GP del Canada: Daniel Ricciardo sarà penalizzato in griglia di partenza
Due settimane dopo aver dominato il GP di Monaco, Daniel Ricciardo sarà costretto a subire una serie di penalità sulla griglia di partenza di Montreal, dovute alla sostituzione di alcune parti della power unit Renault. La notizia è stata confermata a Sky Sports dal direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey: “Sfortunatamente, saremo costretti a subire della penalità”.
La sostituzione del pacchetto batterie sulla RB14 dell’australiano si è resa necessaria dopo i problemi patiti durante il GP monegasco, in cui Daniel è stato costretto a gestire una macchina con il 25% di potenza in meno rispetto agli avversari dietro di lui. Questa situazione potrebbe anche ripetersi in futuro, poichè, dopo solo un terzo di stagione, Ricciardo ha già sostituito diverse componenti della sua power unit, e la quantità di posizioni di penalità in griglia in Canada dipenderà dalla quantità di pezzi sostituiti sulla sua RB14. L’australiano, infatti, ha già superato il limite di due unità per quanto riguarda MGU-K, elettronica di controllo e recupero di energia.
La situazione del pilota di Perth non è una novità per la Renault, in quanto tutte le sei vetture motorizzate dalla casa francese hanno sostituito almeno una componente della loro power unit, e questo rappresente un problema, vista la durata delle componenti prevista dagli attuali regolamenti.
Durante il weekend canadese, inoltre, la casa francese ha confermato che saranno introdotti nuovi sviluppi sulle power unit, con l’obiettivo di avere una maggiore potenza. Newey, però, ha subito smorzato gli entusiasmi, affermando che i nuovi sviluppi faranno guadagnare al massimo un decimo al giro sulla prestazione delle altre vetture. Inoltre, più che sulla potenza, i transalpini dovrebbero concentrarsi molto sull’affidabilità, che evidentemente rappresenta un grande problema.
In questo quadro va inserito anche il rapporto Renault-Red Bull, che negli ultimi anni è sempre stato particolarmente teso, e ormai sembra essere giunto al capolinea, visto che il contratto scade a fine 2018. Già da diversi anni la scuderia anglo austriaca richiede più cavalli per lottare per il Mondiale e, alla fine dello scorso campionato, dopo i continui cedimenti sulle vetture Toro Rosso, vi fu un acceso diverbio nel paddock tra Helmut Marko e Cyril Abiteboul, team principal Renault.
Christian Horner ha comunicato che scioglierà la riserva relativa al motore della prossima stagione tra fine giugno e inizio luglio; le alternative sono essenzialmente due: Renault o Honda, che da quest’anno è fornitore del team satellite di Red Bull, Toro Rosso. Dalla sua decisione molto probabilmente dipenderà anche il futuro di Ricciardo a Milton Keynes, e, al momento, pare che i giapponesi siano in vantaggio sui francesi, visti tutti i problemi registrati in questo inizio di stagione.