfruttato al massimo la giornata. Al mattino ci siamo concentrati su alcune verifiche aerodinamiche. Durante il pomeriggio, invece, ci siamo concentrati sul set-up, eseguendo diversi run con mescole soft e medie. Non credo di aver mai guidato in un clima di questo tipo. E’ stata una sfida”. Lewis Hamilton invece accetta la scelta del team ed ha rilasciato una breve dichiarazione in cui spiega il perché di questa decisione “Abbiamo discusso col team e ci è sembrato corretto continuare con Valtteri anche al pomeriggio. Si è scelto di proseguire con lui per evitare inutili perdite di tempo. La squadra stava lavorando e cambiare ci avrebbe fatto perdere un’ora abbondante”.
Force India infine ha portato in pista oggi Esteban Ocon che ha realizzato ben 79 giri senza problemi: “Nonostante il freddo – ha detto il giovane pilota farncese – sono stato in grado di ottenere un buon feeling con la vettura. La strada è ancora lunga, ma stiamo facendo progressi ed impariamo di volta in volta”.