Siamo quindi giunti alla vigilia del weekend più glamour della stagione e per la scuderia di Woking, il capitolo 2017, uno dei più bui, se non il più oscuro delle ultime stagioni, sembra ormai un incubo ormai lontano.
Confrontando la situazione attuale con quella di 12 mesi fa, l’inversione di tendenza è netta: il primo punto per la McLaren arrivò soltanto nel corso dell’ottavo weekend di campionato, sul circuito cittadino di Baku. La situazione prima del GP del principato non contava nemmeno una virgola positiva: sei ritiri complessivi e neanche Jenson Button che, nel weekend monegasco aveva sostituito Alonso impegnato nella 500 miglia di Indianapolis, aveva invertito la rotta! Fu ritiro anche per il pilota inglese.
Al momento gli uomini di Woking possono contare su un bottino complessivo di ben 40 punti, già oltre il punteggio totale dello scorso campionato. Tutto ciò è reso ancora più gustoso dalla quinta posizione nella graduatoria dei costruttori, ad un solo punto dalla Renault.
Insomma, uno scenario che visto con gli occhi dello scorso anno, era soltanto un lontano miraggio, testimoniando ancora una volta quando il cambio di motorizzazione sia stata una scelta più che mirata, sia dal punto di vista delle prestazioni, ma soprattutto in chiave affidabilità.
Il lavoro svolto durante l’inverno e nel corso degli ultimi mesi, sta fruttando dei risultati davvero positivi, è evidente però che piloti del calibro di Fernando Alonso non si accontentano di certo di un accesso in Q3 o di un piazzamento in zona punti, chiaramente l’obiettivo dello spagnolo è quello di tornare a lottare per un podio che gli manca dal lontano 2014.
La MCL33 ha ancora dei limiti che non permettono ai due piloti di esprimersi al massimo, come tutti sappiamo però, il weekend di Monaco è molto particolare. In un tracciato tracciato dove la potenza della PU non è determinante, sarà fondamentale un perfetto set-up della vettura. Alonso e Vandoorne avranno così la possibilità di chiudere un altro weekend in positivo.
Sorprese economiche e nuovi scenari
Intanto le sorprese non sono finite, Michael Latifi, padre del pilota che sta disputando il campionato di F2, ha effettuato un investimento di ben 200 milioni sterline sulla società inglese, con tutta probabilità ciò non è da condurre ad un probabile futuro del pilotino che al momento è anche il pilota-tester della Force India, ma apre però delle prospettive all’attuale terzo pilota McLaren, Lando Norris, che secondo alcune indiscrezioni avrebbe bussato alle porte della Toro Rosso.
Nel team faentino infatti, il sedile di Brendon Hartley è sempre più precario e una delle alternative potrebbe proprio essere il giovane olandese che attualmente milita nella serie propedeutica, ma dal momento che già possiede la superlicenza, non è da escludere un suo possibile approdo nella massima categoria.