Dopo la possibilità data ieri al campione spagnolo Marc Márquez, oggi, come annunciato, sono scesi in pista il nostro Antonio Cairoli, campione iridato in motocross e l’altro rider della Moto GP, attualmente pilota del Team Repsol Honda, Daniel Pedrosa, che proprio ieri ha annunciato il suo divorzio con la squadra.
Per lui una sorta di giornata premio quindi, dopo ben 18 anni insieme e diverse vittorie.
Pedrosa si è detto pienamente soddisfatto e tale conferma ci giunge anche analizzando il suo crono sul giro, che batte il rivale Márquez di quasi un secondo, con un 1’13”6.
E’ rimasto molto impressionato dalla velocità in curva e dalla forza G che sollecita fortemente il collo a differenza di quel che succede in moto.
“Un’esperienza unica nella vita, un sogno divenuto realtà”, ha commentato Dani sui social.
Anche Cairoli non si è per nulla comportato male ed ha potuto inizialmente entrare a contatto con il mondo delle monoposto, effettuando una prima serie di giri su una GP2 per poi passare anch’egli al volante della tanto sognata F1.
Seguito dal coach d’eccezione ex F1, l’australiano Mark Webber, ha potuto sperimentare la massima categoria dell’automobilismo, con l’invidia di parecchi altri suoi colleghi.
Ringraziamo Redbull, così come tutti gli addetti ai lavori che ci hanno permesso di vedere questi tre diversi campioni all’opera su una monoposto di Formula 1.
Chissà che il futuro non ci riservi ulteriori sorprese: del resto sono sempre di più i piloti delle 2 ruote che dopo quanto fatto da Valentino Rossi, hanno deciso di mettersi un po’ in gioco con le auto. A noi non può altro che far piacere vedere due mondi al top, tanto differenti quanto uguali, che si incontrano per entusiasmarci.