F1, GP Monaco | Per Mercedes weekend difficile ma non impossibile
Il team Mercedes si presenta a Monte Carlo ben cosciente della sfida che avrà dinanzi a sé in questo particolare fine settimana di gara. Nonostante siano reduci dalla prestazione dominante del Gran Premio di Spagna, gli alfieri della scuderia anglo-tedesca hanno evitato facili proclami per la tappa monegasca, memori delle difficoltà che afflissero la squadra nel 2017. In quello che fu sicuramente il peggior weekend per il team e i suoi piloti l’anno scorso, la W09 è nuovamente attesa da un’importante prova della bontà del progetto tecnico nato a Brackley e Brixworth. Anche a detta degli stessi protagonisti, sarà alquanto difficile ripetere la doppietta di Barcellona, su un circuito che non sarà comunque indicativo per le sorti di questo campionato.
Tuttavia, alla vigilia del Gran Premio più glamour del calendario, il Team Principal Toto Wolff ha raccontato di una squadra pronta a evitare un weekend complicato in stile 2017: “Parliamo di un circuito che offre sfide completamente diverse e uniche al contempo. Lo scorso anno fu un fine settimana di limitazione dei danni e non riuscimmo a trovare il giusto set-up. Fu una severa lezione per noi e quest’anno siamo determinati a mostrare quanto imparato da quell’esperienza“.
I favori del pronostico, secondo lo stesso manager austriaco, non sono dalla parte della Mercedes: “Non arriviamo a questo weekend nel ruolo di favoriti. Red Bull e Ferrari lo sono. La Red Bull è forte nei circuiti con curve lente e dove la velocità in rettilineo è meno importante, mentre la Ferrari dominò qui lo scorso anno”. L’obiettivo rimane quello di raccogliere il massimo dal weekend monegasco: “Il nostro compito è quello di portare a termine tre sessioni di prove libere senza problemi e applicare ciò che abbiamo appreso nelle ultime gare, massimizzando il potenziale dell’auto, qualunque cosa succeda”.
Sulla scia delle dichiarazioni rilasciate dal suo Team Principal anche Lewis Hamilton che, se da una parte conferma quanto ritornerà utile l’esperienza dell’anno scorso, dall’altra indica nella Red Bull l’avversario più accreditato per la vittoria finale: “Sicuramente abbiamo imparato parecchio dall’anno scorso. Per questo weekend siamo fiduciosi, la preparazione è stata migliore rispetto al passato. Questa sarà una delle gare più difficili per noi. Se guardiamo all’ultima gara, già dai test a febbraio e dell’altra settimana, abbiamo visto che la Red Bull era particolarmente veloce nell’ultimo settore di Barcellona, quindi possiamo immaginare che saranno molto veloci anche questo fine settimana”.
Nel riaffermare la sua convinzione nella forza della Red Bull, Hamilton appare comunque possibilista circa l’esito del weekend: “Questa (una Red Bull così in forma) è stata una sorpresa, perché l’anno scorso era la Ferrari la più forte qui. Per qualche motivo la Red Bull è riuscita a mettere insieme tutti i dettagli. Mi aspetto un weekend molto difficile, non dico che sarà impossibile, ma saremo vicini. Magari non avremo il passo degli altri ma lo scopriremo da domani. Arriviamo qui per sfidare gli avversari. L’anno scorso ci sono stati overcut e undercut, perciò tutto sarà possibile per la gara”.
Dall’altra parte del box troviamo un Valtteri Bottas che in questo inizio di stagione ha saputo far ricredere anche i più scettici. L’anno scorso fu proprio lui a salvare un weekend a dir poco complesso per il team, arrivando a pochi centesimi dalla pole di Raikkonen in qualifica e riuscendo a cogliere un quarto posto in gara. Un’ulteriore fonte di interesse in questo 2018 è proprio la sfida interna tra il pilota finlandese e il compagno Hamilton: riuscirà il pilota nativo di Nastola a ritornare in lizza per il titolo piloti?
Monte Carlo rappresenta sicuramente un banco di prova importante per le certezze del team Mercedes. I dubbi emersi nelle prime gare di questo campionato non sono certo stati spazzati via dalla doppietta di Barcellona, con la corazzata anglo-tedesca che si dichiara pronta a lavorare su quanto appreso in questo primo scorcio di stagione. I diciassette punti di vantaggio in classifica piloti non possono essere che un margine esiguo in un campionato caratterizzato sin qui da molti colpi di scena. Questo weekend non ci potrà certo fornire valori definitivi, bensì qualche indicazione sulla continuità e sulla portata della reazione Mercedes alle performance della Ferrari. Se a ciò si aggiunge il carattere imprevedibile del Gran Premio di Monte Carlo, vi sono tutti gli ingredienti per assistere ad un altro grande weekend di Formula 1.